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Dal letame mediatico quotidiano, come cantava De Andrè, ogni tanto spunta un fiore, esce una bella notizia!
Il dottor Ennio Caggiano, medico di famiglia radiato dall'ordine nel 2022 è stato prosciolto dalle ridicole accuse di "falso ideologico" per aver compilato 16 certificati di esenzione dai diserbanti genici!
Avete capito come funziona il sistema sanitario nel paese delle banane?
Se salvi il culo alle persone, come ha fatto in Scienza e Coscienza il dottor Caggiano esentandole dai topicidi imposti dal regime, vieni prima radiato e poi denunciato!
Fortuna vuole che ancora in Procura ci sono delle anime illuminate.
Secondo la d.ssa Benedetta Vitolo, gup del tribunale di Veneziainfatti, non c'è stato alcun falso: "gli atti esprimono un giudizio sanitario, clinicamente motivato".
Questo cozza leggermente con l'attuale paradigma. La sanità italiana è infatti giunta - per fortuna - in uno stato avanzato di metastasi. Se un camice bianco uccide un paziente seguendo i protocolli, mica è colpa sua, è lo sfigato che non ha risposto bene alle terapie e il karma ha fatto il resto. Se invece accade qualcosa ad una persona al di fuori dai protocolli, sono cazzi amari del medico! Così funziona. Ecco perché se si vuole salvarsi il culo bisogna stare lontani anni luce dalla medicinah di regime!
Chi ha orecchie per intende intenda.... e gli altri al campo santo!

PS: Medici come l'amico Ennio Caggiano vanno sostenuti sia moralmente che economicamente! Non possiamo dimenticare quello che è accaduto solo 5 anni fa. Vi ricordo che la maggior parte dei camici bianchi ha abbandonato a casa i pazienti a morire in totale solitudine, perché avevano paura dell'inesistente vairus! Un medico che ha paura di un vairus lo manderei a bonificare un campo minato con lo stetoscopio!
Caggiano e tutti gli altri Medici radiati invece hanno mantenuto fede al Giuramento di Ippocrate, facendo quello che i loro colleghi non hanno fatto!
UN PO' DI MEMORIA STORICA PER FAVORE


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Marcello Pamio

Hanno gentilmente atteso la fine della prima quarantena e poi, al segnale convenuto, hanno scatenato l'inferno.
Mi riferisco alle armate della Santissima Inquisizione moderna, le medesime che dal XV secolo hanno “punito, incarcerato e corretto” tutte le persone affette da “perversione eretica”.
Hanno preso il “diavolo” come scusante ma lo scopo era redimere tutti quelli che uscivano dalla “normalità”, dal pensiero unico, dal paradigma dell'epoca...
Sono passati molti secoli da allora e le strategie adottate si sono ovviamente aggiornate e adattate camaleonticamente al periodo.
Innanzitutto gli spietati inquisitori hanno abbandonato il nero per il più consono camice bianco, e le torture sono state soppiantate dal rogo mediatico e professionale. Oggi infatti, nella società dell'immagine, preferiscono screditare, sputtanare, ridicolizzare, e se riguarda un medico sospendere e/o radiare.

A proposito di medici, l'ultimo a finire sotto il Malleus Maleficarum (Martello delle Streghe) è stato il dottor Ennio Caggiano, un bravo e simpaticissimo medico di famiglia della provincia di Venezia.
Ecco cosa riporta la lettera giunta per Pec a Caggiano in data 25 maggio 2020.
Perviene a questa Azienda una segnalazione, sottoscritta da alcuni medici di medicina generale, con la quale si denunciano comportamenti deontologicamente poco accettabili, posti da Lei in essere, nel suo profilo Facebook”.

Le accuse dei delatori con lo stetoscopio al collo sono pesantissime: il dottor Caggiano ha avuto la pessima idea di scrivere qualche post su Facebook, ma vi rendete conto?
Veniamo a conoscenza quindi che un medico non può godere dell'articolo 21 della Costituzione, quello della “libertà di espressione”. Ma la chicca arriva dopo poche righe:
Le ricordo che Lei opera come Medico di Medicina Generale, e che la Medicina Generale è il primo punto di contatto fra il cittadino/paziente il SSN e come tale è il comportamento del medico curante, a cui il paziente si riferisce con fiducia, può ingenerare allarme, in particolar modo in settori delicati come il campo vaccinazioni in cui l'investimento della sanità pubblica è preponderante, fino ad indurre il paziente alla perdita della fiducia e credibilità nei servizi sanitari”

Finalmente si arriva al tema del contendere: i vaccini sono un dogma! Punto.
Non si possono toccare pena la segnalazione/richiamo/radiazione da parte dell'ordine. Capito? Eresia da estirpare con ogni mezzo.
I vaccini, lo dicono loro, sono l'investimento della sanità pubblica preponderante, quindi anche per questo motivo non si possono mettere in discussione.
La parte finale però fa comprendere qual è la vera paura per questi ciarlatani: la perdita di fiducia e credibilità nei servizi sanitari, cioè nelle loro cure chimiche deleterie e nei loro sistemi pseusopreventivi chiamati screening.

La colpa è del dottor Caggiano o del dottor Roberto Gava o del dottor Paolo Rossaro (questi ultimi medici radiati dagli ordini) se le persone si stanno allontanando sempre più da una medicina protocollare/difensiva, una medicina rigida e impagliata, totalmente fagocitata dalle industrie della chimica e farmaceutica?
La colpa è del dottor Caggiano se oggi le persone, nonostante la medicina basata sulle evidenze, continuano ad ammalarsi e a morire più di prima? Ricordo solo che in Italia oltre 500 persone muoiono ogni giorno per cancro (o per le terapie!).
Questo ennesimo caso mostra sempre di più la vera natura dell'ordine dei medici, che da organizzazione di tutela della categoria dalle aggressioni esterne (malpractice) è diventata un vero e proprio organismo di inquisizione con il compito di punire il pensiero non allineato.
E' arrivato il momento di una legittima, sacrosanta e forte reazione da parte di tutta la classe medica perché qui di mezzo non c'è il dottor Caggiano, ma l'autonomia e la libertà in Scienza e Coscienza di un medico! Si dovrebbero tirare fuori le palle e far sentire il proprio pensiero in modo coeso, anche perché non potranno mica radiarli tutti quanti?
Si deve prendere atto che sta cambiando il paradigma su certe terapie e trattamenti, per cui non è più possibile avere un unico pensiero allineato e unanime.
Basta con l'Inquisizione!