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Marcello Pamio

Manca poco più di un mese a Natale, e quasi nessuno se n’è accorto. Gli anni scorsi subito dopo Ognissanti iniziava un massiccio martellamento di prodotti, pubblicità, video, canzoni e jingles natalizi, per non parlare di panettoni, luminarie e stelle filanti. Quest’anno no: come mai?
Semplice, è arrivato l’ordine dall’alto ai vari editori di cancellare la festività dai media.
Ovviamente il motivo è più che valido: il coronavirus!

La realtà è un po’ diversa: ci stanno rosolando lentamente sulla piastra, per prepararci al prossimo anno che inizierà con i botti, e non pensiate al capodanno. Il veglione infatti … Leggi tutto...

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