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L’aspartame
fa davvero dimagrire
Maurizio
Blondet – www.effedieffe.com
I milioni di obesi
con senso di colpa, dopo aver divorato maccheroni, supplì e cannoli,
dolcificano il caffè con l’aspartame. Ma che tale dolcificante faccia
dimagrire non è un’illusione. Anzi, è certo. Vi farà dimagrire fino
all’osso.
La
FDA (Food and Drug Administration) ha infatti stabilito che
l’aspartame “è collegato” con l’insorgenza di
tumori al cervello (1)
Non solo: ha accertato che la sostanza sintetica ha una comprovata
neurotossicità ed è la causa di “92 sintomi” allarmanti, come “cecità,
problemi neurologici e vascolari, paralisi”.
La
cosa è seria, perché anche chi non vuol dimagrire ingerisce aspartame
senza saperlo: esso si trova ormai in 7 mila prodotti alimentari,
bevande e medicine comunemente consumati in USA ed Europa.
Il vero mistero è perché il FDA abbia allora autorizzato,
nell’ormai lontano 1981, la pericolosa sostanza. Un gruppo di
consumatori chiamato “Mission Possible” ha scoperto che un
medico-inquirente della FDA, Jerome Bressler, aveva stilato nel ’77 un
rapporto assolutamente contrario alla commercializzazione della
sostanza.
Bressler
aveva scoperto che la ditta che aveva sintetizzato l’aspartame, e si
aspettava di guadagnare miliardi di dollari dal suo spaccio come
dolcificante-dimagrante, aveva “rimosso i tumori cerebrali indotti
nel ratto” dalla sostanza, prima di presentare le cavie
all’indagine.
La ditta in
questione era la famosa farmaceutica Searle.
La quale assunse allora, come
presidente e amministratore delegato…Donald Rumsfleld, oggi capo
del Pentagono, ma già allora rinomato lobbista presso
l’amministrazione a nome e per conto del “big business”.
Mesi dopo, la Searle ricevette dall’FDA l’autorizzazione a
commerciare il suo veleno. Il FDA tolse dal rapporto finale
d’approvazione il 20% del testo, ossia tutte le parti che denunciavano
la neurotossicità del composto chimico.
Note
1)
“FDA studies show Aspartame link to brain tumors”, PrWeb, 12
aprile 2005