
Bitcoin non ha inflazione, è deflazionistico.
È una frase che si sente spesso, ed è sbagliata.
Ogni volta che un blocco viene validato, nuovi bitcoin vengono creati come ricompensa per il lavoro energetico svolto dai miner.
Questa emissione aumenta la quantità totale in circolazione, proprio come l’emissione di moneta aumenta la base monetaria di uno Stato.
La differenza è che qui non decide nessuno: è tutto scritto nel codice.
L’inflazione di bitcoin è pari al rapporto tra lo stock di bitcoin già esistenti e la nuova quantità emessa in un intervallo di tempo.
Oggi l’inflazione di Bitcoin è circa 0,83% annuo e si dimezzerà dopo il prossimo halving.
Nel sistema fiat, l’inflazione nasce da decisioni politiche e monetarie: tassi d’interesse, emissioni, stimoli fiscali.
Nel protocollo Bitcoin, invece, è una costante algoritmica: ogni 210.000 blocchi (~ 4 anni) la ricompensa si dimezza.
Il risultato converge a 21 milioni di BTC: una curva di offerta finita, deterministica e trasparente fino all’ultimo decimale.
In Bitcoin, l’inflazione non distrugge potere d’acquisto.
È l’incentivo iniziale che permette alla rete di esistere, fino a quando le commissioni delle transazioni diverranno sufficienti a mantenerla.
Non è una tassa invisibile: è una regola uguale per tutti.
Mentre nelle valute fiat l’inflazione redistribuisce ricchezza senza consenso, in Bitcoin essa distribuisce sicurezza in modo equo.
Ogni miner partecipa alle stesse condizioni: nessuno può creare più di quanto il protocollo consenta.
Ad ogni halving, la quantità di nuovi bitcoin cala del 50 %.
Così, la curva d’offerta si appiattisce e la scarsità aumenta in modo matematico, non emotivo.
È una legge di natura digitale: il tempo trasforma Bitcoin da mezzo tecnico in bene sociale.
Nel 2140, l’emissione sarà pari a zero.
L’inflazione si annullerà, ma la rete continuerà a funzionare: l’energia sosterrà la fiducia, non la politica.
Bitcoin non è “deflazionistico”: è un sistema a inflazione decrescente e prevedibile, fondato su energia, codice e trasparenza.
Non promette rendimenti, promette equità temporale: ciò che oggi ricevi è proporzionale al tempo e al lavoro spesi, non a una decisione centrale.
La paura nasce dal disordine, la fiducia dalla prevedibilità.
Tratto dal canale Isola Bitcoin https://t.me/isolabitcoin