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- Pagina guerra e terrorismo

L’America si sta preparando per la legge marziale? (parte II)
Di Michel Chossudovsky - tratto da www.comedonchisciotte.org 
Traduzione e prefazione di Curzio Bettio di Soccorso Popolare di Padova

Scenario di un Codice di Allerta Rosso
L'esercitazione TOPOFF 3 prepara il Paese ad un caso di emergenza sotto un codice di Allerta Rosso. Più specificatamente, imposta lo scenario all'interno delle varie strutture ed organizzazioni governative. L'esercitazione plasma il comportamento dei pubblici funzionari.
Secondo documenti ufficiali, un "effettivo attacco terroristico" del tipo previsto dalla TOPOFF 3 dovrebbe inevitabilmente indurre ad un Codice di Allerta Rosso. Per ultimo, dovrebbe creare le condizioni per la (temporanea) sospensione delle normali funzioni civili di governo. Questo scenario è stato già descritto dall'ex Ministro per la Sicurezza Interna, Tom Ridge, in un'intervista a CBS News rilasciata nel dicembre 2003:
"Se noi semplicemente andiamo al rosso…questo in buona sostanza mette sotto chiave il Paese," e questo significa che le istituzioni civili di governo dovrebbero essere chiuse e messe sotto controllo di un'Amministrazione Emergenziale.
Lo scenario viene esaminato nei dettagli nel sito web del Ministero dell'Interno Ready.Gov a

Scheda informativa Le "istruzioni Ready.Gov" del Ministero per la Sicurezza Interna

"I terroristi sono all'opera per ottenere armi biologiche, chimiche, nucleari e radioattive, e la minaccia di un attacco è sicuramente effettiva. Qui, al Ministero per la Sicurezza Interna, e presso il governo federale al completo, e nelle organizzazioni sparse in tutta l'America noi stiamo lavorando duramente per rafforzare la nostra Sicurezza Nazionale. Noi desideriamo bloccare gli attacchi terroristici, quando possibile, prima che possano avvenire. Tutti gli Americani devono dare inizio ad un processo di apprendimento sulle potenziali minacce, in modo da essere meglio preparati a reagire durante un attacco. Anche se non vi è modo di prevedere cosa succederà, o quali saranno le vostre personali situazioni, vi sono semplici cose che potete fare adesso per preparare voi stessi e i vostri cari." (Fonte: Ready.Gov America, documento completo: http://www.ready.gov/

Scenario di Emergenza
Un Codice di Allerta Rosso, secondo l'Agenzia Federale per la Gestione delle Emergenze (FEMA), dovrebbe creare le condizioni per la sospensione ("in via temporanea", abbiamo riferito) delle normali funzioni di governo civile. Secondo la FEMA, il Codice Rosso dovrebbe:
""Incentivare o indirizzare diversamente il personale verso le necessità di una situazione critica di emergenza; determinare il personale a reagire all'emergenza, stabilire le pre-condizioni e mobilitare in particolar modo squadre addestrate e risorse; monitorare, indirizzare diversamente o bloccare i sistemi di trasporto;chiudere le strutture pubbliche e di governo non indispensabili per la continuità delle operazioni essenziali, soprattutto di pubblica sicurezza." (FEMA, http://www.fema.gov/pdf/)
Dovrebbero venire sospesi molti servizi dell'amministrazione pubblica, altri dovrebbero essere trasferiti alla giurisdizione dell'Esercito.
Più in generale, la procedura dovrebbe prevedere la sospensione dei servizi di uffici governativi, commerciali, delle scuole, degli uffici pubblici, dei trasporti, ecc.

"Continuità nel Governo" (COG)
L'11 settembre 2001 è stato insediato segretamente un "Governo Ombra", secondo il documento riservato "Continuità di un Piano Operativo". (Vedere a http://www.washingtonpost.com).
Conosciuto all'interno come "Continuità di Governo", o COG, il Governo Ombra segreto dovrebbe entrare in funzione nel caso di un Codice di Allerta Rosso, che porterà al trasferimento dello staff chiave verso località segrete.
Il Codice di Allerta Rosso dovrebbe sospendere le libertà civili, compresi gli assembramenti e le riunioni pubbliche e/o le proteste dei cittadini contro la guerra o contro la decisione dell'Amministrazione di aver dichiarato la legge marziale.
Inoltre, il Governo di emergenza dovrebbe avere l'autorità di esercitare una stretta censura sui mezzi di informazione e non dovrebbe esitare a paralizzare i mezzi di informazione alternativi presenti su Internet.
D'altro canto, il Codice di Allerta Rosso dovrebbe innescare il sistema di risposta "civile" all'Emergenza Interna, che include le istruzioni "Ready.Gov" del Ministero della Sicurezza Interna, i Corpi Cittadini del Grande Fratello, senza contare il Programma USAonWatch e il Programma di Vigilanza di Quartiere del Ministero della Giustizia, che hanno avuto un nuovo mandato, dopo l'11 settembre, per "identificare e riferire su attività sospette nei quartieri" in tutta l'America. La Vigilanza di Quartiere DOJ è coinvolta in "Educazione Consapevole contro il Terrorismo". (USAonWatch).
In tutta l'America, i cittadini, sotto le bandiere dei "Corpi Civici", che sono una componente dei Corpi USA della Libertà, sono invitati a partecipare a quella che potenzialmente potrebbe trasformarsi in una milizia civile:
"Gli Americani devono rispondere alla malvagità e all'orrore degli attacchi terroristici dell'11 settembre con un rinnovato impegno a bene agire… Come parte di questa iniziativa, noi abbiamo creato i Corpi Civici per aiutare a coordinare le attività dei volontari, che renderanno le nostre comunità più sicure, più forti e meglio preparate a rispondere ad ogni situazione di emergenza… Noi stiamo chiedendo alle città e alle contee di tutto il Paese di creare i Comitati di Corpi Civici, di loro stessa designazione, riunendo insieme le organizzazioni di volontari, di pronto intervento, le forze dell'ordine e le istituzioni di servizi per la comunità, come scuole, ospedali, e centri di culto.
Alcuni dei Comitati di Corpi Civici potenzieranno le attività locali che riflettono i nuovi e i già esistenti programmi nazionali, come "Vigilanza nei Quartieri", "Squadre di risposta alle Emergenze nella Comunità", "Volontari in Servizio di Polizia", e i "Corpi Sanitari della Riserva".
Altri includeranno programmi locali che prevedono collaborazioni con le forze dell'ordine, ospedali, gruppi di pronto intervento e scuole.
Quello che tutti i Comitati di Corpi Civici avranno in comune è che i loro dirigenti locali lavoreranno per espandere le possibilità per i membri della loro comunità di impegnarsi nel servizio volontario, che agevolerà la preparazione, la prevenzione e la risposta nei casi di emergenza.
(Corpi Civici, Guida per Funzionari Locali, osservazioni introduttive del Presidente Bush http://www.citizencorps.gov/pdf/)

Il ruolo dell'Esercito
Quale dovrebbe essere il coinvolgimento dell'Esercito in una situazione di emergenza a Codice Rosso?
In teoria, l'Atto del 1878 "Posse Comitatus", relativo a gruppi di persone convocabili dallo sceriffo per far rispettare la legge in caso di disordini, adottato alla vigilia della guerra civile USA, impedisce all'Esercito di intervenire in funzioni di polizia civile e giudiziaria. Questa legge è centrale per il funzionamento del governo costituzionale.
Mentre il "Posse Comitatus Act" è ancora sui libri, in pratica questa legislazione non è più effettiva ad impedire la militarizzazione delle istituzioni civili. (Vedere Frank Morales a http://globalresearch.ca/articles/MOR309A.html).
La legislazione lasciata in eredità dall'Amministrazione Clinton, per non parlare dei "Patriot Acts" I e II del dopo 11 settembre, "rende incerta la linea di separazione fra i ruoli militari e civili". Questo consente all'Esercito di intervenire nelle attività giudiziarie e di ordine pubblico, anche in assenza di una situazione di emergenza.
Nel 1996, veniva fatta passare una legislazione che consentiva all'Esercito di intervenire in caso di una emergenza nazionale, come un attacco terroristico. Nel 1999, l'Atto di Autorizzazione alla Difesa- Defense Authorization Act (DAA), emesso dall'amministrazione Clinton, ha esteso questi poteri, previsti dalla legislazione 1996, creando una "eccezione" al "Posse Comitatus Act", che permette all'Esercito di essere impegnato nelle questioni civili, "indifferentemente che vi sia o no un'emergenza". (Vedere ACLU- Unione Americana per i Diritti Civili- a http://www.aclu.org/)
"La nuova eccezione al "Posse Comitatus Act", che è stata proposta, dovrebbe estendere ulteriormente una misura controversa adottata dal Congresso nel 1996, che permetteva il coinvolgimento dell'Esercito in situazioni di "emergenza", che implicavano atti criminosi con armi chimiche e biologiche.
Secondo questa nuova misura, che è stata proposta dal Ministero della Difesa, l'Esercito dovrebbe essere autorizzato a trattare con atti criminosi che implicano qualsiasi tipo di armi chimiche o biologiche, o qualsivoglia tipo di armi di distruzione di massa, indifferentemente che vi sia o no un'emergenza. Inoltre, la nuova proposta innalza il fabbisogno con cui l'Esercito deve essere rimborsato per le spese dei suoi interventi, parimenti all'aumento del numero di prestazioni per l'assistenza militare.
"Sotto queste nuove condizioni, la sola minaccia di un atto terroristico potrebbe giustificare la chiamata in gioco di unità dell'Esercito. Questo rappresenta una scappatoia grande abbastanza per far scendere in campo direttamente un battaglione di carri armati."
"Inoltre, l'Atto di Autorizzazione alla Difesa richiede al Pentagono di sviluppare un piano per assegnare personale militare all'assistenza del Servizio alle Dogane e al Servizio per l'Immigrazione e la Naturalizzazione in modo da rispondere alle minacce alla sicurezza della Nazione poste in essere dall'ingresso negli Stati Uniti di terroristi o di trafficanti di droga."
"La semplice minaccia di un eventuale atto di terrorismo giustifica la richiesta di intervento di unità militari, il che è sufficiente a far giungere un battaglione corazzato" (ibid).
In altre parole, la legislazione dell'era Clinton ha veramente gettato le fondamenta legali e ideologiche della "guerra al terrorismo".
Malgrado l'"eccezione" del 1999 al "Posse Comitatus Act", che in realtà lo annullava, sia il Pentagono che il Ministero della Sicurezza Interna avevano attivamente fatto pressioni sul Congresso per l'abrogazione diretta della legislazione del 1878:
"Sono necessarie nuove regole per sottolineare in modo chiaro le linee di confine per l'uso delle forze armate federali per la sicurezza interna. Il "Posse Comitatus Act" è inappropriato per i tempi recenti ed esiste la necessità di sostituirlo con una legge completamente nuova…
E' giunto il tempo di abrogare il "Posse Comitatus Act" esistente e sostituirlo con una nuova legge… Il "Posse Comitatus Act" è un manufatto legislativo per un conflitto differente, quello fra libertà e schiavitù, o tra Nord e Sud, se voi lo preferite. Anche odiernamente si va nel senso di un conflitto fra libertà e schiavitù, comunque meglio configurabile da un conflitto tra civilizzazione e terrorismo. I nuovi problemi spesso necessitano di nuove soluzioni, e perciò, a questo scopo, è necessaria una nuova serie di regole.
Il Presidente Bush e il Congresso devono prendere l'iniziativa per emanare una nuova legge che dovrebbe mettere in rilievo a chiare lettere una enunciazione delle regole per l'utilizzo delle Forze Armate per la sicurezza interna e per far rispettare le leggi degli Stati Uniti.
(John R. Brinkerhoff, ex direttore associato per la preparazione nazionale dell'Agenzia Federale per la Gestione delle Emergenze (FEMA), http://www.homelandsecurity)

Il "Posse Comitatus Act", viene considerato da analisti militari come un "Impedimento Legale alla Trasformazione":
"[Il "Posse Comitatus Act" constituisce] un ostacolo formidabile alla nostra flessibilità nazionale e alla adattabilità, in un periodo in cui dobbiamo far fronte ad un nemico imprevedibile, con provate capacità di procurare eventi catastrofici inaspettati. La difficoltà nell'interpretare correttamente e nell'applicare l'Act provoca diffusamente confusione a livello tattico, operativo, e strategico nel nostro Esercito. Dato che gli avvenimenti futuri possono richiedere l'uso dell"Esercito per assistere le autorità civili, è nell'ordine delle cose una revisione dell'efficacia del PCA." (Donald J. Currier, il "Posse Comitatus Act": Una innocua reliquia dall'era post-sconfitta del Sud nella Guerra di Secessione o un impedimento legale al cambiamento? Autori; Istituto di Studi Strategici della Scuola di Guerra dell'Esercito, Carlisle Barracks, Pa, settembre 2003)
La militarizzazione in sviluppo della giurisdizione civile e della applicazione delle leggi è un progetto bi-partisan. Il Senatore Joseph Biden (un Democratico), ex Presidente della influente Commissione delle Relazioni Estere del Senato, si era impegnato, già dalla metà degli anni Novanta, nel prendere contatto con le sue controparti Repubblicane in una battaglia per abolire apertamente il "Posse Comitatus Act".

La Legislazione del Patriot Act
A sua volta, i "PATRIOT Acts" dell'Amministrazione Bush, rispetto alla Sicurezza Nazionale, hanno impostato le fondamenta dello "Stato in fieri". Nei minuti particolari, queste leggi vanno molto più in là nel regolare la scena per la militarizzazione delle istituzioni civili.
I vari provvedimenti sono veramente dettagliati e precisi. Il "PATRIOT ACT I" USA del 2001, intitolato "Provvedimenti per fornire strumenti appropriati per arrestare e ostacolare azioni terroristiche", e il "PATRIOT ACT II" del 2003, "Atto di perfezionamento della Sicurezza Interna", creano le condizioni per la militarizzazione delle funzioni giudiziarie e di polizia
"Il PATRIOT Act è un "coordinamento" repressivo delle entità che rappresentano la violenza e il sotterfugio,vale a dire la polizia, i servizi di spionaggio e l'Esercito, teso ad allargare, accentrare e combinare le risorse della polizia e degli apparati di intelligence per la sorveglianza, l'arresto e la vessazione. In buona sostanza, la difesa della Nazione è una forma di terrorismo di stato, diretto contro il popolo americano e la stessa democrazia. E' una dichiarazione di guerra del Pentagono Inc. contro l' America.
La "guerra interna al terrorismo" dipende dalla dottrina del Pentagono sulla difesa della Nazione. Una montagna di norme repressive sta per essere emanata in nome della sicurezza interna. La cosiddetta "sicurezza della Nazione", all'origine collocata all'interno delle "operazioni non belliche" del Pentagono, costituisce oggi l'esempio di come il Pentagono ha dichiarato guerra all'America. Sviluppatasi per il nuovo campo di battaglia, questa "dottrina" militare in piena evoluzione tenta di giustificare i nuovi ruoli e le nuove missioni del Pentagono all'interno dell'America. Un'autorità "legale" diffusa ed enormi mezzi finanziari per spiare l'opinione pubblica dissenziente, designata altrimenti come minaccia terroristica, stanno per essere profusi generosamente al "collettivo" che riunisce la Difesa

<-- I parte


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