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Solstizio d’estate: la Festa della Luce

Il solstizio d’estate è uno dei giorni più attesi.
La sua data quest'anno cade il 21 giugno e astronomicamente rappresenta il giorno più lungo e la notte più corta di tutta la ruota dell'anno.
Il solstizio d'estate veniva celebrato nell'antichità con riti magici e pagani per ringraziare Madre Terra, e i festeggiamenti erano accompagnati da fuochi purificatori per scacciare le tenebre e celebrare la Luce.
Si lasciavano andare le cose vecchie, quelle che non servivano più nella vita (come mariti, mogli, ecc.) 😂
Si bruciavano le cose vecchie, erbacce, foglie e si ballava attorno al fuoco.
Il significato esoterico e spirituale del Solstizio è legato al momento di massima potenza energetica e di trasformazione. Siamo infatti all'apice dell’energia solare e per questo molte pratiche sfruttano tale energia per scopi di guarigione, depurazione e rinnovamento (digiuno, ecc.).
Si celebra come detto la Luce ed è un rituale di passaggio (come l'altro solstizio invernale e i due equinozi).
La connessione con la natura è importantissima in questo passaggio perché ci connette profondamente con la nostra vera essenza per celebrare il ciclo vitale della Terra.
È importante meditare all'aperto e camminare a piedi nudi nell'erba (Grounding, Earthing) per onorare il nuovo inizio, la ripartenza e il ritorno alla vita…

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