Vai al contenuto

Bill Gates telefona a Giuseppi per dare ordini

Marcello Pamio

William Henry Gates III, il filantropo discepolo di Thomas Malthus*, sabato sera è stato per ben mezzora al telefono con Giuseppi, il gesuita di Palazzo Chigi, per dare ordini sul da farsi.

Bill ha infatti preparato psicologicamente il premier in vista dell’appuntamento di lunedì 4 maggio quando la Commissione Europea ospiterà una Conferenza internazionale per finanziare il vaccino.
I tecnoburocrati ci tengono a far sapere ai sudditi che “ci vorrà ancora del tempo perché tutto possa tornare alla normalità” (quale normalità?), e nell'attesa gli schiavi dovranno tirare la cinghia e sborsare molti soldi per il vaccino.

Domani gli esperti si riuniranno in videoconferenza “per il finanziamento delle spese per il vaccino” e tra gli ospiti invitati, oltre ai vari premier ci saranno: Global Preparedness Monitoring Board, Wellcome Trust, Gavi, CEPI e Fondazione Bill and Melinda Gates.
Tutte organizzazioni collegate con Bill Gates stesso.

L'ex patron della Microsoft con il pallino della riduzione demografica, ha avuto parole di apprezzamento per le eccellenze della ricerca italiana sui vaccini e ha ringraziato il nostro Paese per il contributo finanziario alle sue fondazioni, a conferma del fatto che gli italiani stanno foraggiando le fondazioni Gates, e non si parla di bruscolini visto che l’impegno viaggia tra i 130 e 140 milioni di euro.1

Quindi l'Italia, dopo essere stata svenduta come capofila per le strategie vaccinali a livello mondiale nel 2014 al Global Health Security Agenda (GHSA) dalla tristemente nota Beatrice Lorenzin, nel 2021 per non farci mancare nulla avremo anche la responsabilità della Presidenza del G20!
Ulteriori rogne per un paese devastato e portato dal proprio illegittimo governo (non eletto da nessuno) nel baratro economico e finanziario.
Ma al miliardario Gates poco importa perché ha già avvertito l'Italia che “dovrà fornire adeguata tutela ai Paesi in via di sviluppo che dovessero risultare colpiti dalla pandemia”. Avete capito?

Chissenefrega se da noi chiuderanno (cioè non apriranno mai più) decine o forse centinaia di migliaia di attività commerciali per responsabilità di un esecutivo che ha gestito l'emergenza sanitaria nel peggiore dei modi, la cosa importante è che il governo dovrà aiutare economicamente quei paesi del terzo mondo che saranno toccati dal coronavirus!

*Thomas Robert Malthus
Il reverendo Malthus oltre due secoli fa elaborò una teoria che pone in relazione la crescita della popolazione con lo sviluppo economico.

Il pastore anglicano, oltre ad essere economista e demografo britannico, sosteneva che la tendenza della popolazione di un paese è di crescere a tasso geometrico (1-2-4-16-32), mentre l’offerta di cibo segue un tasso aritmetico (1-3-5-7-11).
Quindi per evitare bassi livelli di vita o di assoluta povertà la strategia è di limitare il numero delle nascite.
Malthus, al soldo della Compagnia delle Indie Orientali, si mise a capo dell’ideologia del limite delle risorse a fronte della crescita demografica.
Successivamente la sua visione è stata fonte di ispirazione di moltissimi personaggi della politica, economia e finanza. Per esempio negli anni Trenta, la politica del genocidio che sottende l’ideologia dei «limiti delle risorse», fu riformulata nel corso di un incontro tra Adolf Hitler e Lord Lothian (Philip Kerr) il capo della Tavola Rotonda, la formazione più direttamente impegnata a sostenere la scalata al potere di Adolf Hitler in Germania. Il resto è storia…

1“Vaccino anti-Covid, Italia in prima fila con 130 milioni. Telefonata Conte-Gates”, https://www.ilsole24ore.com/art/vaccino-anti-covid-italia-prima-fila-130-milioni-telefonata-conte-gates-ADPia2N

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. OK Ok