L’interrogativo inquietante è: a chi giova questa campagna mondiale di disinformazione forzata? Cosa c’è sotto di così importante da voler mettere la museruola ai governi del pianeta? Cosa hanno in mente per il nostro futuro coloro che stanno organizzando la più grande truffa?
La megatruffa del
riscaldamento globale
Gianni
Zulato, ricercatore Free Energy indipendente
LA TRUFFA DEL
RISCALDAMENTO GLOBALE.
I
grafici alla fine dell’articolo.
Da 15 anni veniamo bombardati da allarmi sull’aumento delle temperature
causate dalle attività umane, con futuri scenari catastrofici della più
varia natura. Sarà veramente così, oppure è un falso ben venduto per
scopi occulti?
Molti, nella comunità scientifica contraria al global warming,
definiscono il riscaldamento globale indotto da attività umane “la più
grande truffa scientifica di tutta la storia umana”, oppure “bugie e
solo bugie”. In questo scritto lascio che a parlare siano i fatti, ma
prima, per introdurre l’argomento riporto delle predizioni, raccolte da
un climatologo, fatte nel 2000 dai sostenitori del caldo, così potete
avere un assaggio di come stanno le cose.
DISSERO: Il riscaldamento globale è fuori controllo. REALTA’: il mondo è diventato più freddo.
DISSERO: Siccità e ondate di caldo in Inghilterra. REALTA’: inondazioni, freddo.
DISSERO. Fine delle precipitazione nevose entro il 2010. REALTA’: battuti record secolari di innevamento.
DISSERO: Più uragani. REALTA’: Meno uragani.
DISSERO: Massiccia fusione dei ghiacci a livello planetario. REALTA’: Più ghiacci a livello planetario, dati diffusi disonesti e falsi (più avanti i dati reali).
DISSERO: La primavera arriverà in anticipo. REALTA’ Forse stavano scherzando.
DISSERO: grande aumento del livello dei mari. REALTA’: Stesso lentissimo aumento dall’ultima era glaciale.
L’INIZIO
Tutto è
iniziato nel 1997-98 da una ricerca di Michael Man, per conto dell’IPCC
( la commissione ONU sul clima) attualmente direttore del: The Earth
System Science Center al Pennsylvania State University. Mann studiando
l’andamento delle temperature degli ultimi 1.000 anni ha prodotto il
famoso grafico a forma di bastone da hockey, in cui si vede che le
temperature negli ultimi 1.000 anni sono state stabili, per poi in tempi
recenti, avere una impennata verso l’alto, la causa venne attribuita
all’aumento delle emissioni umane di anidride carbonica (un gas serra),
la sua ricerca venne pubblica su Nature, così uno sconosciuto professore
dal giorno alla notte è diventato famosissimo. Gli scenari futuri cupi,
subito vennero prodotte ricerche che provavano le conclusioni di Mann. I
ghiacciai planetari in fusione, idem per quelli delle regioni polari, si
fecero previsioni secondo cui in pochi anni l’artico sarà privo di
ghiacci, i livelli dei mari in aumento con catastrofe futura assicurata.
Al Gore presentò il suo famoso documentario An Inconvenient Truth, sugli
effetti del caldo, che gli valse il premio Oscar.
La NASA e altre organizzazioni governative ed universitarie, hanno nel tempo prodotto dati e grafici preoccupanti. Una ricerca recente su certi organismi marini, ha provato che mai negli ultimi 2.000 anni è stato così caldo, la NASA pochi anni fa ha pubblicato dati che provavano che l’autunno appena passato è stato il più caldo. Gli orsi bianchi sono in pericolo. La foto di mamma orso con il suo piccolino alla deriva su un fazzoletto di ghiaccio ha commosso il mondo, ed è diventata una icona del riscaldamento. Grandi fondi sono stati dati ai ricercatori del caldo. Riunioni di governi a livello planetario per definire le strategie future, ed una diminuzione dell’anidride carbonica, con accordi e protocolli vari tipo Kyoto. Recentemente fa Mann ha pubblicato una ricerca che prova un preoccupante aumento futuro del livello dei mari, è recente la notizia che l’anidride carbonica ha raggiunto 400 ppm. Poco tempo fa la BBC (TV inglese) ha diffuso la preoccupante notizia che i ghiacci dell’artico sono in scioglimento, come mai prima d’ora.
Questa, è in breve
la storia dei fatti.
La situazione è molto grave, tranne per uno spiacevole inconveniente, E’
TUTTO FALSO, ricerche false, dati modificati e disonesti, e cosi via,
l’unica cosa vera sono i livelli di CO2.
E il Sole? Dove è il Sole? Da nessuna parte, i sostenitori del caldo si sono dimenticati che è il Sole la fonte di tutto, e molto opportunamente lo hanno escluso dalle loro ricerche, più avanti in questo scritto vedrete che il sole è la causa di un disastro in corso. L’ultima spiaggia dei disperati del caldo è l’affermazione che è il caldo che provoca il freddo, questa affermazione ha provocato ilarità e vignette di ogni tipo. Non viene detto che gli studiosi contrari al caldo provocato da attività umane sono oltre 31.000. Esistono moltissime testimonianze affermanti (con nomi) che i ricercatori favorevoli al caldo hanno ricevuto fondi, fama, visibilità, carriere, riconoscimenti, mentre molti dei contrari hanno avuto i fondi per le loro ricerche interrotti, sono stati intimiditi, ed in alcuni casi licenziati per non adeguarsi o almeno stare zitti. Proprio in questi giorni è uscito un documento in cui viene spiegato che sono stati investiti moltissimi milioni di dollari per finanziare i sostenitori del caldo.
Iniziano le
ricerche imbarazzanti.
Il
metodo scientifico impone la verifica e riproducibilità delle ricerche.
Nel 2.000 un altro ricercatore ha rifatto la ricerca di Mann e,
sorpresa!!! Si è accorto che la ricerca di Mann è uno spudorato falso,
perché ha escluso i dati del caldo medioevale, che è ben provato e fuori
discussione, a quel tempo faceva più caldo di oggi, (vedi grafico) se si
escludono i dati sgraditi si può provare scientificamente tutto, anche
che l’acqua scorre verso l’alto.
Nature si è rifiutata di pubblicare questa imbarazzante ricerca, così
come tutte le riviste scientifiche, alla fine il malcapitato ricercatore
si è ridotto a pubblicare la sua ricerca su internet, la sua ricerca ha
aperto il vaso di Pandora che ha sputato il peggio del peggio.
IPCC pochi anni prima ha prodotto uno studio sul clima in cui non vi era traccia di riscaldamento in corso, questa ricerca molto opportunamente è stata seppellita. La foto molto commovente di mamma orsa alla deriva per mancanza di ghiacci, pure lei un falso. La irata ricercatrice che l’ha scattata si è fatta avanti, accusando un altro ricercatore a bordo della stessa nave di avergliela presa perché bella e poi usata come icona dello scioglimento dei ghiacci. L’autrice della foto ha affermato che mamma orsa si stava solo riposando in un piccolo pezzo di ghiaccio e che la banchisa era alle sue spalle a poca distanza dall’orsa. E siamo solo all’inizio, la foto ovviamente è stata mantenuta come “prova” dei poveri orsi in pericolo, ma c’è di più. Nel 2011 il governo canadese ha fatto come di consueto un censimento degli orsi bianchi ed è risultato che sono numerosi come non mai.
Per smentire la ricerca di Mann e del riscaldamento globale basta il primo grafico da cui si vede come le temperature negli ultimi 10.000 anni erano più alte di oggi, tranne che per brevi periodi. Un altro dato è stato “dimenticato”, l’Impero Romano è conosciuto come il caldo romano, si sa con certezza che faceva molto più caldo di oggi e senza industrie. Se mai ci fosse qualche dubbio sulla truffa del caldo messa in piedi con la complicità dell’ONU e dei governi, ci hanno pensato gli hacker a dissiparli del tutto. Nessun media ne ha parlato, la cosa ha fatto scalpore e ovviamente nessun ripensamento o presa di distanza. Gli hacker hanno rubato e diffuso migliaia di mail dei ricercatori del riscaldamento e dell’IPCC, il loro contenuto prova che i sostenitori del riscaldamento sono realmente implicati nel fabbricare falsi e provano l’esistenza di una vasta cospirazione.
I ricercatori si
scambiano consigli su come falsificare i dati, su cosa mettere nelle
ricerche per sostenere il caldo, su come evitare di essere scoperti e
via discorrendo, attraverso internet è possibile accedere a tali mail.
Il Nobel per la pace a Gore, potrebbe fare pensare che la cospirazione,
forse, comprende anche la commissione del Nobel, perché non hanno fatto
nessuna verifica dei dati, e nessun controllo. Costui è un
guerrafondaio, non un pacifista, e con l’ambiente ha un rapporto
predatorio, la sua storia di Vice Presidente USA parla per lui. Con il
clima ha un rapporto monetario, è stato introdotto il CARBON TRADE, la
compravendita di quote di CO2. Ebbene Gore e l’ex presidente inglese
Tony Blair hanno fondato aziende per tale commercio ed è provato che
hanno fatto enormi profitti.
E lo scioglimento
dei ghiacci su scala planetaria?
A questo punto non è difficile immaginare che è pure questo è un falso.
La ricerca che ha “provato” lo scioglimento dei ghiacci è un falso della
peggior specie. Delle molte decine di migliaia di ghiacciai del pianeta
i ricercatori ne hanno preso in considerazione solo poche decine, questo
significa che tale ricerca può essere definita con certezza scienza
spazzatura. Venne detto che i ghiacci dell’ Himalaya sarebbero scomparsi
entro il 2035. La realtà provata in epoca recente, con dati certi e non
smentibili dice che i ghiacciai planetari sono in avanzata non in
regresso, questo ha portato nel 2009 allo scandalo che è stato definito
Himalayagate. E i ghiacci dei poli che sono in forte scioglimento? Non
stupisce che pure questo è un falso. I ghiacci dell’Antartide hanno
battuto ogni record storico di estensione, quelli dell’artico
contrariamente a quanto annunciato dalla BBC sono nella norma e pure
loro un po’ più del solito, lo potete vedere dal grafico.
E i mari? Misurazioni satellitari precise dicono che vi è il solito lentissimo aumento rimasto inalterato fin dalla fine dell’ultima era glaciale. E’ di questi giorni la notizia che dei russi con un bus sono partiti dalla Russia e attraversando l’artico hanno raggiunto il Canada percorrendo 4.000 chilometri alla media di circa 10 chilometri orari. Partenza dall’arcipelago Severnaya Zemlya arrivo a Resolute Bay. Pare proprio che i ghiacci anziché essere in scioglimento sono solidi abbastanza da consentire il transito di un bus. Chissà se la BBC ha dato la notizia?
E l’aumento delle temperature? Qui siamo nel campo dell’inventiva fantasiosa. Le misurazioni migliori sono quelle satellitari, integrate dalle stazioni di rilevamento terrestre. Ebbene, sono state inserite le temperature di termometri installati in parcheggi, strade e altri posti non idonei, luoghi dove per loro natura le temperature non hanno alcun significato. Stazioni di rilevamento che davano dati non graditi sono state chiuse, enti governativi hanno bloccato l’accesso dei ricercatori ai suoi dati. E l’annuncio della NASA sull’autunno caldo? Una figuraccia mondiale. La NASA non potendo provare il caldo ha preso i dati di certe zone della Russia e li ha spacciati come europei.
Sfortunatamente i
russi se ne sono accorti, la loro reazione irata, ha costretto la NASA a
ritirare la ricerca ed ad ammettere l’errore. Dal grafico degli ultimi
16 anni si vede come non vi sia stato alcun riscaldamento. Grafici di
periodi temporali più lunghi dicono che negli ultimi 2.000 anni la terra
è sede di un costante raffreddamento.
Molto opportunamente ci si è dimenticati di dire che le temperature
terrestri seguono cicli di caldo/freddo di 25-30 anni, legati
all’oscillazione delle temperature delle acque del Nord Pacifico e
Atlantico, due anni fa il ciclo è virato verso il freddo. E la ricerca
recente sugli organismi marini che ha “provato” il caldo anomalo degli
ultimi 2.000 anni?
Ormai non vi stupirete di sapere che è falsa pure quella. La ricerca è
stata controllata e guarda un po’ il caso, si sono dimenticati per
strada i dati sgraditi, la verifica ha provato che si e trattato di
ricerca spazzatura. Recentemente in Scandinavia è stata fatta una bella
ricerca sulla densità degli anelli degli alberi, risulta che negli
ultimi 2.000 anni faceva più caldo di oggi, ad esclusione del periodo
conosciuto come mini era glaciale. Inoltre si è provato che le
temperature sono in calo di 0.31 gradi per millennio.
E Michael Mann, da
cui tutto è partito? Nella comunità scientifica si è guadagnato
l’infamante reputazione di scienziato statistico di quackery
(ciarlataneria), persino i suoi sostenitori iniziano ad avanzare dubbi
sull’uomo, essendosi guadagnato l’imbarazzante reputazione di anti
scienza.
Mann, non ancora contento, ha ora pubblicato una ricerca in cui ha
previsto una catastrofico aumento del livello dei mari, che stando alla
comunità scientifica è totalmente vuota di ogni base di misurazioni
empiriche.
E il ruolo
dell’anidride carbonica sulle temperature, il famoso effetto serra?
Ininfluente, è il vapore acqueo il responsabile per il 75% dell’effetto
serra. I gas serra sono il 3% dell’atmosfera, di cui CO2 è un gas minore
(0.0380%) pressoché ininfluente. Non è un caso che le temperature stanno
calando mentre la CO2 è in aumento.
400 parti per milione sono irrilevanti, inoltre la maggior parte non
proviene da attività umane ma dalla natura, in particolare dai mari.
Hanno fatto i conti di quanto è aumentata la temperatura a causa della
CO2 delle attività umane, risulta essere solo di pochi millesimi di
grado. I carotaggi dei ghiacci Della Groenlandia hanno altresì provato
che prima aumenta la temperatura dopodiché con un ritardo di 700-800
anni aumenta la CO2, questo è legato a meccanismi di rilascio o
acquisizione di CO2, da parte degli organismi marini, dal grafico potete
vedere questo. La CO2 non è la morte, ma la vita, il suo aumento porta
con se un aumento della vegetazione, varie foto dimostrano che oggi,
zone aride hanno avuto un aumento recente di verde come pure altre zone.
E’ di poco tempo fa che ricerche satellitari hanno provato che in realtà
la CO2 ha, non un effetto serra ma di raffreddamento, le sue molecole
nell’alta atmosfera riflettono i raggi solari, venendo dalla NASA,
specialista in falsi, la ricerca va presa con cautela.
Mini era glaciale
su di noi. E’ un fatto di cui ormai tutti ne siamo consapevoli che
qualcosa non va. In tutto l’emisfero nord vengono battuti record
secolari di freddo e di innevamento, l’attuale primavera in Inghilterra
è la più fredda dal 1891, ed è così ovunque. Le temperature terrestri
sono legate a molti fattori, tra cui, inclinazione dell’asse terrestre,
variazione dell’eclittica e….. il Sole.
E’ il Sole la macchina che alimenta tutto. E’ provato da dati certi del
passato, che la diminuzione delle macchie solari porta con se una mini
era glaciale.
400 anni fa, il caldo medioevale è cessato per dare inizio alla mini era
glaciale, in contemporanea le macchie solari erano assenti. Il Tamigi
ghiacciava al punto che vi si facevano fiere e mercati. Dal grafico
potete vedere la correlazione macchie solari e temperature. Da alcuni
anni il Sole è entrato in fase di quiescenza con assenza o pochissime
macchie solari, mini era glaciale certa e assicurata. Un numero elevato
di astrofisici e climatologi, affermano che siamo già entrati nella mini
era glaciale, o al massimo inizia nel 2014. Questo significa non solo
freddo. Le colture dipendono dal caldo. E’ un fatto che tutte le grandi
zone agricole del pianeta soffrono di un calo di produzione, i danni
all’agricoltura sono grandi ed estesi, in Italia i danni vengono stimati
molto gravi ed è così ovunque. Il problema è che le grandi zone agricole
del pianeta si trovano proprio dove il freddo picchia di più. Oggi la
popolazione mondiale è di 7 miliardi, troppi per sopravvivere tutti ad
una mini era glaciale, il futuro che ci aspetta è fosco. E forse, ancora
peggiore delle più tragiche predizioni. Vi sono astrofisici che avanzano
l’ipotesi che forse in realtà è iniziata una vera e propria era
glaciale, che vi ricordo porta con se in tutto l’emisfero nord
chilometri di spessore di ghiaccio. Le ere glaciali sono cicliche, i
carotaggi hanno ricostruito con buona approssimazione le durate di tali
cicli, sfortunatamente stando a tali cicli siamo proprio entrati nel
ciclo della glaciazione. Fino a poco tempo fa si pensava che l’era
glaciale impiegava millenni per instaurarsi, purtroppo non è così. Nuove
metodologie, precise quasi al mese, di analisi dei carotaggi della
Groenlandia hanno provato che l’era glaciale si instaura in pochissimi
mesi, tali dati sono accettati e non messi in discussione. In definitiva
la domanda è: quello che ci aspetta è una mini era glaciale o una era
glaciale?
Tutto il resto
sono solo chiacchiere.
Per chi vuole approfondire l’argomento il migliore punto di partenza è
http://www.icecap.us/ si tratta di un sito professionale di
consultazione per giornalisti, enti e governi, attraverso i suoi
articoli e i numerosi link proposti è possibile accedere all’intera
tematica compreso l’accesso ai dati satellitari in tempo reale.
CONCLUSIONI
Nel
sostenere il falso problema del caldo indotto da attività umane sono
implicati scienziati, istituti di ricerca governativi, università,
governi, ONU. Ciascuno può trarre da se le conclusioni su cosa c’è
dietro. Per capire cose anomale, la regola aurea consiste del chiedersi,
“chi ci guadagna e chi ci perde”, e se è il caso, il famoso motto di
Giulio Andreotti il quale disse, “a pensare male si fa peccato ma spesso
ci si azzecca”.
Temperature negli ultimi 17.000 anni.
Temperature negli ultimi 16 anni.
Estensione dei ghiacci artici aggiornato al maggio 2013. Guardare la linea nera.
Correlazione macchie solari temperature. Il quadro ritrae una fiera sul Tamigi ghiacciato
Correlazione temperature anidride carbonica.