- Che
cosa sono le epatiti?
Sono delle infiammazioni del fegato. Dal greco "hepato"=fegato
e "itis"=infiammazione. Esistono diversi tipi di epatite
virale: A, B, C, D, E, G e se ne stanno scoprendo di nuove
- Cosa succede al corpo?
Il virus dell'epatite A e E entrano prima nell'intestino e poi
iniziano a riprodursi estendendosi nel fegato. I virus dell'epatite B,
C, D e G entrano nel flusso sanguigno, e quando passano per il fegato
iniziano la loro riproduzione.
- Qual'è il periodo di
incubazione?
Epatite A= dopo un paio di settimane
Epatite B= da 2 a 3 mesi
Epatite C= da 6 a 9 settimane
Epatite E= dopo un paio di settimane
- Come inizia l'epatite?
Per alcune persone la malattia inizia improvvisamente, con gli
stessi sintomi dell'influenza. Eccetto che questa influenza sembra non
guarire completamente. Per molte altre la malattia compare gradualmente
entro un lungo periodo di tempo. Altri sintomi includono: stanchezza,
febbricola, mal di testa, mal di gola, perdita di appetito, nausea,
vomito, giunture doloranti, dolore sotto il costato destro, perdita
della libido, palme arrossate, prurito cutaneo, problemi alla vista,
vertigini,
- Quali sono i tipi di epatite?
A (epatite infettiva o contagiosa)
B (epatite da siero)
C (epatite non-A, non-B)
D (epatite delta)
E (trasmessa attraverso le feci di una persona infetta)
CRYPTOGENICA (o non-A, non-B, non-C, non-D, non-E)
G (un virus trasmesso attraverso i prodotti con sangue infetto)
Epatite C (HCV)
Eziopatogenesi:
è un piccolo virus appartenente alla famiglia dei Flavivirus
Epidemiologia:
la diffusione dell' HCV negli Stati Uniti è responsabile del 20% dei
casi di epatite acuta, del 70% delle epatiti croniche, e del 30% di
malattie epatiche (cirrosi). Il virus si trasmette attraverso il sangue.
Epatite D (HDV)
Eziopatogenesi:
il virus ha un genoma ad RNA, ed ha una caratteristica di essere
un virus difettivo, in quanto dipende obbligatoriamente da funzioni
biologiche che gli vengono impartite dal virus dell'epatite B.
Epidemiologia:
l'HDV ha una infettività molto elevata, si trasmette per via
perenterale allo stesso modo del virus di HBV e HCV. Può infettare solo
persone già portatrici dell'infezione da virus dell'epatite B.
Epatite E (HEV)
Eziopatogenesi:
si tratta di un virus ad RNA, appartenente alla famiglia dei Calicivirus
Epidemiologia:
si trasmette per via oro-fecale, analogamente al virus A. La fonte
principale di infezioni è l'acqua infetta
Epatite G (HGV)
Eziopatogenesi:
si tratta di un virus ad RNA, appartenente alla famiglia dei Flavivirus
Epidemiologia:
si trasmette solo per via parenterale, come i virus B e C.
Come cura le epatiti la
medicina moderna?
1) Interferone Alfa ricombinante: è un prodotto elaborato
geneticamente, autorizzato nel 1986 per il trattamento delle leucemie.
E' la copia di una proteina scoperta nel corpo umano.
2) Ribavirina: antivirale
3) Associazione Ribavirina+Interferone Alfa
4) Acido Ursodesossicolico: acido biliare
5) Ipericina: medicinale
6) Timosina: è una proteina prodotta dal corpo umano ed è'
riconducibile alla ghiandola del Timo
7) Inibitori della proteasi:
8) Terapia del Ribozima: enzimi che causano la scissione catalitica di
un RNA identificato
9) Amantadina: farmaco usato per il morbo di Parkinson
10) Ofloxacin: antivirale
11) Terapie con Ciclosporine: potente immunosopressore
12) Trapianto
- Effetti collaterali
dell'interferone
- Nausea e vomito
- Caduta dei capelli
- Stanchezza: è un sintomo dell'epatite che può amplificarsi con l'uso
dell'interferone
- Problemi alla bocca: secchezza
- Infezioni: l'interferone può far diminuire il numero dei globuli
bianchi
- Esistono dei rimedi
alternativi?
1) Riflessologia
2) Reiki
3) Omeopatia
4) Medicina cinese: tasso dichiarato del 56 % con la maggior
parte dei pazienti che mostrano buoni miglioramenti, fu ottenuto con la
somministrazione della seguente formula:
Astragula 30g
Salvia 30g
Forsythia 30g
Red peony 30g
Ho-shu-wu 15g
Crateagus 15g
Moutan 15g
Gardenia 15g
Dandeloin 15g
Bupleurum 10g
le erbe vengono decotte e la quantità indicata viene presa e divisa in
due dosi che vengono assunte giornalmente per 3 mesi.
5) Ozono terapia: rimozione di una certa quantità di sangue, che
viene arricchita con ozono per poi essere reintrodotta nel corpo in modo
tale da uccidere i virus.
6) Tarassaco: la radice fa bene per tutti i problemi di fegato,
incluse cirrosi, itterizia.
7) Latte di Cardo: esso stimola la rigenerazione delle cellule
del fegato e funge da antifiammatorio e stabilizzatore di cellule.
8) Carciofo: una lunga tradizione popolare è stata dimostrata
verificando gli effetti rigenerativi e protettivi del carciofo nei
confronti del fegato.
9) Radice di liquirizia: studi hanno dimostrato che un componente
della liquirizia è efficace nel trattamento dell'epatite virale
cronica. Infatti la Glicirrizina ha un'attività antivirale.
10) Spirulina: estratto di alga verde-blu, contiene una sostanza
che mostra un'attività antivirale.
11) Aglio: è un antibiotico naturale
12) Vitamina C: si consiglia da 20 a 50 g al giorno in forma
pura.
13) Sostanze naturali che aiutano:
- Astragalo: erba cinese che aumenta la reazione degli anticorpi
- Clorofilla: pigmento di una pianta
- Coenzima Q10: antiossidante che aiuta ad incrementare le
cellule T-helper
- Echinacea: erba più popolare del Nord america
- Ginko Biloba: potente antiossidante del sistema nervoso
- Melatonina: ormone della ghiandola pineale con forte attività
antiossidante
- Cose da evitare in caso di
epatiti:
- Alcool:
- Droghe:
- Caffè ed eccitanti:
- Fumo:
- Sale:
- Molluschi crudi:
- Grassi saturi:
- Arachidi e frutta secca:
Come viene trasmessa?
Si contrae attraverso il contatto di sangue infetto, quindi
trasfusioni, uso di siringhe infette, tagli con rasoi, spazzolini da
denti, tagliaunghie, attrezzi per tatuaggi. Le madri contagiate possono
trasmettere il virus al feto, ma questo succede meno dell' 1% delle
volte.
La trasmissione per via sessuale non è stata completamente indagata, ma
sembra che il rischio è minimo. Un rapporto degli archivi di Medicina
Interna afferma che l'infezione per via sessuale del virus dell'HCV
avviene con un tasso dell'1%.
I fluidi corporei (saliva, lacrime, urine, ecc.) sono raramente
contaminati dal virus dell'Epatite C.
I ricercatori hanno stabilito che non è trasmissibile dalle zanzare.
Per quanto tempo una persona
può diffondere il virus dell'epatite C?
Alcune persone trasportano il virus nel flusso sanguigno per
anni.
Cosa si usa per disinfettare il
sangue infetto?
Si dovrebbe usare candeggina al 10% (imbevere per 30 minuti) tutte
le superfici contaminate.
Si può contrarre l'epatite
più di una volta?
Quando c'è un recupero completo dall'epatite A o B, non è
possibile prenderla di nuovo. Una persona che si è ripresa da
un'epatite virale, può anche sviluppare epatiti dovuti ad altre cause,
tipo alcool o droghe.
Che cos'è la biopsia?
E' una procedura chirurgica diagnostica che permette di determinare
se esiste un danno epatico attivo e/o permanente. Si inserisce un ago
nel fegato per una frazione di secondo per prelevare un piccolissimo
campione. La pelle viene anestetizzata permettendo a circa la metà
delle persone di non sentire nessun dolore. Quando l'ago entra il fegato
non deve essere assolutamente muoversi onde evitare rischi di
lacerazioni. Per questo il paziente deve smettere di respirare
momentaneamente.
Qual'è la differenza tra
epatite cronica persistente o cronica attiva?
L'epatite è considerata cronica persistente se continua per più di
sei mesi ma che non causa danni epatici. Mentre è cronica attiva se
persiste per più di sei mesi danneggiando il fegato.
Che cos'è la cirrosi?
Quando la malattia cronica causa un danno permanente o una
cicatrizzazione del fegato, questa condizione viene detta cirrosi. Il
tessuto cicatrizzato danneggia la struttura del fegato bloccando il
flusso sanguigno e rallentando la sintesi delle sostanze nutrienti. Le
persone con cirrosi alcune volte sviluppano l'itterizia (ingiallimento
della pelle e del bianco degli occhi) causata da un accumulo di
bilirubina nel sangue e sono a rischio di encefalopatia epatica che è
un affaticamento od una confusione mentale causata dall'ammonia ed altri
prodotti derivati dalla digestione delle proteine, che non sono
adeguatamente eliminati dal flusso sanguigno dal fegato stesso.
Le infezioni croniche da HCV portano alla cirrosi in almeno il 20% dei
pazienti entro due decadi dall'inizio dell'infezione.
Alimentazione
1) Secondo una guida di medicina alternativa: si raccomanda
una dieta povera di proteine per minimizzare lo stress al fegato. Tutta
la dieta dovrebbe avere un regime ipoglicemico con piccoli pasti durante
il giorno, evitando cibi zuccherati, alcool e caffeina. Bere moltissima
acqua depurata, e con succo di limone fresco ogni mattina e sera,
seguito da succhi vegetali. Fare questo per due tre settimane. L'ideale
sarebbe un'insalata e un pasto a vapore, oppure vegetali leggermente
saltati in padella ogni giorno.
2) Secondo l'Enciclopedia della Medicina Naturale: si raccomanda una
dieta naturale ricca di fibre, e povera di grassi saturi animali e
sintetici, carboidrati semplici (zuccheri, succhi di frutta, farina
bianca, miele ecc) acidi grassi ossidati (oli fritti) e grassi animali.
Mangiare cibi ricchi di lecitina, acidi grassi essenziali (salmone, olio
di lino) e vegetali verdi. Le radici di "dente di leone" e di
carciofo sono condimenti dietetici utili per migliorare il flusso della
bile.
Tratto da EpaC il sito italiano
sull'Epatite C www.videopagine.org/epac
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