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Oggi abbiamo a disposizione tecniche pazzesche come la Tomografia a emissione di positroni e la Risonanza magnetica funzionale che consentono di vedere quali zone cerebrali sono attive in un determinato momento. Su uno schermo compare l'immagine del cervello con le aree attive illuminate. È sufficiente pensare a qualcosa, per esempio un movimento da effettuare con la mano, perché si illumini una zona specifica del cervello.
Il pensiero è dunque legato all'attività nervosa e quindi organica del cervello.
Ma è il pensiero che determina l'attivazione di quell'area cerebrale? Oppure è quell'area che determina il pensiero?
Domande ancora prive risposta per la scienza ufficiale e rimarranno tali per molto tempo ancora.
Le scienze esoteriche invece insegnano che l'energia segue il pensiero, quindi è il pensiero che innesca il processo.
Se gli eventi mentali sono eventi cerebrali, quindi materiali/organici, e in ogni caso sono in grado di influenzare molecole, ormoni, cellule e circuiti nervosi è logico aspettarsi che qualsiasi attività mentale sia in grado in qualche modo di agire sul cervello e anche su tutto l'organismo.
Ecco il motivo per cui si parla di interazione mente-cervello-corpo.

MENTE-CERVELLO-CORPO
Esiste una vera e propria interfaccia fra il cervello e il resto del corpo, una struttura chiamata ipotalamo che si trova alla base del cervello.
Tale struttura riceve tutte le informazioni e di conseguenza né è influenzata: ansia, angoscia, depressione, rabbia da un lato; gioia, entusiasmo e felicità dall’altro ci influenzano giorno dopo giorno.
A sua volta l'ipotalamo è connesso con tutto il corpo attraverso almeno due vie.
La prima è costituita dai nervi e forma i sistemi: ortosimpatico e parasimpatico. La seconda via è di tipo ormonale e usa sostanze chimiche (neurotrasmettitori) per influenzare tutto l'organismo!
L'ortosimpatico entra in funzione durante le fasi di stress, di conflitto, gli stati di allerta e attenzione, mentre il parasimpatico (detto sistema vagotonico) è più correlato alle situazioni di calma e rilassamento, la fase di riposo dove si è sempre stanchi.
L'ortosimpatico serve a mettere in moto quei meccanismi di difesa che ci servono per sopravvivere.
Come spiegherò nel libro, le reazioni alla paura servono a preparare l'organismo alla lotta o alla fuga. Le due strade contemplate dall'evoluzione.
Se la specie umana e tutti gli animali non provassero paura saremmo tutti estinti da millenni.
Sebbene queste reazioni siano del tutto normali e biologiche, fondamentali per la sopravvivenza, un loro protrarsi nel tempo può essere deleterio. L'attività del cuore e la pressione sanguigna aumentano e anche l'intestino non funziona correttamente. Una reazione così prolungata che attiva l'ortosimpatico a lungo può portare a numerosissime patologie moderne…
L'ipotalamo è collegato direttamente ad un'altra importante ghiandola endocrina: l'ipofisi.
Oggi sappiamo che è l'ipotalamo a decidere vita e morte degli ormoni secreti dall'ipofisi, quindi se debbano essere attivati o inibiti, rilasciati in grande o in piccola quantità. E ricordo che gli ormoni raggiungono tutte le parti del corpo, quindi la connessione ipotalamo-ipofisi-organismo è un asse cruciale!
Fra gli ormoni importanti da ricordare c'è l'ACTH che controlla le ghiandole surrenali ed è responsabile fra l'altro della regolazione della glicemia, del metabolismo, dell'acqua e del sistema immunitario.

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L’ipotalamo è una vera e propria interfaccia fra cervello e corpo. E' la struttura che riceve tutte le informazioni (interne ed esterne) e di conseguenza ne è influenzata: ansia, paura, angoscia, depressione, rabbia possono alterarne la sua attività!

E' bene sapere che l'ipotalamo è connesso con tutto il corpo attraverso due vie: i nervi che formano il sistema ortosimpatico e parasimpatico e la via ormonale.
Attaccata a questa struttura c'è una importantissima ghiandola: l'ipofisi. Ma è proprio l'ipotalamo che decide vita e morte degli ormoni secreti dall'ipofisi che poi raggiungono qualsiasi parte dell'organismo!

Ora forse è più chiaro l'Effetto Nocebo. Fenomeno correlato ad aspettative negative che producono un peggioramento fisico soggettivo ma assolutamente reale!
Le aspettative giocano un ruolo cruciale in ambito medico-sanitario, e l'ansia anticipatoria è uno dei meccanismi cruciali nell'insorgenza di una risposta negativa!

Potete così comprendere a cosa servono realmente i media mainstream! Da una parte a spacciare falsità seriali e a distrarre le coscienze, ma dall'altra a inoculare costantemente paura e ansia nei cervelli anchilosati dei sudditi, così da creare effetti nocebo a manetta. Gli ultimi quattro anni sono da manuale!
I media sono i terroristi più pericolosi al mondo, al cui paragone i gruppi (inventati) al-Qaeda e Isis sono gattini che fanno le fusa.
Ecco un altro buon motivo (come se mancassero) per spegnere i media, per togliere loro il potere!