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Marcello Pamio

Avete rotto il cazzo. Mi dispiace essere così sboccato, ma c’è un limite a tutto!
Noi italiani a differenza di altri popoli siamo campioni nel patire senza lamentarci, siamo maestri indiscussi del “sudore e lacrime”.
Siamo così impegnati con il “black friday” ed i regali natalizi (che alla fine scambieranno col vicino perché non sarà permesso neppure uscire dal condominio) per vedere che il paese più bello del mondo, la culla storica dell’umanità per quanto riguarda cultura, arte e diritto, sta sprofondando sempre più dentro un liquame puzzolente e nauseabondo. Ma grazie alle mascherine e all’uso sconsiderato dell’igienizzante il fetore è molto attenuato...

Ma c’è un limite a tutto, e il limite di sopportazione è stato ampiamente superato.

Non è bastato imprigionare un paese per tre mesi, mettendo in quarantena forzata milioni di persone sanissime, quando perfino uno sbarbatello del primo anno di medicina sa che in quarantena si mettono le persone malate, e non quelle sane! Per la prima volta nella storia dell’umanità vengono isolati e segregati i sani, e ovviamente non si tratta di un errore…

Non è bastato distruggere l’educazione scolastica con la follia disumanizzante della didattica a distanza, imponendo ai bambini e ragazzi che a scuola ci possono andare le mascherine perfino da seduti al banco. Educare al simbolo di sottomissione per eccellenza è estremamente funzionale...

Non è bastato nemmeno mettere l’economia italiana a ferro e fuoco, costringendo alla chiusura e al fallimento centinaia di migliaia di aziende e partite iva, con il risultato che il 2021 non sarà ricordato come l’anno del vaccino anti-Covid, ma l’anno in cui milioni di persone saranno ridotte alla fame e alla disperazione perché non avranno i soldi per pagare il mutuo, gli affitti e perfino il cibo. Con tutti i risvolti sociali che pochissimi (soprattutto tra le ligie forze dell’ordine) hanno preso in considerazione. Pochi ad esclusione di chi queste dinamiche le ha studiate a tavolino...

Ufficialmente tutto questo per gestire una emergenza sanitaria rappresentata da un virus influenzale che non ha alzato per niente l’asticella delle morti medie che annualmente avvengono da sempre: ogni giorno infatti oltre 1800 persone muoiono per svariate patologie (600 al dì per disturbi cardiovascolari, 500 per cancro...).

Eppure quello che i media fanno passare è l’esatto contrario! Si muore solo di Covid: l’influenza, la vecchiaia, il cancro, gli infarti e gli ictus sono spariti nel nulla, eclissati da un microscopico virus, che cela guadagni infiniti.

Detto questo risulta sempre più evidente che i nemici del popolo, della democrazia e dei diritti inalienabili dell’uomo sono i governanti sostenuti dai politici, in combutta con i fratelli magistrati, protetti dalle forze del disordine e propagandati dai loro portavoce: i media (radio, tv e giornali).

Ora per dare l’ultima mazzata dell’anno sulla testa già spaccata dei ristoratori, Natale e Capodanno sono stati blindati dentro i confini comunali nell’ennesimo decreto che conferma come il governo con la scusa della seconda e terza ondata (e poi ci sarà la quarta), cospira nei confronti del popolo italiano. Al governo non possono non sapere che per moltissime attività commerciali le festività natalizie rappresentano il periodo più importante dell’intero anno, per cui la nuova vergognosa manovra affosserà ancor di più l’economia.

Coprifuoco in tutta Italia alle 22:00 e ristoranti chiusi alle 18:00 e se non bastasse da Natale all’Epifania i blocchi aumenteranno e le misure saranno ancor più rigide.
Una cena al ristorante seduti a più di un metro di distanza è così pericolosa per la salute pubblica a tal punto da chiudere tutto? Forse perché il virus - derivando dal pipistrello - è solito uscir al calar delle tenebre e ama il buon cibo?

Oltre il danno anche la beffa!

Non possiamo più continuare ad accettare questa dittatura mascherata da democrazia che a suon di Dpcm sta limitando le libertà individuali e devastando la vita a milioni di persone.

Nel periodo natalizio quindi io continuerò, come ho sempre fatto, a circolare a piedi e in auto, uscendo dai comuni senza paura di eventuali ritorsioni sanzionatorie, perché chi sta violando la legge, la Costituzione e i Diritti Internazionali sono loro e non noi. Certamente potranno sanzionare, ma una simile multa non solo è illegittima ma anche ingiusta, per cui non va pagata!
Diamo un segnale chiaro al Sistema. Ora o mai più.
E poi iniziamo a costruire un nuovo mondo, parallelo e fuori da questo paradigma...

“Disobbedire contro una legge ingiusta è l’unica scelta”

H.D. Thoreau

Marcello Pamio

Questo governo non votato da nessuno, ha una costante: piace prendere per il culo i sudditi!
Prima hanno creato ad arte, grazie al ruolo centrale dei media mainstream, una psico-pandemia (costruendo tutto il castello sopra un test fallimentare: il tampone orofaringeo) per chiudere e devastare economicamente il paese.
Poi hanno secretato i documenti del comitato tecnico-scientifico voluto dal governo Conte, dati alla base dei tristemente noti e illegittimi Dpcm.

Dopo la richiesta degli avvocati della Fondazione Luigi Einaudi e la sentenza del Tar, questi documenti sono stati desecretati e resi pubblici. Diciamo quasi pubblici…
Il verbale n. 21 datato 7 marzo 2020 sarebbe infatti composto (da quello che può evincere dal frantespizio, anche se non è ben visibile) 3577 pagine, ma il regime ha reso pubbliche solo 52 pagine. Quindi per ogni pagina rilasciata, ne hanno imboscate 70...

Frontespizio del verbale n. 21 composto da 3577 pagine

L’unica cosa al momento interessante che si può evincere da quel poco pubblicato è che il comitato di esperti non avrebbe mai parlato di chiusura totale del paese. Hanno soltanto definito “due livelli di misure di contenimento da applicarsi: l’uno, nei territori in cui si è osservata ad oggi maggiore diffusione del virus; l’altro, sull’intero territorio nazionale”, ma niente lockdown.
Come mai dopo soli due giorni, ed esattamente nel Dpcm del 9 marzo 2020, la dittatura annuncia la chiusura di tutto il Paese? Qual è il senso di creare un’organizzazione tecnico-scientifica se poi le decisioni le avevano già prese?
La risposta risiede ancora una volta nella presa per il culo!

Il gesuita Conte ha sempre dichiarato che la chiusura del paese, e i vari Dpcm, erano motivati dalle decisioni degli esperti: quindi ha sempre mentito sapendo di farlo!
Siamo di fronte all’ennesima messa in scena di un’opera teatrale dove gli spettatori passivi siamo sempre e solo noi? E’ stato tutto orchestrato ad arte anche la desecretazione dei documenti, per darci l’illusione di essere in un paese libero e democratico?

Ad aggravare tali sospetti è sapere che la sede romana della Fondazione Luigi Einaudi è al numero 44 di Piazzale delle Medaglie d'Oro, medesimo stabile (stesso numero civico) della Casa Nathan del Grande Oriente d’Italia, la confraternita massonica più famosa del paese.
Essendo la sala polifunzionale (vedere immagine) i fratelli col grembiulino la usano per le loro riunioni e cerimonie. Sicuramente sarà una coincidenza, ma ci auguriamo tutti non venga usata anche per le riunioni della Fondazione...

Sala polifunzionale del Grande Oriente d'Italia al civico 44 di Piazzale delle Medaglie d'Oro