Marcello Pamio - 10 dicembre 2023 Ecco a voi l'ultima follia dei mentecatti sinistroidi. Alla quinta edizione di “Marina Nonviolenta Festival” è andato in onda lo spettacolo teatrale “Il piccolo principe”, ma in un adattamento depatriarcalizzato. Eh già. Poco importa se dati alla mano i femminicidi siano in calo, con cifre più basse da noi rispetto a molti altri paesi europei, l’uomo bianco, lo schifoso maschio etero, è il nemico pubblico numero uno. Ma vi rendete conto del livello? Stiamo parlando della storia più letta e amata di tutti i tempi e questi squinternati la stravolgono nel nome di un inesistente progressismo. Rimango della mia idea: la castrazione chimica è sempre un ottimo sistema pedagogico! Disinformazione.it
Gran pochi hanno realmente capito cosa c'era sotto la spettacolarizzazione dell'omicidio della giovane Giulia. Non ne ho parlato volutamente: non volevo dare forza al chiarissimo progetto satanico. Ora invece che le cose si sono manifestate esprimo il mio pensiero. Il ministro dell'Istruzione Valditara, proprio a seguito della tragedia, partirà con il progetto "Educare alle relazioni", nominando coordinatrice Paola Concia (foto), ex deputata PD, lesbica, militante di primo piano del potente movimento LGBTQ+…
Con "educare alle relazioni" intendono deviare e castrare i vostri figli mediante genderizzazione, sessualizzazione anticipata, cancellazione dei valori, distruzione della famiglia, ecc., prima che diventino maturi e svegli. La Concia ha ovviamente dichiarato che intenderà estendere il progetto anche alla scuola primaria. Perché limitarsi a castrare i giovani quando puoi castrare direttamente i bambini?
Per loro è basilare indottrinare ed evangelizzare i cuccioli prima che si sviluppino regolarmente, prima che abbiano un pensiero critico. E la scusa è la cagata colossale del patriarcato. Problema-Reazione-Soluzione Ma la chicca sapete qual è? Il consulente esterno a tale delicatissimo progetto educativo sarà nientepopodimenoché il papà di Giulia Cecchettin!! 😳 Eh, già: proprio lui. Il pronipote di Maria Montessori, esperto sia di pedagogia che di pornografia, stando a quello che si evince dai suoi messaggi su FB (passati immediatamente dal maistream come fake)! Direi che il progetto non è per niente male, vero? Per cui lasciate pure incustoditi i vostri figli nella scuola di Stato (di regime) ma poi però non stupitevi e non lamentatevi se diventeranno squilibrati e deviati… Disinformazione.it