La caseina, un
problema flemmoso
Tratto dal
libro di Lorenzo Acerra : “Niente latte siamo a Hollywood”, ed.
Macro
La caseina è una molecola costituita da circa 210 amminoacidi. Come risultato di una digestione non ideale della caseina, alla cellula non arrivano i singoli amminoacidi sciolti, arrivano invece dei frammenti alquanto lunghi di proteina, che interagiscono con i recettori insulinici sulla superficie della cellula. Osservando separatamente gruppi di consumatori di latte da gruppi di non consumatori, si nota che i primi hanno valori di resistenza insulinica tre volte superiori. Infatti la proteina del latte di mucca ha la capacità di creare vere e proprie interferenze cellulari ed endocrine. Nessun altro prodotto del supermercato dà risultati di tale portata, nemmeno lo zucchero bianco!
Molti guru dell’alimentazione ben informati e sicuri di sé insistono sul fatto che togliere i grassi al latte significa rendere più problematica l’immissione di proteine, in particolare sappiamo ora che levando i grassi al latte si aumenta il potenziale tossico della caseina e quindi la resistenza insulinica. Ma e' soprattutto dalle parti di Broadway che si e' data la giusta attenzione al discorso della cattiva digestione della caseina.
I cantanti dell’opera lo sanno. Anche agli artisti di Broadway viene detto. Non consumate latte, altrimenti la vostra voce si stancherà subito, perderà resistenza, o peggio ancora diventerà congestionata, flemmosa. L’80% delle proteine del latte è costituito dalla caseina, una colla molto tenace oltre che una proteina allergenica. Consumate caseina e le mucose dell’esofago avvieranno una produzione di istamine, quindi di muco.
L’artista delle voci e attrice Mary Kay Bergman ha lavorato come Biancaneve e come negli omonimi film Sirenetta di Walt Disney e come Daphne Blake in Scooby-Doo. La Bergman ha creato inoltre un personaggio che per anni ha acquistato popolarità presso milioni di americani, e cioè Mrs. Butterworth’s, vale a dire sciroppi e frittelle che prendono vita e parlano negli spot commerciali. Come riusciva a fare così bene e naturalmente quella voce da vecchietta? «Mrs. Butterworth’s riuscivo a riprodurla più facilmente in modalità del tutto congestionata», dice la Bergman. «Perciò consumavo i latticini ed entravo subito nella parte. Infatti so per certo che se consumo i latticini la mia voce acquista una tonalità congestionata. Inoltre la voce perde resistenza. In rare altre occasioni ho avuto bisogno di mettere un cuscino sulle mie corde vocali. Dunque come regola generale i latticini li evito».
Abbiamo spesso sentito Celine Dion dichiarare ai giornalisti che in tutti questi anni di carriera di cantante si è dovuta privare dei latticini perché creano quella mucosità che è nel suo caso il nemico numero uno delle corde vocali. Quando è giunto per lei il giorno di prendersi una pausa dalla sua carriera di cantante per avere un bambino, ha detto chiaramente in un’intervista: «Aaah... che meraviglia, finalmente posso riavere di nuovo i miei amati latticini!».
Lionel Ritchie ha
detto che la decisione di non consumare più latticini ha determinato un
sensibile miglioramento della sua voce. Questo fenomeno prodotto dal
latte sulle corde vocali viene spiegato da “esperti” della voce tra cui
i professori Thomas Murry e Clark A. Rosen, dell’Università di
Pittsburgh, e il dottor Denis Lafreniere, direttore del reparto di
otorinolaringoiatria dell’Università del Connecticut.
Sfortunatamente questi docenti non sono stati i consiglieri di Bill
Kaulitz, giovanissimo cantante tedesco dei Tokio Hotel, che nell’estate
2008 ha dovuto cancellare due tournée per un problema alla laringe.
Intervistato, Kaulitz ha rivelato che d’ora in poi seguirà una strategia
per proteggere la sua voce. In particolare, eviterà i latticini.
Kaulitz: «Questo
tour europeo doveva essere il coronamento di un sogno. La questione
delle mie corde vocali e della cancellazione è stata davvero dura da
mandare giù». Le preferenze alimentari della star diciottenne, prima di
questo incidente, erano ben note ai suoi fans: pizza, Nesquik alla
fragola, panini al formaggio.
Ann Utterback, personal trainer di presentatori televisivi e cantanti
famosi, spiega: «Se volete mantenere le corde vocali nelle condizioni
ideali dovrete evitare i latticini». Non consumate latte, altrimenti la
vostra voce si stancherà subito o peggio ancora diventerà congestionata.
Il cantante leader
della rock band canadese Rush, Geddy Lee, è stato coinvolto nel 2009 in
un mini-tour di promozione di I love you man, film che intreccia le
vicende dei Rush con quelle di un loro fan accanito. In questa occasione
Geddy viene intervistato dal San Francisco Chronicle: «C’è stato qualche
guru che ti ha istruito su come proteggere la tua voce».
G. Lee: «Quando sono in tour non mi è concesso alcuno sgarro, perché le
corde vocali ne risentirebbero subito».
SFC: «Di che
stiamo parlando? Ti hanno assegnato un’alimentazione particolarmente
balzana in tour?».
G. Lee: «Beh, devo evitare i latticini completamente. Mi consolo perché
non appena il tour è finito posso tornare alle mie cattive abitudini
alimentari».
SFC: «Dunque se ci
dovessi cantare qualcosa quando il tour è finito...».
G. Lee: «Lo ammetto, le mie corde vocali non sono più così brillanti
perché quando sono in vacanza inizio tutto un altro stile di vita».
SFC: «La vogliamo
registrare allora questa altra voce? Può essere che sia tipo quella di
Shakira?».
G. Lee: «No, ti devi solo immaginare la voce di uno che vorrebbe
schiarirsi la gola ogni venti secondi».
Un altro attore...
ehm, cantante diventato attore, è Common, che nel documentario salutista
il cui titolo in italiano sarebbe Benessere olistico per l’Hip Hop
Generation, ha spiegato che un’alimentazione salutare porta al benessere
e quindi aumenta le possibilità di realizzazione spirituale: «Se volete
tentare di capire cosa stia accadendo in realtà alle nostre società
oggi, vi invito a dare una rapida occhiata all’alimentazione moderna. Si
nutrono bambini appena nati con preparazioni di latte in polvere, è
chiaro che in profondità queste creature finiscano immediatamente sul
sentiero di separazione con il loro vero essere».
Nato come cantante hip-hop, poi specializzatosi in colonne sonore per
film importanti, Common è diventato attore protagonista nel film Just
Wright (2010) dopo essersi guadagnato ruoli di importanza crescente in
film con Ryan Reynolds (Smokin’ Aces, 2007), con Angelina Jolie (Wanted,
2008) e con Keanu Reeves (Street Kings, 2009).
Common ci tiene veramente a dare anche lui un messaggio
sull’intolleranza al latte: «Il mio respiro è più fluido da quando ho
smesso di consumare i latticini, le mie prestazioni musicali sono
nettamente migliorate, la mia voce si è come lasciata un fagotto alle
spalle. Nel mio caso sia la mente che la voce producono risultati
migliori se evito i latticini»