|
Personaggi da non dimenticare
- Giordano
Bruno
- Nikola Tesla
- Paracelso
- Geer
Ryke Hamer
Tratto da La
Futura Scienza di Giordano Bruno di Giuliana Conforto, ed. Macro
Giordano Bruno (1548-1600)
è uno dei grandi saggi che sapevano senza bisogno di conoscere; hanno
compiuto "miracoli", fatto magie, intrapreso grandi avventure,
sfidato la morte, espresso una sapienza più profonda ed ampia dei loro
tempi e persino di quelli attuali: scienza eretica, ermetica così
semplice da spiegare i più grandi misteri, le origini, la vita e la
morte dell'uomo. - "Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo." - "Verrà il secolo in cui l'uomo scoprirà forze potenti nella Natura." - "Dio è atto puro, luce purissima, è l'Uno da cui tutto origina e che è nel tutto. Tutto è Dio e Dio è il tutto..." - "...Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo." - "...L'uomo che infligge morte è colui che più la teme; è un paradosso, ma chi procura la morte, cerca disperatamente di comprenderla, di penetrare la mente di Dio." - "...Il tempo è l'interazione tra il concepimento di un'idea e la sua manifestazione." - "...Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che fiorirà, inattesa, improvvisa, proprio quando il potere si illuderà di avere vinto." - "...Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell'illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco..." - "La morte è il dissolversi dei vincoli, tra il corpo composto da atomi e il corpo diafano e trasparente che è l'essere sustanziale." - "Non è la materia che genera il pensiero...è il pensiero che genera la materia." - "...Dio il Signore di tutta la natura, ha concepito tutti gli esseri e ha concesso a loro questo mistero della riproduzione eterna che comprende in sé l'affetto, la gioia, l'allegria, il desiderio e l'amore divino..." - "...In nessuno modo un corpo può agire su un corpo, né la materia sulla materia, né parti della materia e del corpo possono agire su altre parti, ma ogni azione proviene dalla qualità, dalla forma ed in definitiva dall'anima..." - "...L'anima infatti abbandona il suo corpo alla fine della vita, ma non può certo abbandonare il corpo universale, né essere abbandonata da questo..." - "C'è un'unica vera Luce che illumina gli universi ed un unico Sole che li rende vivi." - "...Chi perciò consistendo nel luogo e nel tempo, libererà le ragioni delle idee dal luogo e dal tempo, si conformerà agli enti divini..." - "Il linguaggio degli astri è musica, è canto che si riflette anche nell'uomo perché...c'è un'aurea catena che collega la terra al cielo..." Omaggio a Giordano Bruno (febbraio 2003) Giordano
Bruno è ricordato maggiormente per il "torto" che subì
piuttosto che per l'eccelso pensiero filosofico che aveva concepito.
Questa forse è l'ingiustizia più grande! |
Quanti conoscono il
nome di Tesla? Forse qualcuno che ha studiato elettronica e nei libri di scuola si è imbattuto nell'omonima unità di misura? Ma quanti invece sono a conoscenza della vera grandezza di questo personaggio, che oltre ad aver sviluppato teorie, progettato e costruito macchine che ancora oggi noi utilizziamo e che diamo per scontate, ma che all'inizio sono state originate da ingegnose speculazioni filosofoteoretiche? macchine in anticipo sui tempi e che hanno portato nel dimenticatoio uno dei più grandi scienziati del nostro secolo! Ma vediamo chi è Nikola Tesla: Nacque l'11 luglio 1856 a Smiljan in Croazia, dal reverendo Milutin Tesla e Djouka proprio allo scoccare della mezzanotte mentre imperversava un violento temporale. La levatrice che assisteva la madre disse che il bambino sarebbe stato "il figlio della tempesta". (Non poteva sapere quanto fosse appropriata quell'osservazione ndA)
finanziamenti adeguati, perché la corrente alternata offre vantaggi economici notevoli rispetto a quella continua. Per dimostrare la sua teoria costruì tre gruppi completi di motori a corrente alternata che utilizzavano diversi tipi di corrente alternata, il più semplice lo chiamò monofase, utilizzava due fili. Progettò inoltre un sistema bifase, che utilizzava due correnti collegate e un trifase, che ne utilizzava tre. Successivamente lo vediamo alle prese con la "bobina Tesla", un dispositivo che utilizzava la risonanza per produrre alta frequenza, elettricità ad alto voltaggio. Al tempo stesso sviluppò un sistema di condensatore e bobina di sintonia, che è alla base di tutte le radio e televisioni moderne. Tesla brevettò la bobina Tesla e il dispositivo di sintonia radio sei anni prima che Marconi brevettasse la prima radio. Tesla non era bravo negli affari, mentre Marconi lo era, quest'ultimo infatti lavorò assieme al governo e i militari per portate avanti le sue idee.
Quest'ultima invenzione per Tesla dimostrava l'applicabilità di una sua
grandissima aspirazione inventiva: mandare l'energia elettrica senza
fili e gratis a tutte la case del mondo tramite l'aria. Sappiamo
benissimo che ciò è tecnicamente possibile e lo vediamo tutti i giorni
guardando la tv, ascoltando la radio ecc. ma non è applicabile perché
l'impero economico delle multinazionali energetiche non lo
permetterebbe.
Ma continuiamo con la storia.....nel 1940 Tesla accennò ad un prototipo
di laser e di ordigno al plasma che produceva particelle ad alta energia
nella ionosfera. Questa teleforza sarebbe stata in grado di liquefare il
motore di un aereo a 250 miglia di distanza. Il 5 gennaio 1943, in piena
guerra mondiale, Tesla telefonò al Dipartimento della guerra e parlò
con il colonnello Erskine, al quale offrì i segreti della sua arma. Il
militare non conosceva Tesla e pensò che si trattasse di un pazzo. Tra
il 5 e l'8 gennaio Tesla morì a causa di un attacco cardiaco (la data
è incerta perché il corpo fu ritrovato nella piena solitudine dopo un
paio di giorni).
Per saperne di più sulla vita di Nikola Tesla: L'uomo che ha inventato il XX secolo di Robert Lomas ed. Newton & Compton |
Cinque
secoli addietro Theophrastus Paracelsus (1493-1541) insegnava i principi
di una medicina a misura d’uomo.
Egli, nel corso della sua vita travagliata, si occupò anche di
psicologia e di malattie mentali. Trattò e spiegò gli stati di mania,
il ballo di San Vito, l’epilessia
e le nevrosi nel De Morbis e nei Libri Philosophiae (I, De Lunaticis).
Fu accusato di tutto e perseguitato. Si disse che era un mago, uno
stregone, lontano da Dio, che apparteneva alla chiesa riformata e quasi
tutti i suoi biografi questo scrissero di lui; ma non è vero. Scrive
Antonio Miotto che "negli ultimi anni della sua vita errabonda
Paracelso si sia accostato alla chiesa di Roma. ...Paracelso volle
essere sepolto nella chiesa di San Sebastiano e sappiamo che il suo
desiderio fu esaudito. ...Sappiamo, inoltre, che fu proprio il Vescovo
di Colonia che incaricò Giovanni Huser a curare la prima edizione delle
opere di Paracelso.
Egli affermò che siamo "Angeli che dormono ancora il greve sonno
della carne. Se continueremo a dormire, rimarremo sordi all’appello
del Signore. L’uomo
deve destarsi, aprire gli occhi alla verità se non vuole correre il
rischio di attraversare la vita come un bruto incosciente. E - dice
Antonio Miotto - questa era la missione di Paracelso negli anni del
vagabondaggio nelle zone montane, quando egli affrontò la miseria e la
fame" (Ibid.).
Di seguito riporto alcuni aforismi medici tratti dagli scritti di
Paracelso (F. Hartmann, Il mondo magico di Paracelso, Mediterranee, Roma
1982): "L'ambiente
fisico del paziente può avere una grande influenza sul corso della sua
malattia. Se è assistito da persone che sono in simpatia con lui, sarà
per lui tanto meglio che se sua moglie o chi gli è intorno desiderano
la sua morte". "Io
apprezzo i medici spagirici (spagirica è detta la medicina praticata da
Paracelso e spagirici i suoi seguaci, N.d.A.), perché non vanno in giro
oziosamente e dandosi delle arie... ma sono pazientemente occupati
giorno e notte nel loro lavoro... Non fanno chiacchiere né lodano le
loro medicine...". "La
natura causa e cura le malattie, ed è quindi necessario che il medico
conosca i processi della Natura, l'uomo invisibile al pari dell'uomo
visibile". "Vi
è nell'uomo un duplice potere attivo: l'uno che agisce invisibilmente,
o potere vitale, e l'altro che agisce visibilmente o forza meccanica. Il
corpo visibile ha le sue forze naturali, e il corpo invisibile ha le sue
forze naturali egualmente; i rimedi di tutte le malattie o lesioni che
possono colpire la forma visibile sono contenuti nel corpo
invisibile...". "L'Anatomia
del Microcosmo è duplice: 1) l'anatomia locale, che insegna la
costituzione del corpo fisico, le ossa, i muscoli, i veicoli del sangue
ecc.; 2) la più importante anatomia materiale, ossia l'anatomia
dell'uomo interiore vivente. Quest'ultima è il più importante genere
di anatomia che il medico deve conoscere... Se conosciamo l'anatomia
dell'uomo interiore, conosciamo la prima materia, e possiamo vedere la
natura delle sue malattie al pari dei rimedi. Ciò che vediamo con gli
occhi esterni è l'ultima materia. Dividendo e sezionando il corpo
esterno, non possiamo imparare nulla sull'uomo interno e distruggiamo
semplicemente l'unità del tutto". "Il
ciarlatano studia le malattie negli organi colpiti, dove non trova altro
che effetti già avvenuti, e non arriverà mai a una fine; perché anche
se uccidesse mille persone per studiare questi effetti, rimarrebbe
sempre un ignorante per quello che riguarda le cause. Il vero medico
studia le cause delle malattie studiando l'uomo universale". "Coloro
che si limitano a studiare e a trattare gli effetti della malattia sono
come persone che si immaginano di poter mandar via l'inverno spazzando
la neve sulla soglia della loro porta. Non è la neve che causa
l'inverno, ma l'inverno che causa la neve". "L'origine
delle malattie è nell'uomo e non fuori di esso; ma le influenze esterne
agiscono sull'intimo e fanno sviluppare le malattie... Un medico...
dovrebbe conoscere l'uomo nella sua interezza e non solo nella sua forma
esterna". "Un
uomo adirato non è adirato solo nella sua testa o nei suoi pugni, ma
dappertutto; una persona che ama non ama solo con l'occhio, ma con tutto
il suo essere; in breve, tutti gli organi del corpo, e il corpo stesso,
sono solo forme-manifestazioni di stati mentali...". "La
vita che è attiva negli organi è l'anima vegetativa (l'anima animale).
E' un fuoco invisibile (zolfo), che può facilmente divampare in fiamma
per il potere dell'immaginazione. "L'immaginazione
può creare la fame e la sete, produrre secrezioni anormali e causare
malattie...". "...conoscono
solo il cadavere dell'uomo, ma non la sua immagine viva quale è
presentata dalla natura; sono divenuti falsi e innaturali, e quindi la
loro arte è fondata sulle loro fantasie e sulle loro speculazioni che
essi credono scienza". "Chi
vuole conoscere l'uomo deve guardarlo nel suo complesso e non come una
struttura messa su alla meglio. Se trova malata una parte del corpo,
deve cercare le cause che producono tale malattia e non limitarsi a
trattare gli effetti esterni". "Un
medico che, sul suo paziente, non sa altro che quanto questi gli dice,
conosce in realtà molto poco. Egli deve saper giudicare dalle sue
apparenze esterne le sue condizioni interne. Deve saper vedere l'intimo
dell'uomo esterno...". "...hanno
fatto il loro ingresso in medicina tutti quei corrotti e scellerati
buffoni che vendono i loro rimedi sia che funzionino oppure no. Basta
che uno sia capace di riempire di soldi la sua borsa per acquistare la
fama di essere un buon medico. (...). Così si sono procurati catene e
anelli d’oro,
girano in vesti di seta ed esibiscono apertamente di fronte al mondo la
loro vergogna, quasi fosse un onore e si addicesse perfettamente a un
medico. (...). Sono ladri e assassini... Tutta la loro arte è solo un
chiacchierare e borbottare". "...il
falso medico così viene dicendo a se stesso: se la cosa dovesse
mettersi male - ciò che appunto accadrà - tu puoi sempre trovare una
scusa, addossando su Dio o sul malato la colpa della tua cialtroneria.
Intanto ti si deve pagare, vada come vada. La medicina è un’arte
che va esercitata con grande coscienza e grande esperienza, nonché con
grande timor di Dio; infatti chi non teme Dio uccide e ruba a più non
posso; chi non ha coscienza non può neppure vergognarsi di se
stesso". Giuseppe
Cosco |