Dottor Alfred Spitzer, «Solitudine Digitale»
Dall’inizio di questo secolo gli stati del mondo occidentale “civilizzato” raccolgono i dati personali dei loro cittadini in proporzioni mai conosciute finora. Una delle fonti fondamentali di questi dati siamo noi stessi! Siamo noi che forniamo i dati, sia con il pieno consenso, sia del tutto inavvertitamente: che siano le nostre email e le nostre telefonate ad essere lette o ascoltate, le nostre abitudini d’acquisto a essere registrate (per mezzo delle tessere fedeltà), i nostri movimenti (non solo) nei luoghi pubblici a essere monitorati per mezzo di telecamere, dei nostri smartphone o del … Leggi tutto...