La corteccia sensoria "vive" i conflitti di separazione fisica, le perdite di contatto corporeo (con la propria terra, le proprie origini, con la famiglia, gli amici, ecc.). In natura la perdita di contatto con il branco ha una connotazione "mortale". In questo tessuto l'attivazione va nei due sensi: "mi sento separato", "ho perso il contatto" oppure "non voglio quel contatto", "quel contatto mi è sgradito", "mi fa paura", "vorrei liberarmi di qualcuno". In pieno conflitto c'è l'ulcerazione dell'epidermide, totalmente non visibile e asintomatica. La pelle può essere pallida, fredda un po' ruvida al contatto. Avviene una riduzione della sensibilità. In risoluzione c'è l'arrossamento cutaneo, il prurito, il dolore, il gonfiore. La rigenerazione cellulare può avvenire con croste, esantema, classico nella dermatite, eczema, dermatosi e dermatite. La medicina ha inventato tanti nomi diversi per descrivere le "malattie" della pelle, ma indicano tutti la medesima attivazione!
L'EPIDERMIDE La pelle è lo strato che viene in contatto con l'ambiente esterno e i membri del gruppo, della famiglia, del clan. È formata da epitelio squamoso stratificato in continuo rinnovamento, composto di cheratinociti che proliferano e si differenziano progressivamente mano a mano che vengono spinti verso l'esterno. Lo spessore varia da un minimo di 0,1 mm nelle palpebre a un massimo di 1,5 mm nelle palme delle mani e nelle piante dei piedi. L'epidermide non ha vasi sanguigni e neppure linfatici, ma molte terminazioni nervose.
SEPARAZIONE Perché la separazione è così importante per l'uomo? Perché da un certo punto di vista ci fa perdere una parte di noi, della nostra identità. Quando una persona vive una separazione, cambia l'identità. L'uomo si trova spiazzato senza riferimenti in quella relazione o in quel territorio. Ricordiamo che per il mammifero umano la separazione è sempre un dramma!
La pelle è il rivestimento più esterno del corpo di un vertebrato. Nei mammiferi e quindi nell'essere umano è indubbiamente l’organo più esteso, coprendo una superficie di circa 2 m². Serve da protezione per i tessuti sottostanti (muscoli, ossa, organi) dai fattori esterni e dalla penetrazione dei microbi. Regola la temperatura corporea ed è impermeabile all'acqua, ma lascia passare alcune sostanze utili. La pelle si compone di due strati: uno esterno, sottile, senza vasi sanguigni, chiamato epidermide e l'altro interno molto più spesso, con numerosi vasi sanguigni e terminazioni nervose chiamato derma.
Dal punto di vista biologico tutte le cosiddette malattie della pelle sono collegate con uno dei due precisi vissuti/percepiti: “separazione da” o “contatto sgradito con”. Per cercare l’origine del conflitto, di solito non serve andare tanto lontano dalla famiglia, dal clan e dal proprio territorio (figli, genitori, partner, amici, colleghi di lavoro, ecc.), ma quando si manifesta il “problema” siamo “lacerati nella pelle”! La parte cerebrale interessata e connessa con l’epidermide è la corteccia sensoriale: la parte del cervello che si è sviluppata per ultima proprio per gestire nel corso dell'evoluzione le relazioni, l’identità e il territorio. Nel dettaglio il cervello adibito all'organizzazione del branco/famiglia e alla capacità di esprimere un legame sociale ed emozionale attraverso il con-tatto della pelle!
Separazione da qualcun In Natura la separazione da qualcuno è un evento emozionalmente molto stressante. La separazione dal branco o da qualcuno di specifico all’interno del branco è una condizione seria. E proprio per questa emergenza la corteccia attiva un Programma Speciale Biologico e Sensato (PSBS) per assistere l'organismo nell'affrontare l’evento traumatico. Questo programma speciale sarà sistematicamente etichettato come malattia o sintomo: dermatite, dermatosi, eczema, psoriasi, herpes, ecc.
Contatto sgradito Anche il contatto sgradito (persona, sostanza tossica, chimica, ecc.) per il cervello è una condizione emergenziale che necessita l’intervento del programma specifico...
Conflitto attivo Durante la fase di conflitto attivo, cioè fintantoché viviamo la “separazione” o il contatto non desiderato la pelle riduce la sua funzione, si ulcera, quindi perde cellule epidermiche causando una leggera e spesso non percepibile diminuzione della sensibilità al tatto. Si tratta di una speciale “paralisi sensoria”: una forma naturale di protezione da ulteriori traumi di questo genere. Se infatti siamo separati o il contatto non ci è gradito, non possiamo subire un altro conflitto! La conseguenza di tale perdita cellulare è che la pelle diventa più secca, rugosa e potrebbe anche leggermente squamarsi. Ma non sono sintomi che preoccupano le persone. Si beve di più e si usano creme per ridurre la secchezza. Non si tratta però di un problema idrico: è un programma speciale che procede senza la consapevolezza del soggetto...
Conflitto risolto La risoluzione del conflitto è il punto di svolta! Una volta ritrovato infatti il “contatto mancante”, o distaccati da quello sgradito, istantaneamente la pelle inizia a ricostituire e ripristinare le aree ulcerate con nuove cellule epiteliali. Durante questo processo di riparazione la pelle si infiamma, inizia a prudere e anche a gonfiarsi! Sintomi che allarmano ed è proprio a questo punto che l’ars medicandi ha raggiunto la maestria nell’inventare i nomi più disparati. Da questo momento in poi il medico inizierà a parlare di eczema, dermatite, acne rosacea, orticaria… Nomi diversi che indicano la stessa situazione: la risoluzione di un conflitto! Dal punto di vista biologico infatti tutti questi sintomi sono estremamente positivi perché indicano il processo di guarigione, indicano che la Natura sta facendo il suo corso. A questo punto possiamo fare tanti danni intervenendo...
Malattie croniche Quando si parla di una malattia “cronica” della pelle significa che la fase di guarigione non può essere completata per continue recidive conflittuali. Le recidive non permettono alla Natura di proseguire nel suo magistrale decorso. Non è raro vedere persone che convivono anni o decenni con un problema di pelle senza mai risolverlo.
Come mai le malattie della pelle sono in crescita? Tutte le “attivazioni” della pelle (PSBS) sono in crescita esponenziale nella nostra società, specialmente tra i bambini. Non è così difficile per un giovane soffrire di conflitti di “separazione”: quando nasce un fratellino che porta via le attenzioni del clan; quando la mamma deve tornare a lavorare; quando c’è paura che i genitori lo lascino da solo o si separino… Per non parlare del disastro sociale che sono riusciti a creare negli ultimi due anni e mezzo con le folli regole del distanziamento e della museruola. Educare un bambino facendolo crescere con le delinquenziali idee che il distanziamento, il non toccarsi è normale; che la museruola aiuta e protegge; tutto ciò significa minare un sano sviluppo della corteccia frontale: il cervello deputato al con-tatto, alle relazioni sociali, all’identità e al territorio. Questi bambini che adulti diventeranno? Uomini corrotti con problemi relazionali gravissimi!
Lateralità biologica I disordini della pelle che compaiono in precise aree del corpo hanno un significato o sono casuali? Per il cervello è importantissimo riuscire a stabilire da dove arrivano i problemi nella gestione delle relazioni: se da destra oppure da sinistra. Ecco che il cervello posiziona i mammiferi del clan e del territorio in un lato specifico e mai casuale del corpo.
Uomo e donna destrimani: - Lato destro: partner, papà e tutti i pari (fratelli, sorelle, colleghi, ecc.) - Lato sinistro: linea germinale (mamma e figli)
Uomo e donna mancini: - Lato destro: linea germinale (mamma e figli) - Lato sinistro: partner, papà e tutti i pari (fratelli, sorelle, colleghi, ecc.)
Quindi se un destrimane (uomo o donna) vive un conflitto di separazione da un figlio o dalla madre sarà colpita la parte sinistra del corpo, se invece il conflitto è con il partner o il padre (o uno dei pari: fratello, collega, ecc.) sarà colpita la parte destra. Per i mancini s’inverte tutto il discorso. Tuttavia va detto a questo punto che il programma biologico sensato può avviarsi anche nel luogo dove la separazione viene percepita fisicamente (guance, addome o su qualsiasi parte dell’epidermide dalla quale la persona amata è stata “strappata via”). Quindi c’è assolutamente una lateralità biologica che dipende dall’essere mancini o destrimani, ma c’è anche la zona dove viene percepita l’assenza di contatto!
Vediamo adesso le principali “attivazioni” della pelle dette anche “processi di fisiologia speciale”.
Dermatite E’ un’infiammazione della pelle molto diffusa. Foglietto embrionale: Ectoderma. Cervello: Corteccia encefalica. Conflitto: separazione da qualcuno o qualcosa con rabbia e rancore. Va precisato che in questo caso anche un “contatto sgradito” con qualche sostanza considerata dal cervello pericolosa, tossica o sporca (chimica, ecc.) può attivare il PSBS
Dermatite
Senso biologico: la funzione della dermatite è riparare il tessuto epidermico ulcerato in fase attiva del conflitto. L’ulcerazione che si produce in pieno conflitto serve ad aumentare la sensibilità al contatto durante il percepito di separazione.
Eczema E’ una infiammazione acuta o cronica della pelle con bruciore locale. Foglietto embrionale: Ectoderma. Cervello: Corteccia encefalica. Conflitto: separazione (da una persona, animale od oggetto) e ci può essere anche la paura di rimanere soli. L’eczema è sempre un conflitto di separazione che però non guarisce perché non si comprende il processo. La separazione è sempre in relazione alla parte del corpo colpita
Eczema
Senso biologico: l’infiammazione che si produce serve a riparare il tessuto epidermico dopo una ulcerazione prodottasi nella fase di conflitto attivo.
Herpes Zoster E’ una infezione che produce bolle nella pelle a forma di grappolo. In questo caso può colpire l’epidermide (la parte superiore della pelle) ma anche il derma (la parte inferiore) e può manifestarsi dappertutto: schiena, nuca, glutei, volto, cuoio capelluto o cornea. Foglietto embrionale: Ectoderma e Mesoderma antico. L’ectoderma segue l’andamento visto precedentemente: ulcerazione durante il conflitto di separazione e ripristino durante la risoluzione. Il mesoderma antico invece (controllato dal cervelletto) in fase di conflitto attivo sviluppa piccole proliferazioni cellulari e nella fase di riparazione c'è una infiammazione molto dolorosa (che segue il percorso dei nervi) che spacca l’epidermide! Cervelli: Corteccia encefalica per l’ectoderma e cervelletto per il mesoderma antico. Conflitto: contatto non desiderato, nel senso di un ordine o una costrizione che non si vuole compiere, o il compierla lascia un senso di sporcizia e rabbia. Accumulo di emozioni che non si possono esprimere
Herpes Zooster
Senso biologico: in questo caso il cervelletto (adibito agli attacchi) deve proteggersi da un qualcosa di esterno, da un contatto considerato sporco, sgradevole e magari anche violento.
Vaccini ed Herpes Zooster Una piccola parentesi è obbligatoria per quello che stiamo vivendo in questo periodo storico. La forzatura e l’obbligatorietà dei sieri genici sperimentali stanno indubbiamente incasinando il quadro biologico e microbiologico dell’essere umano. Non sapendo di preciso cosa le lobbies farmaceutiche abbiano realmente messo dentro questi sieri, possiamo essere certi che non vadano a squilibrare il microbiota, il microbioma, modificando flora, fauna, microrganismi e simbionti vari? Dall’altra parte c’è l’attacco all’integrità! Che ci piaccia oppure no, l’ago della siringa, per quanto mentalmente accettabile, non è biologico. I programmi speciali, biologici e sensati hanno milioni di anni e quando qualcosa taglia o buca la pelle il cervelletto lo potrebbe vivere come un “attacco” esterno alla propria integrità, attivando il derma... Siccome il cervelletto gestisce e controlla il foglietto embrionale (mesoderma antico) da cui originano tutte le pelli interne di protezione (derma, pleura, pericardio, peritoneo, ghiandola mammaria, meningi), è deputato alla “protezione”! Ora potete spiegarvi l’origine delle pleuriti, delle perdicarditi, ecc. Attacco in loco. E se l’attacco fosse causato da un inoculo forzato di un vaccino? Potrebbe il cervello attivare il derma, alla cui risoluzione i medici danno il nome di herpes zooster? Potrebbe essere questa una possibile spiegazione del recentissimo aumento pandemico dell’herpes? La zona colpita indica il simbolismo. Herpes zooster nel lato destro del fianco, indica partecipazione delle vie biliari quindi “attacco con rabbia rancore”...
Orticaria E’ una affezione cutanea che provoca prurito e bruciore con lesioni cutanee edematose e rossastre. Foglietto embrionale: Ectoderma. Cervello: Corteccia encefalica. Conflitto: separazione con perdita di contatto ma in questo caso c’è anche una tonalità di repulsione e irritazione. E’ sempre in relazione diretta con la zona colpita e la sua simbologia. Separazione che minaccia l’integrità, con ripugnanza e rifiuto. Paura vissuta in modo fisico con contatto. Contatto non desiderato che irrita. “Mi sento lontano dalle mie aspettative, sono deluso”. “Mi sento rifiutato”..
Orticaria
Senso biologico: è un segnale importante di avviso e di allarme con irritazione. Qualcosa ci brucia nel contatto ed è il motivo per cui vogliamo distaccarci. Contatto irritante che deve essere respinto!
Prurito Sensazione di pizzicore, formicolio o irritazione della pelle, che comporta il desiderio quasi morboso di grattarsi. Foglietto embrionale: Ectoderma. Cervello: Corteccia encefalica. Conflitto: separazione da una situazione/rapporto che provoca piacere (relativo al tatto, ad essere toccati, accarezzati, coccolati, ecc.). Mancanza di contatto con le emozioni relative alla specifica area corporea. Se c’è la bilirubina alta nel sangue, allora con il conflitto di separazione c’è anche rancore e ingiustizia (vie biliari). Senso biologico: segnale d’allarme come il dolore, ma in un contesto di bruciore e calore. Compare per via della stimolazione delle terminazioni nervose epidermiche e pertanto è sempre associato al contatto o separazione.
Psoriasi E’ una dermatosi che provoca irritazione e arrossamento della pelle, con squame di color bianco. La difficoltà nella psoriasi sta nel fatto che si è di fronte ad un binario: un doppio conflitto! Un doppio conflitto di separazione e/o contatto sgradito. E’ come se il cervello volesse il contatto ma contemporaneamente lo volesse evitare, quindi mentre la zona colpita sta guarendo riparte l’attivazione. Foglietto embrionale: Ectoderma. Cervello: Corteccia encefalica. Conflitto: doppio di separazione con contatto sgradito magari obbligato. Un conflitto di separazione da noi stessi (dalla propria identità) insieme ad un conflitto di contatto obbligato: “Non posso essere me stesso e in più devo rimanere con...”. Affinché si produca la psoriasi sono necessari due conflitti, uno attivo e l’altro in fase di riparazione (due avvenimenti distinti). In questo caso compaiono le placche della psoriasi. La psoriasi compare quando uno dei due conflitti è in guarigione o riparazione e l’altro è attivo. Nella fase attiva c’è desquamazione, mentre nella fase di riparazione c’è arrossamento. Le due fasi si sovrappongono nella stessa zona e formano la psoriasi
Psoriasi
Senso biologico: protezione da una doppia separazione. La pelle diventa una corazza protettrice, pertanto si ha paura di essere feriti. Dobbiamo sentire il contatto per strutturarci bene nella vita, e non lo sentiamo (separazione). È un conflitto biologicamente molto importante.
Vitiligine Si tratta dell’assenza, totale o parziale di melanociti nella pelle: la pelle diventa bianca Foglietto embrionale: Ectoderma. In fase di conflitto attivo c'è ulcerazione con riduzione di funzione, defunzionalizzazione dei melanociti, depigmentazione. In riparazione c’è arrossamento e infiammazione. Repigmentazione cutanea. Cervello: Corteccia encefalica. Conflitto: sporcizia, mancanza di luce, mancanza del padre o della funzione paterna. Spesso è un conflitto di separazione brutale, violenta da una persona cara (morte o separazione dal padre). Considerare sempre la parte del corpo in cui compare
Vitiligine
Senso biologico: permettere maggior entrata di luce attraverso la pelle. La melanina è collegata all'appartenenza ad un ceppo etnico ed alla regione geografica sua tipica.
Per approfondimenti
“Pelle – attivazioni biologiche” di Giorgio Beltrammi http://www.attivazionibiologiche.info/dizionario/pelle.html
“Capire le malattia della pelle”di Giorgio Beltrammi http://www.attivazionibiologiche.info/articoli/Malattie-della-pelle.html
Marcello Pamio - 31 marzo 2022 Per quale motivo la pelle si ammala? Come mai il nostro manto protettivo ad un certo punto inizia ad irritarsi, arrossarsi o desquamarsi? Perché una persona manifesta l’eczema, un’altra la psoriasi ed un’altra ancora l’herpes? E la zona interessata è casuale? Purtroppo queste, come tante altre domande, rimangono prive di risposta per la medicina allopatica. Quello che invece ha scoperto l’anima illuminata del dottor G.R. Hamer, grazie allo studio di decine di migliaia di casi, è che le malattie della pelle non sono mai casuali, ma tutte collegate ad uno specifico “conflitto di separazione" che la persona vive nei confronti di qualcuno di importante nel clan: figlio, genitori, partner, amici, ecc. La “separazione” in pratica “lacera” la pelle!
Il cervello della pelle La zona cerebrale che gestisce e controlla l’epidermide è la Corteccia Sensoria: non a caso la parte specifica del nostro cervello sviluppata nel corso dell'evoluzione per gestire la socialità, le relazioni, l'organizzazione del clan, del branco (famiglia) e soprattutto per gestire la capacità di esprimere un legame sociale ed emozionale attraverso il contatto della pelle. In una parola: CON-TATTO!
Per un mammifero la separazione è sempre uno stress emotivo molto rilevante, infatti in Natura separarsi dal branco rappresenta una condizione di estrema emergenza. Ed è proprio il motivo per cui la Corteccia fa scattare il Programma Speciale Biologico e Sensato: per assistere al meglio l’organismo ad affrontare tale evento.
Quando stiamo vivendo il conflitto di separazione la pelle si ulcera, perde materia, si riducono le cellule epidermiche, causando una diminuzione della sensibilità al tatto. Questo processo (quasi sempre non percepibile in quanto asintomatico) ha una logica ferrea a dir poco magistrale: si tratta infatti di una “paralisi sensoria” di protezione da ulteriori traumi. Se già stiamo soffrendo per una separazione, non possiamo sopportare altre perdite. La conseguenza di questa riduzione delle cellule epidermiche è che la pelle diventa secca, rugosa e si può desquamare.
Con la risoluzione del conflitto c’è il punto di svolta. Quando per un qualsiasi motivo viene per il cervello ripristinato il contatto mancante, contemporaneamente alla guarigione a livello psicoemotivo, avviene anche quella del corpo: la pelle inizia a ricostituirsi ed a ripristinare le aree ulcerate con nuove cellule epidermiche. In questa fase di riparazione la pelle s’infiamma, diventa rossa, può prudere e gonfiarsi. Ed è proprio in questo momento che allarmati per la malattia andiamo dal medico uscendo con la prescrizione cortisonica...
Dobbiamo invece comprendere che qualsiasi problema cutaneo (eczema, dermatite, acne rosacea, orticaria, o herpes) è un sintomo importante che indica il processo di guarigione!
A quanto appena detto va aggiunto un secondo "programma" della pelle: "contatto sgradito". Oltre alla perdita di contatto il cervello che governa l'epidermide, cioè la Corteccia, si attiva anche con un "contatto sgradito" (relazione, sostanza chimica o tossica, ecc.) e la pelle subisce lo stesso andamento descritto.
Lateralità Il dottor Hamer ha scoperto un’altra cosa interessante: la zona in cui si manifesta il problema di pelle è influenzata dalla lateralità biologica. Una persona (uomo o donna) destrimane manifesterà il conflitto di separazione dal figlio o dalla madre sulla parte sinistra del corpo, mentre sarà colpita la parte destra quando il conflitto è con il partner. Per i mancini questo discorso si inverte. Va sempre tenuto in considerazione però che questo programma biologico e sensato della pelle si avvia anche nel luogo dove la separazione viene percepita. “Mi hanno strappato la mamma dalle braccia” (problemi gli arti superiori), “mio papà non mi accarezza più la testa” (alopecia), ecc.
Conclusione Oggi assistiamo ad un vero e proprio attacco alla corteccia sensoria. Con la scusa del Covid hanno imposto delle norme a dir poco delinquenziali: distanziamento, museruola, isolamento, ecc. Il danno è pazzesco e coloro che ci rimettono di più sono proprio i nostri cuccioli perché avendo ancora la massima plasticità cerebrale, sono più facilmente plasmabili. Questo potrebbe spiegare la crescita esponenziale dei problemi di pelle. Già i bambini soffrono spesso di conflitti di separazione ogni qualvolta nasce un fratellino, quando la mamma si stacca per andare a lavorare, quando vengono lasciati da soli, ecc. Ci mancavano le demenziali norme anti-covid...
La conclusione non è scontata. Da simili mirabolanti conoscenze dovremo giungere alla consapevolezza che la sapienza della Natura è incommensurabilmente magistrale: nulla è casuale, ma tutto è perfettamente bio-logico (logica della Vita). Quindi avere fiducia nelle Leggi che governano il creato. Dall’altra sarebbe importante iniziare ad ascoltare attentamente e onestamente i bisogni che sorgono da dentro, siano essi fisici o spirituali. Mi riferisco ai bisogni primari (fisiologici quali sete, fame, ecc.) e di sicurezza; ai bisogni sociali (essere amati, accettati e riconosciuti) e ai bisogni spirituali (legati al bello, al vero e al giusto).
Purtroppo i condizionamenti imposti dalla cultura, dalle religioni e dalla società creano danni enormi, facendo nascere l'insoddisfazione nel lavoro, nella vita e nelle relazioni. Quando infatti i bisogni non vengono soddisfatti, possono avviarsi i programmi Speciali Biologici e Sensati (malattia) con lo scopo di tornare nella norma. Così facendo offrono però alla persona la possibilità di rivedere i bisogni disattesi, quelli che hanno alterato il normale procedere delle tappe di una vita stupenda.
Per maggiori informazioni http://www.attivazionibiologiche.info/