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Neoconservatori del Messico, Canada e Stati Uniti.
La riunione segreta dei globalizzatori
Gaston Pardo – tratto da Geostrategie
http://www.geostrategie.com/cogit_content/analyses/NoconservateursduMexiquedu.shtml 

I neoconservatori degli Stati Uniti dispongono, oggi, di solide alleanze nel mondo.
Prova è la riunione segreta che si è svolta nel lussuoso hotel di Banff Springs, tra "globalizzatori" messicani e canadesi ed i loro omologhi statunitensi. La strategia di questi ultimi ha lo scopo di consolidare la loro sovranità nell'ambito delle élite del continente nordamericano e, ulteriormente, in America latina. Questa penetrazione avviene tramite un'istituzione caritatevole nordamericana, ufficialmente pubblica, la NED , che, in realtà, non altro non è che un ufficio della CIA
L'esempio messicano che esponiamo sotto è un buono esempio del controllo che gli Stati Uniti possono esercitare.

Tra settembre 1939, data della sua creazione, e il 1976, l 'ideologia del partito politico messicano PAN (Partito d'Azione Nazionale, conservatore e cattolico) da cui sono derivati gli ultimi due presidenti del Messico, Vicente Fox e il frodatore Calderón, si ispirava alle ideologie della destra spagnola, più precisamente di Donoso Cortés (2), José Antonio Primo di Rivera (3), Juan Vazquez de Mella (4), Ramiro de Maeztu (5), José Vasconcelos (6), Gomez Manuel Morín (7) e di altri. A partire dal 1976, ha preso la direzione del pensiero del nordamericano neoconservatore, in direzione della scuola economica neoliberale della Chicago Boys rappresentata dall'economista nordamericano Milton Friedman e le tesi incredibili di Luis Pazos e dell'Associazione Mont Pèlerin.

La riunione segreta tenuta in Canada, alcuni giorni fa, da parte dei globalizzatori messicani nel quadro del forum dell'America del Nord ci mostra come si muovono per imporre il modello "democratico" stile NED. Questo mette il Messico sul bordo del confronto sociale a causa delle disuguaglianze socioeconomiche enormi che questo sistema politico genera.

Alcuni precedenti del grande viaggio "panista
Tra il 1970 ed il 1985, i comitati del partito, al livello di ogni stato federale, anziché ricevere il loro finanziamento del Comitato nazionale (messicano), iniziarono ad essere autosufficienti. È perché si era iniziato ad accettare, per la propaganda, il denaro del governo. Questo sostegno diventò un diritto riconosciuto dalla legge elettorale e così il PAN iniziò a percepire finanziamenti governativi.

Ma l'importanza di questo aiuto finanziario prese una grande ampiezza. Nel suo libro la “La tache bleue”, l'autore, Eugenio Ortiz-Gallegos, riporta che il quotidiano El Universal, del Messico, aveva pubblicato un'intervista, 16 anni prima, di Jeanine Perfit, segretario di Keith E. Schette, Presidente del National Republican Institute for Internazionale Affairs (NRIIA) nella quale aveva dichiarato: «Abbiamo finanziato la celebrazione di suo cinquantenario organizzata dal PAN in Messico in luglio scorso (1989). Abbiamo assistito i dirigenti di numerosi paesi, tutto spesato da noi. Abbiamo speso almeno 50.000 dollari».

In questa stessa occasione, l’ex ambasciatrice degli USA all'ONU, Jeanne Kirkpatrick, membro del Consiglio consultivo del NRIIA aveva dichiarato: «l'aiuto finanziario al PAN non è basato su affinità ideologiche. Il PAN riceve effettivamente il nostro aiuto finanziario, ma non si può interpretare ciò come interventismo»
Nel 1990, Lawrence R. Birns, direttore del Consiglio per gli affari dell'emisfero occidentale, la cui sede è a Washington, riportò che in 4 anni, la parte repubblicana aveva versato al PAN 500.000 dollari. Questi pagamenti non erano realizzati a partire dagli uffici della parte repubblicana, ma tramite organismi il cui scopo è "la promozione della democrazia al di là delle nostre frontiere", in particolare la Fondazione nazionale per la democrazia (NED). Quest'organismo distribuisce i fondi d'aiuto all'estero ad organismi come Center for International and Private Enterprise, US Chamber of Commerce, Free Trade Unione Institute, National Democratic Institute of International Affairs (NDIIA), istituzione dei partiti  democratici, e la NRIIA del Partito repubblicano.

L'azione a favore della mondializzazione che conduce il Consiglio messicano per gli Affari internazionali presieduto da Andrés Rozental Gutman, il miglior candidato per occupare il posto di ministro degli esteri nel Governo di Felipe Calderon, è chiarito dai legami stretti che collegano NED ed il PAN. La NED che finanzia il PAN riceve a sua volta i suoi fondi con il canale della CIA, come lo dimostra un articolo di Thierry Meyssan pubblicato nel numero 1 della rivista VOLTAIRE.

Ufficialmente creata il 6 novembre 1982, la NED è disciplinata da uno statuto che la definisce come un'associazione senza scopo di lucro. Tuttavia il suo finanziamento è votato dal congresso degli USA ed appare nel capitolo del bilancio del dipartimento di Stato dedicato all'agenzia per lo sviluppo internazionale (USAID). Per conservare la sua immagine d'ente privato, la NED riceve anche fondi di tre altri organismi indirettamente finanziati dal governo federale di Stati Uniti: la Smith Richardson Foundation, la John M. Olin Foundation e la Lynde and Harry Bradley Foundation.

La NED non è niente altro che la continuazione delle azioni segrete della CIA con altri canali. La Gran Bretagna ed il Canada e altri paesi anglosassone sono associati ai suoi obiettivi conformemente all'accordo che lega i servizi segreti militari di questi stessi stati. È per questo che, se il PAN è finanziato dalla NED come lo dimostra Ortiz-Gallegos, diventa pertanto il veicolo degli interessi delle informazioni militari dei paesi anglosassoni citati nell'articolo di Meyssan. Paesi che condividono l'ideologia politica mondialista raccomandata dal Consiglio messicano per gli Affari Internazionali presieduto da Andrés Rosental.

Lo scopo comune dei partecipanti a questa riunione nell’Alberta, in Canada, che ha riunito i globalizzatori delle tre nazioni del continente nordamericano (il Messico, gli Stati Uniti ed il Canada) è di creare una zona "sicura" d'approvvigionamento di petrolio per l'economia di Washington. Juan Antonio Muriño, uno degli uomini che usufruisce della più grande fiducia di Felipe Calderon e la cui la famiglia si è arricchita con i loschi affari della società messicana Petróleos Mexicanos (Petrolio del Messico) è stato uno degli ospiti che rappresentava il Messico al Forum dell'America del Nord. La riunione si è svolta nel lussuoso hotel Banff Spring, (nel parco nazionale Banff, nell’Alberta, in Canada), interamente preso occupato per quest'occasione.

La riunione segreta dell’Alberta. 
La riunione si è svolta dal 12 al 14 settembre scorso, in presenza anche dei consiglieri personali di Felipe Calderon: Arturo Sarukhan ed Ernesto Cordero, responsabili della messa a punto della sua politica estera e degli affari economici del suo governo, e sotto la copresidenza di Pedro Aspe Armella, ex ministro dell'economia nel governo mondialista di Carlos Salinas (1988-1994), di George Schultz, ex segretario di Stato degli USA e di Meter Lougheed, ex capo del governo dell’Alberta.

Quest'ultimi tre personaggi sono i Direttori della forum dell'America del Nord che, secondo le informazioni fornite dagli osservatori canadesi, non ha sedi ufficiali. Il pubblico canadese ha denunciato il carattere segreto di questa riunione che, naturalmente, ha rifiutato di informare la stampa sui suoi obiettivi
Secondo documenti che sono sfuggiti al controllo degli organizzatori e che sono giunti al giornale messicano La Jornada , “fra i partecipanti apparivano dei personaggi di primo piano come il Segretario della Difesa degli Stati Uniti, Donald Rumsfeld, il segretario messicano della Sicurezza Pubblica, Eduardo Medina Mora, ed il generale Rick Hillier, comandante delle forze eserciti canadesi”. Ciò evidenzia i legami stretti che gli Stati Uniti impongono ai loro due vicini nordamericani nella loro strategia per garantirsi il controllo dell’approvvigionamento energetico.

Gaston Pardo giornalista messicano. 
Corrispondente della Réseau Voltaire del Messico

 
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