|
- Spesa
armata
- Perché
ESSO
- Banche
armate
- Aziende armate
Gruppi petroliferi che oggi lavorano in Iraq
-
TOTAL-FINA-ELF (Francia e
Belgio)
2,
place de la coupole La Défense 6 92400 Courbevoie
Comportamenti: Secondo «Le Monde Diplomatique» la Total
sembra orientata ad agevolare uomini di governo e regimi oppressivi per
ottenere favori (finanziamento armi in Congo, sostegno finanziario al
regime militare in Birmania).
Attualmente è in corso un boicottaggio indetto da «Burma Action Group»
per la sua presenza in Birmania, un paese governato da uno dei regimi più
oppressivi del mondo.[1]
Fatturato: 94.000.000.000 di dollari (fonte «Fortune»)
Azionisti: AGF, BNP
Paribas, Citigroup Inc., Cogema, FMR Corp., Mellon Financial, ecc.
Marchi collegati: American Petrofina, Antar, Ato Fina,
Atochem, AVI, AZF, Azote France, Bostk, Elf, Fina, Finachem, Spontex,
Mapa, Total, TotalGaz.
- ROYAL
DUTCH SHELL GROUP: (Inghilterra
e Germania)
30, Carel van Bylandtlaan 2596
HR
Fatturato: 135.000.000.000 di dollari (fonte «Fortune»)
L’anglo-tedesca Shell, è l’ottava multinazionale al mondo per
fatturato e terzo impero petrolifero al mondo.
La sua politica ambientale è, senza forse, tra le più criticate dalla
comunità internazionale.
Regimi oppressivi: Nel 1993 il gruppo Shell possedeva filiali in
Brasile, Colombia, Egitto, El Salvador, Guatemala, Honduras, India,
Indonesia, Iran, Kenya, Liberia, Mali, Messico, Marocco, Papua Nuova
Guinea, Perù, Filippine, Senegal, Siria, Turchia, Uganda.
Salari e condizioni di lavoro: Nel 1991 la Shell violava il
codice di condotta della Comunità Europea pagando i lavoratori meno del
salario minimo. La Shell assieme alla Dow Chemical, avevano sviluppato e
prodotto il pesticida DBCP, che è proibito negli U.S.A. e che ha
causato la sterilità nei lavoratori delle piantagioni di banane.
Armamenti: La Shell è coinvolta nella produzione di tessuti da
mimetizzazione tramite Don & Low, e solventi, resine e altri
prodotti con la Shell Chemicals.
Inoltre fornisce carburante alla marina ed alle forze aeree.
Marchi collegati: Coral Energy, Equilon Enterprises, Mimas,
Motiva Enterprises (50%), Pecten Arabian Co., Shell, Tejas Energy.
- AGIP e ENI (Italia)
- LUKOIL, TATNEFT, ROSNEFT, BASNEFT, ZARUBEZHNEFT, MASHINOIMPORT (Russia)
- CNPC (Cina)
- BHP (Inghilterra)
- REPSOL (Spagna)
------------------------------------------------------------------
Gruppi che lavorano in Arabia e Kuwait e vorrebbero entrare in Iraq:
-
ESSO-EXXON-MOBIL (Usa)
5959 Las Colinas Boulevard Irving, TEXAS 75039
Fatturato 2002: 187.000.000.000
di dollari (fonte: «Fortune» e «Forbes»)
Comportamento: Ha sostenuto l’elezione di Bush e in cambio ha ottenuto
il diritto allo sfruttamento petrolifero dell’Alaska, il rifornimento
dell'esercito americano e l'abbandono del Protocollo di Kyoto per la
difesa ambientale. Per questi motivi, i Verdi del Parlamento europeo
hanno proposto una campagna di boicottaggio.
Azionisti: Barclays, FMR Corp., JP Morgan & Co., Mellon Financial
Corp., State Street Corp.
Marchi collegati:
ESSO,
EXXON, MOBIL.
-
BRITISH PETROLEUM (Inghilterra)
Britannic
House, 1 Finsbury Circus London
(UK)
Fatturato: 174.000.000.000 di dollari (fonte «Fortune»)
Azionisti: Axa, FMR Corp., Morgan Stanley Dean Martin, State
Street Corp. ecc.
Marchi collegati: Amoco, BP, Castrol, Burmah Castrol,
Erdoelchemie.
-
CHEVRON-TEXACO (Usa)
575 Market Street San
Francisco, CA (USA)
Fatturato: 99.000.000.000 di dollari (fonte «Fortune»)
Azionisti: