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politica
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Mondiale
Pronti
per la dittatura militare?
Marcello Pamio - 26 luglio 2005
Lo schema è sempre
quello del controllo: Problema -->
Reazione -->
Soluzione
E la storia lo insegna...
1a Guerra Mondiale -->
Lega delle Nazioni
2a Guerra Mondiale --> Organizzazione delle Nazioni Unite
Oggi
stiamo vivendo una guerra globale contro il terrore islamico: uno
scontro che può essere visto come la 3° Guerra Mondiale. Solo che
questa volta il Mondo è diviso tra il Bene (occidentale) e il Male
(l’islam più estremo)
Una guerra che se usiamo lo schema sopra, porterà al Nuovo ordine
globale
3a Guerra Mondiale -->
Ordine Mondiale Militare
Fantasia?
Dietrologia?
Può essere. Ma se ci togliamo dalla testa i condizionamenti mentali che
i media ci rifilano quotidianamente e riflettiamo sulle leggi repressive
che sono state votate negli Stati Uniti e oggi anche in Inghilterra e
Italia, capiremo che non si tratta di futili teorie del complotto, ma
bensì di una oscura strategia politico-militare, il cui obiettivo è
quello di restringere sempre più le libertà personali per avere il
controllo globale sulle masse. Non ci credete?
Bene, analizziamo i più recenti accadimenti e soprattutto le loro
conseguenze sulla società. Sono le conseguenze che a noi interessano.
La domanda infatti da porsi è sempre la stessa: Cui Prodest? A chi
giova? A chi conviene?
- 11 settembre 2001
Da una grotta situata nelle
montagne tra l’Afghanistan e il Pakistan, il miliardario saudita Osama
bin Laden ha diretto dei talebani (“studenti del korano”) contro le Torri
Gemelle mediante dei Boeing di linea. Questi piloti provetti erano
perlopiù di provenienza araba, e Bush è andato a fare guerra in
Afghanistan!
L’intervento armato serviva per
terminare un importantissimo gasdotto della Unocal, che passava proprio
per quel paese, e per piazzarsi con le basi militari in pieno
Medioriente (l’Afghanistan confina principalmente con il Pakistan,
Risultato dell’intervento militare?
-
Occupazione illegittima del paese da parte di truppe
militari straniere;
-
Decine di migliaia di morti innocenti, tra donne e
bambini;
-
Attivazione di pericolosi focolai di odio e rabbia;
-
Aumento esponenziale della produzione dell’oppio;
-
Il nemico numero uno al mondo, Bin Laden, ufficialmente
vivo e vegeto;
Rivediamo il disastro
con lo schema del controllo:
Problema -->
Attacco alle Torri Gemelle l’11 settembre 2001
Reazione -->
Guerra illegittima in Afghanistan e Iraq
Soluzione --> Leggi repressive: Patriot Act
Se
non ci fosse stato l’attacco alle Torri Gemelle, trasmesso in
mondovisione a 2 miliardi di persone, le cosiddette «leggi patriottiche»
NON sarebbero mai e poi mai passate. L’ondata emotiva mediatica
provocata dalle immagini dei grattacieli che crollavano trascinandosi
quasi 3000 persone nell’oblio, hanno surclassato e soprattutto
adombrato delle leggi illiberali e non democratiche!
- 20 marzo 2003
Inizia un'altra guerra
illegittima, questa volta in Iraq. Motivo: Saddam Hussein possiede armi
di distruzione di massa e potrebbe attaccare gli Stati Uniti!
L’amministrazione Bush, dopo aver tentato di collegare il dittatore
iracheno con Osama bin Laden, s’inventa (e lo hanno candidamente
confermato) le armi.
L’intervento serviva per occupare militarmente il paese (l’ex
Mesopotamia confina con Turchia, Siria, Arabia Saudita, Kuwait e
soprattutto Iran) e per impossessarsi delle riserve petrolifere del
secondo produttore dell’OPEC (anche se un ex dirigente dell’ENI ha
dichiarato che le riserve irachene supererebbero addirittura quelle
dell’Arabia Saudita, il primo produttore!).
Risultato dell’intervento militare?
-
Distruzione totale del Museo di Baghdad con perdita di un
patrimonio storico universale;
-
Inquinamento radioattivo del suolo per utilizzo di Uranio
impoverito;
-
Occupazione illegittima del paese da parte di truppe
militari straniere;
-
Occupazione illegittima dei pozzi petroliferi;
-
Centinaia di migliaia di morti innocenti, tra donne e
bambini;
-
Accensione di pericolosi focolai di odio e rabbia;
-
Aumento esponenziale di attacchi terroristici dentro e
fuori il paese;
- 11 marzo 2004
Dieci esplosioni colpiscono
Madrid e provocano oltre 200 morti. L’attentato è avvenuto
esattamente 911 giorni dopo il disastro delle Torri Gemelle (9-11-01)
- 7 luglio 2005
Attacco terroristico alla
metropolitana di Londra provoca oltre 50 morti. Immediatamente partono
le misure di sicurezza repressive.
Rivediamo il disastro con lo schema del controllo:
Problema -->
Attacco terroristico alla Metropolitana
Reazione --> Indignazione della Comunità Mondiale e paura
generalizzata
Soluzione --> Leggi per la sicurezza repressive
- 22 luglio 2005
Sull’ondata emotiva e con le
immagini di Londra davanti, il Senato degli Stati Uniti d’America
approva a larga maggioranza l’estensione del Patriot Act 2.
Cosa dice questa legge? L’FBI e il Ministero di Giustizia possono,
senza chiedere permesso, accedere ai dati di biblioteche e librerie e ai
servizi pubblici internet per indagare su qualsiasi persona. I provider
dovranno installare il software Carnivore
che permetterà alle autorità americane di monitorare la rete in tutto
e per tutto. E molto altro ancora…
E in Italia qual è la situazione?
Il belpaese come nelle migliori tradizioni segue l’America, come Fido
segue il padrone.
Lo stesso giorno in cui il Senato d’oltreoceano votava la legge più
repressiva che sia mai stata pensata, qui da noi venivano votati a
maggioranza i 19 articoli del decreto Pisanu sul terrorismo (ovviamente
islamico!)
Tra gli articoli più interessanti troviamo il controllo di telefoni ed
e-mail, il fermo di polizia prolungato a 24 ore; maggiori poteri al
Presidente del Consiglio che potrà delegare direttamente i servizi
segreti per le intercettazioni; le licenze di internet point saranno
rilasciate su volere del Questore, e dulcis in fundo, il prelievo coatto
della saliva per il DNA!
Avete capito bene? Prelievo coatto di DNA umano!
Questa notizia è molto interessante perché rientra in un progetto a più
ampio respiro che contempla la creazione di una banca mondiale centralizzata (che
esiste già) dove saranno registrati il DNA di tutti! Ma lasciamo
parlare direttamente il Ministro della Giustizia Castelli: «Sin dal primo G8 a cui ho partecipato nel 2002 come ministro della
Giustizia la questione di una banca dati mondiale per il DNA è sempre
stata riproposta all’ordine del giorno».[1]
Ma la chicca viene dopo con una domanda: «Perché
una persona onesta – continua il Ministro - dovrebbe aver paura di dichiarare chi è anche attraverso una prova
incontrovertibile?»
Perché
dovrebbe avere paura una persona onesta?
Forse nessuno ha avvisato il guardasigilli che qui non si parla del
codice fiscale, ma del codice genetico della vita! Del NOSTRO codice
genetico: cioè della catena più importante che esista in Natura.
Sicuramente la chiave segreta che ognuno di noi ha (ancora per poco!).
Sono una persona onesta, ma diffido nella maniera più assoluta, delle
persone che gestiranno i miei dati!
Se per esempio questi dati arrivassero casualmente
nelle mani delle assicurazioni? Potrebbero negarmi una assicurazione
sulla vita perché sanno (ignorantemente, dico io che non credo alle
predisposizioni spiegate dalla scienza medica) che mi verrà una
malattia!
Se per esempio questi dati arrivassero casualmente
nelle mani di un gruppo di bioterroristi? Potrebbero creare un batterio
o un virus in grado di colpire esattamente e in maniera mirata il mio
genotipo. Ricordiamo che le armi genetiche esistono già!
E se qualcuno trafugasse il database globale del DNA per poi vendere i
codici genetici al miglior offerente? Magari uno stato terrorista?
Se nei laboratori segreti dell’Opus Dei venisse creato un vaccino ad
hoc per convertire al cattolicesimo tutti quanti?
NO grazie! Sapere che il mio DNA è contenuto in qualche stanza oscura
di qualche palazzo di vetro magari a Bruxelles, non mi fa stare allegro.
Comunque
sia, tutte queste misure - come dice l'antropologa Ida Magli - non
servono al terrorismo, ma "servono, invece, ad attuare
l’assoluta dittatura su di noi, perseguita da diversi anni
dall’unione europea con il controllo su tutte le impronte digitali, su
tutti i dati biometrici, su tutte le telefonate, su tutta la posta
elettronica, oltre al mandato di arresto europeo nel quale il terrorismo
è soltanto uno dei reati previsti". [2]
Ecco perché il terrorismo islamico oggi, rappresenta quello che
l'Unione Sovietica rappresentò decenni fa: la scusante per spendere una
marea di soldi pubblici, per creare le testate atomiche e tenere sotto
scacco nucleare l'intero pianeta! Il terrore islamico è il cavallo di
Troia che sta facendo entrare in maniera dirompente leggi repressive nei
nostri confronti.
L’altra
cosa che aumenta il mio pessimismo è la definizione di terrorismo. Una
definizione in continua evoluzione:
"Chiunque
promuove, costituisce, organizza, dirige o finanzia associazioni che si
propongono il compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo
o di eversione dell'ordine democratico è punito con la reclusione da
sette a quindici anni. Chiunque partecipa a tali associazioni è punito
con la reclusione da cinque a dieci anni. Ai fini della legge penale, la
finalità di terrorismo ricorre anche quando gli atti di violenza sono
rivolti contro uno Stato estero, un'istituzione ed un organismo
internazionale".[3]
Dopo
averla letta sono corso ad avvisare
Anche perché il termine terrorismo «ricorre anche quando gli atti
di violenza sono rivolti contro uno Stato estero». Come
d’altronde catalogare la distruzione di un intero paese straniero? E
se poi questo magistrato va a mettere il naso a Falluja? E se si
accorgesse dell’utilizzo di bombe al fosforo e di armi all’uranio
impoverito, che sono violazioni dei trattati internazionali?
No, è meglio per tutti modificare la definizione!
Per
concludere ricordo che è bene imparare a vedere con occhi nuovi, cioè
con gli occhi della nostra coscienza, tutti gli accadimenti che stanno
sconvolgendo il mondo intero. Diffidare del tubo catodico (strumento di
condizionamento perfetto nelle loro mani) e dei giornali (gestiti pure
loro dal Sistema).
Quando accade qualcosa di eclatante (attacchi terroristici, crolli e/o
speculazioni finanziarie, ecc.), non pensiamo meccanicamente è stato
quello o quell’altro perché ce lo ha detto l’esperto di turno.
Chiediamoci: Cui Prodest? Dopodichè esaminiamo attentamente come si
muovono i governi e le politiche. Verificheremo l’onnipresente regola
aurea del controllo: Problema-Reazione-Soluzione.
Una volta compreso ciò, non sarà difficile intravedere una regia
occulta che vuole l’instaurazione di un Ordine Mondiale Militare. E
cioè un governo unico, una moneta elettronica! Il tutto per
controllarci meglio.
Il passaggio venturo sarà infatti il crollo economico pilotato
(Problema) per arrivare alla crisi sociale (Reazione) e regalarci come
una manna dal cielo la carta di credito con microchip (Soluzione) che
farà scomparire del tutto il pericolo di eventuali crolli…
Sono o non sono dei geni queste Potenze occulte che ci manovrano?
Per
capire la regia occulta che sta dietro gli accadimenti, dietro la
politica di Bush, Blair o Sharon, dietro i proclami di Osama bin Laden (se
fosse realmente vivo!), dietro le gli attentati del giordano Al Zarqawi, e
quelli delle cellule impazzite di al-Qaeda consiglio di
leggere i due articoli “Terrore a Londra”
e “Iran: creazione e gestione di un buco
nero”.
E’ di fondamentale importanza aprire la nostra mente e il nostro
cuore, anche perché coloro che stanno realmente manovrando, coloro che
istillano odio e paura, non possiedono
un vero e proprio cuore…
Note
[1]
Liana Micella, intervista al Ministro Roberto Castelli, pubblicata
su “
[2]
Ida Magli, "I nemici siamo noi" http://www.italianiliberi.it
[3]
Il reato di terrorismo internazionale come introdotto dal Decreto-Legge 18 ottobre 2001