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Psicofarmaci:
risarcimenti record per Eli Lilly e Glaxo
Tratto da www.giulemanidaibambini.org
Antipsicotico Zyprexa, Eli Lilly risarcirà 62 milioni di dollari a 33
Stati Usa
Patteggiata la chiusura delle inchieste di Illinois e
Oregon per promozione illegale del farmaco
La casa farmaceutica Eli Lilly ha patteggiato il pagamento
di 62 milioni di dollari a 33 Stati Usa, per chiudere un’inchiesta
avviata dai Procuratori generali dell’Illinois e dell’Oregon, in cui
era accusata di aver promosso l’antipsicotico Zyprexa anche per
patologie diverse dalla schizofrenia e dai disturbi bipolari, le sole
per le quali ha ricevuto l’autorizzazione dalla Food and Drug
Administration (FDA). Zyprexa veniva promosso, ad esempio, anche per
l’uso pediatrico e per la demenza nei pazienti anziani, nei quali
aumenta il rischio di morte.
Eli Lilly afferma di aver scelto il patteggiamento “per
potersi concentrare sulle proprie attività”, anche se nel corso delle
indagini non sono emerse prove che la casa farmaceutica abbia violato le
leggi statali. Il Procuratore generale dell’Illinois, Lisa Madigan ha
invece sottolineato che “le pratiche commerciali ingannevoli di Eli
Lilly sono state illegali e molto pericolose, per di più praticate nei
confronti di medici che operano con pazienti molto vulnerabili, come
bambini e anziani affetti da demenza”.
Si tratta del maggior risarcimento pagato da una casa farmaceutica in
una causa promossa da singoli Stati, superiore ai 58 milioni di dollari
patteggiati da Merck, lo scorso maggio, in una causa relativa
all’antinfiammatorio Vioxx.
Il patteggiamento, annunciato ieri, non chiude le cause
avviate da altri undici Stati, sempre per promozione illegale dello
Zyprexa. Resta aperta anche quella avviata dal governo Federale, in cui
si prospetta un patteggiamento da oltre un milione di dollari, seguito
da una denuncia penale nei confronti di Eli Lilly.
Lo scorso marzo, la casa farmaceutica aveva patteggiato un risarcimento
di 15 milioni di dollari a favore dell’Alaska, che l’accusava di
aver nascosto informazioni sui rischi dell’antipsicotico, in
particolare diabete, obesità e iperglicemia.
La compagnia ha già patteggiato la chiusura di circa
31.000 cause promosse da pazienti che hanno utilizzato lo Zyprexa,
pagando 1,2 miliardi di dollari di risarcimenti.
Proseguono, invece, le cause promossa da alcune compagnie assicurative,
operanti nel campo sanitario, e da azionisti.
Si stima che, a partire dal 1996, quando fu autorizzato per la prima
volta negli Usa, lo Zyprexa sia stato prescritto a 26 milioni di
pazienti nel mondo. Attualmente l’antipsicotico, autorizzato solo per
i pazienti al di sopra dei 18 anni, è commercializzato in oltre 80
paesi ed è il farmaco più venduto da Eli Lilly, con ricavi, nel 2007,
pari a 4,8 miliardi di dollari.
USA, promozione illecita del “Paxil”: Glaxo
patteggia in tribunale 40 milioni di Dollari.
Ciononostante, GSK ha messo sul mercato il Paxil
promozionandolo come “considerevolmente sicuro e efficace” sui
bambini depressi. Paxil non è stato mai approvato sui bambini, per cui
non c’erano avvertenze particolari sul suo uso pediatrico sul
foglietto informativo del Paxil, in nessun paese dove il farmaco è
stato commercializzato.
Fonti: www.rsinews.it e www.lawyersandsettlements.com,
editing a cura