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Cho Seung-Hui il 9° giustiziere scolastico?

Cho Seung-Hui potrebbe essere il 9° giustiziere scolastico ad agire sotto l’influenza di psicofarmaci
Droghe che possono causare idee omicide, suicidio, psicosi, mania e ostilità

All’indomani della sparatoria al Politecnico della Virgina da parte del giustiziere Cho Seung-Hui, molti legislatori e attivisti dei diritti umani e civili si chiedono come mai il Congresso americano abbia trascurato d’investigare i legami tra l’uso di psicofarmaci e il crescente fenomeno di violenza nelle scuole, nonostante l’alto tasso di utilizzo di questi farmaci da parte dei numerosi pistoleri. Stando alle ultime notizie provenienti dagli investigatori che lavorano su questo caso, Cho potrebbe avere assunto antidepressivi che, come documentato dall’agenzia statunitense del farmaco (FDA), possono causare comportamenti suicidi, mania, psicosi, allucinazioni, ostilità, allucinazioni e “idee omicide”. Se l’uso di questi farmaci da parte di Cho Seung-Hui venisse confermato, il totale delle vittime di sparatorie scolastiche indotte da psicofarmaci salirebbe a 61 morti e 77 feriti.

Nel settembre del 2005, in seguito alla conferma che Jeff Weise, il giustiziere scolastico della Scuola della Riserva Indiana di Red Lake, agiva sotto l’influenza del Prozac, un noto antidepressivo, la Fondazione Nazionale delle Donne Legislatrici, assieme ad alcuni capi tribù Pellerossa, avevano richiesto al Congresso un’inchiesta parlamentare sulla correlazione tra uso di farmaci e i massacri nelle scuole. A oggi non c’é stata alcuna risposta a questa richiesta, nonostante la conferma che almeno 8 tra coloro che recentemente hanno compiuto tali massacri, agivano sotto l’influenza di psicofarmaci.

Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, un gruppo di denuncia di abusi psichiatrici che per primo aveva scoperto il legame tra uso di psicofarmaci e la sparatoria alla Columbine, prevede che l’industria psicofarmacologica tenterà ancora di oscurare l’attitudine di questi farmaci ad indurre violenza per proteggere i suoi profitti multimiliardari. Il CCDU richiede che il Congresso svolga un’inchiesta per fare piena luce sui legami  tra questi insensati atti di violenza e l’uso di psicofarmaci, legame recentemente riconosciuto dalla stessa Agenzia Federale per i Farmaci.

L’uso di psicofarmaci è il denominatore comune di otto recenti sparatorie scolastiche. Nei casi rimanenti, il dossier medico non é mai stato reso noto, lasciando il dubbio sul fatto che vi fosse stato o meno uso di queste sostanze:

21 maggio 1998 – Springfield, Oregon: il quindicenne Kip Kinkel uccide i suoi genitori e poi si reca a scuola dove fa fuoco su altri studenti che si trovavano nella caffetteria, uccidendone due e ferendone 22. Kinkel era sotto PROZAC

16 aprile 1999 – Notus, Idaho – il quindicenne Shawn Cooper svuota due caricatori sparando all’impazzata e mancando per un pelo diversi compagni di scuola: era in cura con un mix di antidepressivi.

20 aprile 1999 – Columbine, Colorado: il 18enne Eric Harris era in cura con il LUVOX, un antidepressivo, quando lui e il suo compagno Dylan Klebold ammazzarono 12 compagni di classe ed un insegnante, ferendone altri 23 prima di suicidarsi in quello che, fino a ieri, era il più feroce massacro scolastico. Il medico legale confermò la presenza dell’antidepressivo nel sangue di Harris, mentre l’autopsia di Klebold non fu mai resa pubblica.

20 maggio 1999 – Conyers, Georgia: il quindicenne T.J. Solomon era in cura con un mix di antidepressivi quando ha fatto fuoco sui suoi compagni di classe ferendone sei.

7 marzo 2000 – Williamsport, Pennsylvnania: la quattordicenne Elizabeth Bush era sotto PROZAC quando ha sparato a compagni di scuola a Williamsport, ferendone uno

22 marzo 2001 – El Cajon, California: il diciottenne Jason Hoffman si trovava sotto l’effetto di due antidepressivi – EFFEXOR e CELEXA – quando ha fatto fuoco nel suo liceo ferendo cinque persone

10 aprile 2001 – Wahluke, Washington: il sedicenne Cody Baadsgaar si reca a scuola con un fucile e tiene sotto sequestro 23 compagni di classe ed un insegnante dopo avere assunto un’alta dose di EFFEXOR, un antidepressivo

21 marzo 2005 – Riserva Indiana di Red Lake, Minnesota: il sedicenne pellerossa Jeff Weise era sotto l’influenza di PROZAC quando ha sparato a scuola ammazzando nove persone e ferendone cinque prima di suicidarsi

28 settembre 2006 – Bailey, Colorado: Duane Morrison, 53 anni, entra nel liceo di Platte Canyon e spara, uccidendo una ragazza e abusando sessualmente di altre sei. Nella sua auto sono stati trovati antidepressivi.

 
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