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strage al Virginia Tech
Cho Seung-Hui il 9° giustiziere scolastico?
Cho
Seung-Hui potrebbe essere il 9° giustiziere scolastico ad agire sotto
l’influenza di psicofarmaci
Droghe che possono
causare idee omicide, suicidio, psicosi, mania e ostilità
All’indomani della sparatoria al Politecnico della
Virgina da parte del giustiziere Cho Seung-Hui, molti legislatori e
attivisti dei diritti umani e civili si chiedono come mai il Congresso
americano abbia trascurato d’investigare i legami tra l’uso di
psicofarmaci e il crescente fenomeno di violenza nelle scuole,
nonostante l’alto tasso di utilizzo di questi farmaci da parte dei
numerosi pistoleri. Stando
alle ultime notizie provenienti dagli investigatori che lavorano su
questo caso, Cho potrebbe avere assunto antidepressivi che, come
documentato dall’agenzia statunitense del farmaco (FDA), possono
causare comportamenti suicidi, mania, psicosi, allucinazioni, ostilità,
allucinazioni e “idee omicide”. Se l’uso di questi farmaci da
parte di Cho Seung-Hui venisse confermato, il totale delle vittime di
sparatorie scolastiche indotte da psicofarmaci salirebbe a 61 morti e 77
feriti.
Nel settembre del
Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, un gruppo di
denuncia di abusi psichiatrici che per primo aveva scoperto il legame
tra uso di psicofarmaci e la sparatoria alla Columbine, prevede che
l’industria psicofarmacologica tenterà ancora di oscurare
l’attitudine di questi farmaci ad indurre violenza per proteggere i
suoi profitti multimiliardari. Il CCDU richiede che il Congresso svolga
un’inchiesta per fare piena luce sui legami tra
questi insensati atti di violenza e l’uso di psicofarmaci, legame
recentemente riconosciuto dalla stessa Agenzia Federale per i Farmaci.
L’uso di psicofarmaci è il denominatore comune di otto
recenti sparatorie scolastiche. Nei casi rimanenti, il dossier medico
non é mai stato reso noto, lasciando il dubbio sul fatto che vi fosse
stato o meno uso di queste sostanze:
21 maggio 1998 – Springfield, Oregon: il quindicenne Kip
Kinkel uccide i suoi genitori e poi si reca a scuola dove fa fuoco
su altri studenti che si trovavano nella caffetteria, uccidendone due e
ferendone 22. Kinkel era sotto PROZAC
16 aprile 1999 – Notus, Idaho – il quindicenne Shawn
Cooper svuota due caricatori sparando all’impazzata e mancando per
un pelo diversi compagni di scuola: era in cura con un mix di
antidepressivi.
20 aprile 1999 – Columbine, Colorado: il 18enne Eric
Harris era in cura con il LUVOX,
un antidepressivo, quando lui e il suo compagno Dylan
Klebold ammazzarono 12 compagni di classe ed un insegnante,
ferendone altri 23 prima di suicidarsi in quello che, fino a ieri, era
il più feroce massacro scolastico. Il medico legale confermò la
presenza dell’antidepressivo nel sangue di Harris, mentre l’autopsia
di Klebold non fu mai resa pubblica.
20 maggio 1999 – Conyers, Georgia: il quindicenne T.J.
Solomon era in cura con un mix di antidepressivi quando ha fatto
fuoco sui suoi compagni di classe ferendone sei.
7 marzo 2000 – Williamsport, Pennsylvnania: la
quattordicenne Elizabeth Bush
era sotto PROZAC
quando ha sparato a compagni di scuola a Williamsport, ferendone uno
22 marzo 2001 – El Cajon, California: il diciottenne Jason
Hoffman si trovava sotto l’effetto di due antidepressivi – EFFEXOR
e CELEXA – quando ha
fatto fuoco nel suo liceo ferendo cinque persone
10 aprile 2001 – Wahluke, Washington: il sedicenne Cody
Baadsgaar si reca a scuola con un fucile e tiene sotto sequestro 23
compagni di classe ed un insegnante dopo avere assunto un’alta dose di
EFFEXOR, un
antidepressivo
21 marzo 2005 – Riserva Indiana di Red Lake, Minnesota:
il sedicenne pellerossa Jeff
Weise era sotto l’influenza di PROZAC
quando ha sparato a scuola ammazzando nove persone e ferendone cinque
prima di suicidarsi
28 settembre 2006 – Bailey, Colorado: Duane Morrison, 53 anni, entra nel liceo di Platte Canyon e spara,
uccidendo una ragazza e abusando sessualmente di altre sei. Nella sua
auto sono stati trovati antidepressivi.