“Calo
dei vaccini, già i primi bambini morti”
Marcello Pamio – 9 ottobre 2015
Inizia
il terrorismo di Stato. La macchina propagandistica è stata messa in moto, e i
Goebbels del Terzo Millennio si sono infilati i guanti bianchi e si stanno
sfregando diabolicamente le mani. Sono state allertate tutte le varie agenzie di
Pubbliche Relazioni che sanno confezionare pacchetti mediatici e veline per i
giornali ad hoc.
Il motivo è presto detto: le persone si stanno svegliando dal letargo cerebrale
e in coda lentamente stanno uscendo dalla sala hollywoodiana dove proiettano il
Truman Show odierno. In pratica stanno dicendo di no alle vaccinazioni
pediatriche!
Una
delle pratiche mediche più aberranti e rischiose per i bambini, sta venendo
messa in discussione da sempre più genitori consapevoli.
Ma tutto questo, nella società dell’inganno, nella società delle falsità, non va
per niente bene, e tale rivolta va stroncata a suon di leggi e decreti, il tutto
condito con una buona dose di terrorismo e disinformazione.
Nuove epidemie di morbillo e pertosse (per il momento, fino a quando non indurranno qualcosa di più serio…) stanno infatti uccidendo i nostri bambini. Ecco cosa titolano i grandi giornali mainstream italiani:“Calo vaccini, già i primi morti di pertosse”, “Calo record delle vaccinazioni, aumentano i morti per la pertosse”, “Crollo delle vaccinazioni, tornano pertosse, morbillo e difterite”…
Le
ipotetiche morti da pertosse risalirebbero al 2013 in due casi sospetti
attribuibili alla regione Marche e un altro invece all'inizio dell'anno al
Bambin Gesù di Roma. Casi sospetti in quanto la sede ospedaliera marchigiana non
ha mai fornito notizie precise.
Nel 2014 nelle Marche, è bene saperlo, è nata l’importantissima Rete
Informazioni Vaccini (RIV), tra i cui partner scientifici sono: “Ulrike
–Vaccinar..Sì – Vaccininfo” un blog gestito da una casalinga esperta di
allattamento e anche di vaccini pediatrici di nome Ulrike Schmidleithner (vedi
curriculum
http://www.vaccinarsi.org/comitato-scientifico/ulrike-schmidleithner.html),
e il serissimo sito “Butac (Bufale un tanto al chilo)” gestito da
personaggi che si arrogano il diritto e la presunzione di demolire e smantellare
le menzogne su qualsiasi argomento che da fastidio: vaccini, religione, salute,
11 settembre, politica, ecc. Spaziano su tutto perché ovviamente sono
onniscienti. La Verità ce l’hanno solo loro. Loro che non hanno nemmeno il
coraggio di mettere nome e cognome (ma forse è meglio così). Ecco i partner seri
della RIV…
Avete
capito quindi? La causa delle epidemie sarebbe il calo vaccinale!
Il Presidente della società italiana di pediatria Giovanni Corsello ha
dichiarato che tale calo vaccinale ha fatto tornare malattie “dimenticate”.
Ovviamente l’Istituto Superiore di Sanità è stato il primo a lanciare il
gravissimo allarme sul rischio che tornino malattie “dimenticate” come la
difterite che avrebbe fatto capolino in Spagna. Tale allarme è stato
immediatamente accolto dalle associazioni portavoce delle lobbies della chimica
e farmaceutica come per esempio l’Aifa. Naturalmente anche Federfarma si accoda
condividendo le preoccupazioni delle Autorità sanitarie e invitando tutti a
vaccinarsi.
Panico
quindi nelle sale ovali dei produttori e spacciatori di veleni…
Il messaggio è chiarissimo: l’origine delle epidemie o presunte tali è dovuto al
calo delle vaccinazioni, quindi la colpa dei bambini morti è dei genitori che
incoscientemente non vaccinano i propri figli.
Ufficialmente se si scende sotto il 95% di copertura vaccinale, il 5% rimanente
fungerebbe da pericoloso untore in grado di infettare e creare epidemie.
A questo punto alcune domande sorgono spontanee: ma se i bambini vaccinati sono
coperti dai vaccini dove sta il rischio di ammalarsi? I problemi saranno semmai
dei bambini non vaccinati, perché sono loro, non essendo appunto coperti, i più
a rischio…
Non è che forse i vaccini non coprono realmente dai virus come vogliono farci
credere?
I bambini morti o quelli che si ammalano di morbillo, difterite, ecc. erano
vaccinati oppure no? Questo ci permetterebbe di capire se le vaccinazioni
servono realmente a qualcosa oltre ad ingrassare la casse delle lobbies.
L’amara
realtà è che i farmaci spacciati per vaccini sono altamente pericolosi per la
salute di tutti, bambini in primis. Nessun ente governativo, nessun ministro
della salute (con o senza laurea), nessun attore al comando di istituti di
sanità e nessun medico può contestare il fatto che NON esiste un solo farmaco
privo di effetti collaterali. Partiamo da questo assunto.
I vaccini-farmaci però contengono non solo il virus attenuato o meno, ma
tantissime altre sostanze chimiche altamente tossiche chiamate adiuvanti e/o
conservanti, come per esempio la formaldeide (noto cancerogeno), idrossido di
alluminio e fino a ieri un sale di mercurio (entrambi metalli neurotossici),
infine nanoparticelle, ecc.
Non
tutti sanno che i virus inoculati nel corpo dei neonati vengono coltivati e
fatti crescere su cellule di feti umani abortiti. Vi siete mai chiesti che fine
fanno i feti abortiti?
Gli effetti collaterali di tutte queste sostanze che penetrano nell’organismo attraverso un canale innaturale (iniezione), quindi bypassando le normali entrate sottoposte non a caso a barriere e difese organiche (bocca, stomaco, intestino, ecc.), possono essere devastanti per un bambino. E purtroppo lo sono: in America 1 bambino ogni 50 rientra nello spettro autistico, per non parlare delle altre patologie pediatriche.
Qual è
la causa della pandemia di autismo?
Ricordiamo sempre che un bambino di pochi mesi non ha un sistema immunitario
maturo e correttamente formato (tanto più se allattato artificialmente e non al
seno della mamma), quindi la sua reazione ai vaccini e alle sostante in essi
contenute è spropositata e completamente diversa da quella di un adulto. Tale
reazione può essere così intensa da creare una infiammazione delle meningi (le
membrane che proteggono il cervello), una specie di encefalopatia che induce
all’autismo.
Ma oltre all’autismo ci sono tantissime altre problematiche, meno gravi ma
certamente molto fastidiose provocate dai vaccini (allergie, asma, infezioni
varie, intolleranze alimentari come la celiachia ma non solo, problemi
respiratori e di pelle, patologie autoimmunitarie come il diabete di tipo 1,
ecc.).
A
questo punto torna alla mente il perverso e demoniaco sogno di Henry Gadsen, il
capo della Merck. Egli voleva creare “farmaci per le persone sane. Questo ci
permetterebbe di venderli a chiunque”. Quindi non solo spacciare droghe ai
malati, ma anche a tutte le persone sane e tra queste ci sono anche i neonati.
Un sogno divenuto purtroppo una realtà. Grazie alle campagne gratuite di
screening, all’anticipazione delle diagnosi, alla sempre più crescente
sovradiagnosi, agli incidentalomi, all’abbassamento dei valori di normalità,
alle vaccinazioni pediatriche, centinaia di milioni di persone ogni anno
diventano malate pur essendo oggettivamente sane. E le industrie del farmaco
piangono lacrime di coccodrillo…
Tutto rigorosamente gratuito e a norma di legge. I vaccini infatti non li
paghiamo direttamente, ma li paghiamo indirettamente in due modi: con le tasse
che poi vanno al Sistema Sanitario Nazionale (e da questo alle industrie, ecco
perché il sistema sta deflagrando), e con le malattie provocate (cause
iatrogene, effetti collaterali).
Un prezzo salatissimo perché di mezzo c’è la salute dei bambini.
Se volete sapere realmente quali sono i rischi
gravissimi dei vaccini - propaganda disinformativa di Regime a parte - andatelo
a chiedere a tutti quei genitori che hanno avuto un figlio danneggiato. Andate a
chiederlo ai genitori di quei bambini sanissimi, vitali e gioiosi il giorno
prima dei vaccini, e che dal giorno dopo non sono più stati gli stessi.
Per questi "sfortunati" casi chi si deve ringraziare? Il Ministero della salute,
i medici vaccinatori delle ASL, i siti provaccini?