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Marcello Pamio - 19 luglio 2023

Il mainstream si conferma essere il megafono terroristico del regime! All'unisono gli spacciatori-di-odio stanno terrorizzando i subumani riguardo al riscaldamento globale: città infernali che vanno a fuoco; morti per calura, luoghi vietati per il troppo caldo, ecc.
Vi ricordo che siamo a luglio, notoriamente un mese caldino e afoso. Sapevatelo. E in estate sono sempre morti i vecchi disidratati e ammalati. Oggi molti di più per via del diserbante, of course.

I delinquenti dei media stanno lavorando esattamente come hanno fatto nel 2020, quando però il pericolo era il "figlio" incestuoso dell'inchiappettamento di un pipistrello da parte di un pangolino assatanato dagli occhi a mandorla.
Cambiano i fattori ma la supposta è sempre grossa uguale: paura e panico! Ma tranquilli le soluzioni ci sono già: lockdown climatici, città da 15 minuti, carta di debito "carbon credit", auto elettriche e alimentazione sostenibile (carne sintetica, vermi, ecc.).

Per uscire dal coma basta osservare il grafico sopra che mostra l'andamento delle temperature del pianeta dal 2400 a.C. ai nostri giorni. Le curve arancioni sono i periodi di caldo (dovuti ad attività del Sole e dei vulcani), mentre quelli azzurri rappresentano i periodi di piccole o grandi glaciazioni ("Minimo di Maunder" dove s'intende il numero di macchie solari).
La vedete o no l'ultima glaciazione (curva azzurra sulla destra)? Un periodo molto freddo terminato tra il 1700 e il 1800.

Questo per dire che oggi stiamo vivendo un periodo detto "Optimum climatico", un periodo che durerà migliaia di anni in cui la temperatura è più alta perché siamo appena usciti da una piccola glaciazione. Serve una laurea in fisica? No, basta usare l'encefalo. E' così difficile? Sì certo, bisogna averlo…
Se non lo capite, allora l'estinzione fa per voi, per cui continuate ad ascoltare i giornalai. Compratevi la Tesla e sgranocchiate piattole guardando Fazio e Mentana.

Marcello Pamio - 13 gennaio 2023
Lo diciamo da anni che le auto elettriche, così come sono pensate e costruite con l'odierna tecnologia rappresentano un mega pacco.
Nonostante il marketing e la spinta dei venduti tecnocrati della UE non c'è verso: gli alti costi delle auto, i problemi di durata e smaltimento delle batterie, il prezzo sempre più per la ricarica fanno sì che la gente non abbocca all'amo. Un amo molto velenoso che porta al Great Reset…
E lo dicono i numeri, quei dati che cercano di celare. A novembre il mercato delle auto convenzionali è cresciuto del 21%, mentre le vendite delle auto elettriche è crollato del 26,5 %. E nell’intero 2022 hanno registrato una caduta a picco del 27%. In questo modo la quota conquistata in Italia dall'elettrico si è fermata al 4%, uno dei livelli più bassi in Europa (Francia 13%, Regno Unito 15,1%, Germania (15,7).
Nonostante le evidenze l’Europa vorrebbe bloccare le vendite di motori endotermici dal 2035! 😂😂😂

Tratto da "Panorama" - 11 gennaio 2023

Marcello Pamio - 25 ottobre 2022
Una legge spirituale afferma che impariamo dalla Vita per conoscenza o per sofferenza!
Chi non ha ancora compreso che le auto elettriche, spacciate per soluzioni ecologiche ed economiche, sono un pacco (e non mi riferisco alle batterie) su tutta la linea, lo capirà con le bestemmie quando pagherà le bollette…
Oggi infatti per ricaricare l’auto si spende ben il 161% in più rispetto allo scorso anno!
Se 12 mesi fa l'auto elettrica era considerata più economica dal punto di vista dei costi del carburante (inferiore tra il 50% e il 70% rispetto a benzina e diesel), oggi non vale più la stessa regola. Ricaricare la vettura risulta essere più dispendioso rispetto a un’auto tradizionale, e se la ricarica viene eseguita nelle colonnine su strada il salasso è ancora più importante rispetto all'abitazione.
E' più che evidente, per chi ha il cervello connesso col resto del corpo, che il Green Deal imposto dai venduti tecnocrati europei non ha niente a che vedere con l'ambiente, ma semmai è connesso con il Great Reset o per meglio dire con il Green Reset…
Nonostante questo che oramai è un dato di fatto, la gente pensa ancora - grazie alla propaganda di regime - che l'auto elettrica sia la soluzione perfetta per l'ambiente e per il portafogli.
Come sempre: fanno prima a metterglielo nel culo che in testa (ad eccezione di Brunetta ovviamente)!


https://www.ilgiornale.it/news/economia/auto-elettriche-e-caro-bollette-161-ricarica-2078635.html