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cancro
- L'importanza della Vitamina D
Estratto dell’articolo:
11 giugno 2007
di Mike Adams Link alla
pagina originale
Traduzione per www.disinformazione.it
di Stefano Pravato
Il Canada ha fatto quello che gli USA si sono rifiutati di
fare: proteggere la salute dei cittadini con un programma nazionale che
incoraggi l'integrazione di vitamina D. Mentre le associazioni per il
cancro americane come l'American
Cancer Society rifiutano con ostinazione di riconoscere i benefici
dell'integrazione di questa vitamina nella prevenzione oncologica,
Gli USA, invece, non hanno interesse a prevenire il cancro... anche
quando una semplice sostanza, virtualmente libera, come la vitamina D
potrebbe abbattere i tassi nazionali di cancro per più del 75 percento.
La nuova ricerca pubblicata questo mese mostra che l'integrazione di
vitamina D, in misura adeguata, produce uno stupefacente 77 percento di
riduzione di tutti i cancri delle donne, rendendola, da sola, la
medicina più efficace nella prevenzione del cancro che sia mai stata
scoperta dalla scienza medica moderna. Invece
La politica per il
cancro: Teniamoli ammalati!
Come al solito, la rinuncia dell'America alle migliori
medicine naturali anti-cancro al mondo non ha niente a che vedere con la
scienza, ma riguarda piuttosto la politica e i profitti. Se la vitamina
D fosse un farmaco per chemioterapia oncologica prodotto dalla Pfizer,
l'American Cancer Society la
starebbe probabilmente spingendo come il nuovo farmaco
"miracoloso" e insisterebbe perchè chiunque
ne facesse uso. Ma trattandosi di un nutriente che non può essere
brevettato, e che potete produrre liberamente esponendo la pelle alla
luce solare, l'intera industria del cancro americana ora, risibilmente,
pretende che l'integrazione di vitamina D non offra benefici di sorta.
Ogni giorno che passa senza che l'American Cancer Society, l'AMA,
Se c'è mai stata una strategia di prevenzione oncologica
rimasta arretrata, allora è questa! Le persone dell'industria del
cancro, se avessero un minimo di decenza, dovrebbero balzare dalle loro
sedie, rincorrersi l'un l'altro in fretta e furia verso il palco delle
conferenze stampa per annunciare il loro sostegno alla vitamina D. E
invece, cosa sentiamo negli Stati Uniti? Niente, apatia completa. E'
come se in qualche misura queste persone credessero che una vitamina
prodotta dallo stesso corpo umano non ricoprisse alcun ruolo
nell'alimentazione umana. La profondità della cieca ignoranza qui in
azione è strabiliante. Qualcuno dovrebbe veramente eseguire uno studio
psicologico sulle persone dell'industria del cancro per scovare come mai
le loro menti funzionino così. Dovrebbe intitolarsi, "
Non sostenere la vitamina D significa perdere l'opportunità
di prevenzione oncologica di tutta una vita. Immaginate: per ogni 100
donne che svilupperanno cancro al seno, più di 75 potrebbero evitare
del tutto il cancro mediante l'uso della vitamina D. Si tratta di 75
donne su 100 che potrebbero vedersi restituita la salute (e la vita)
attraverso una sostanza nutritiva che è praticamente gratis.
(Aggiungiamo tè verde e alcune erbe curative, e questa cifra potrebbe
balzare quasi al 90 percento.) Perché qualcuno nell'industria del
cancro non vorrebbe salvare il 75% di queste donne dal cancro al seno?
Vi darò io la risposta, anche se non vi piacerà. La
ragione è che l'industria del cancro dipende al 100 percento dalle
donne diagnosticate di cancro e trattate con protocolli oncologici
altamente profittevoli quali la chemioterapia, l'irraggiamento e la
chirurgia. Prevenire il cancro nel 75 percento (o più) delle donne
svuoterebbe tre quarti delle entrate dell'industria del cancro.
Restringerebbe l'industria, ridurrebbe gli stanziamenti, e porterebbe a
un esodo in massa dai lavori collegati al cancro. Ci sarebbe carestia di
donazioni e le organizzazioni no-profit anti-cancro (che prosperano se
c'è il cancro) avrebbero grosse perdite. Questo è il vero motivo per
cui non sosterranno una prevenzione oncologica che funzioni davvero.
Prevenire il cancro, banalmente, non rientra negli interessi
dell'industria del cancro. La prevenzione efficace mina gli affari.
Quando l'America
mostrerà interesse verso la prevenzione oncologica?
Il Canada, e non è una sorpresa, è un po’ più rapido
nel cominciare a sfruttare gli enormi benefici della vitamina D nella
prevenzione del cancro. "Stiamo monitorando le sperimentazioni e
crediamo che ci sia un ruolo reale della vitamina D nel ridurre il
nostro rischio di cancro e per ora ci sono rarissimi effetti
collaterali," ha detto Heather Logan della Cancer
Society in un servizio della CTV News. Per la verità, effetti
collaterali ce ne sono: minor rischio di diabete, di obesità, di
depressione, di disordini mentali e di tutti i tipi di cancro.
Per quanto riguarda l'industria del cancro, il Canada è la
prima nazione occidentale ad alzarsi e dire, "Il Re è nudo!"
Vi lascio immaginare quanto tempo ci vorrà prima che l'America arrivi a
dismettere il sostegno all'industria del cancro a spese di centinaia di
migliaia di vite ogni anno e, invece, cominci a comportarsi seriamente
in materia di prevenzione oncologica. Quanti Americani devono morire
prima che l'industria del cancro USA, guidata in maniera criminale, sia
obbligata a lasciare la sua ferrea presa sui cittadini americani e
riconoscere infine che possiamo abbattere i tassi nazionali di cancro
quasi dell'80% proprio adesso raccomandando alle persone di prendere più
sole e vitamina D?
Le Corporations e
i governi, ovviamente, considerano le vite sacrificabili. Incoraggiare
la malattia e il cancro: ecco la grande priorità per coloro che
profittano da questi mali. E se qualche centinaio di migliaia di
cittadini devono morire per raggiungere gli obbiettivi trimestrali della
corporation, che così sia. I cittadini sono sacrificabili. Le vite
costano poco. Talmente poco, in effetti, che la maggior parte delle
persone che oggi vivono in America non fanno niente per proteggersi dal
cancro. Suppongo che qualche corporation si dica: Ehi, se le persone
sono disposte a procurarsi il cancro con quello che mangiano, con le
sigarette, con i cosmetici tossici e con l'esposizione ai veleni
chimici, perché dovremmo impedirglielo?
Screening e terapia =
Reclutamento e presa di profitto
Più cancro c'è, più ricche diventano le compagnie
farmaceutiche e i costruttori di dispositivi radiologici. Più cancro
vuol dire maggior profitto, e più profitto vuol dire maggiore influenza
a Washington. E ciò spiega perché nessuno a Washington sembra
esprimere il minimo interesse nella reale prevenzione oncologica in
questo paese. (Indurre i legislatori ad approvare una risoluzione per la
prevenzione oncologica è quasi altrettanto inutile di cercare di
indurli a ripianare il debito nazionale e il budget federale.)
Nell'industria del cancro l'attenzione è interamente
rivolta allo "screening" e alla "terapia." Tali
termini potrebbero essere tradotti con più accuratezza in
"reclutamento" and "presa di profitto." Lo screening
è semplicemente un modo di reclutare pazienti all'interno di una catena
di montaggio ad alto profitto di terapie oncologiche che non offrono né
cure né prevenzione, ma solo il "management" della malattia
condotto in maniera da estrarre i massimi profitti dal paziente senza
tuttavia eliminare la sua malattia. Si tratta di un imbroglio piuttosto
ben congegnato, e spiega perchè lo screening sia così spesso offerto
gratis: è analogo allo spacciatore di crack che ti offre un tiro
gratis, ma solo uno. Dopo sei agganciato, e devi pagare.
L'industria del cancro cerca di propagandare questo
"reclutamento e presa di profitto " mediante menzogne quali,
"La diagnosi precoce salva la vita." Ah, sul serio? Per la
verità, la diagnosi precoce genera maggiori profitti, in quanto 9 delle
10 "diagnosi precoci" positive sono, in effetti, del tutto
sbagliate. La tecnologia di diagnosi del cancro è oggi così
incredibilmente progredita che riesce a trovare i cancri anche dove non
ce ne sono! (E anche in quel caso il paziente è spinto a sottoporsi a
chemioterapia "nel caso che.")
La prevenzione è
l'unica soluzione
L'unica via d'uscita da questa pazzia oncologica passa
attraverso la prevenzione. Ecco cosa pensa il dr. Cedric Garland,
professore all'Università di California, San Diego, Department
of Family and Preventive Medicine and Moores Cancer Center a
proposito della decisione Canadese, "Penso sia un passo storico ed
importante nella giusta direzione. Reputo che porterà leadership nel
mondo... in quanto il Canada sarà la prima nazione del mondo ad
adottare questo tipo di indicazione sanitaria... Nel tempo, questa
scoperta ha il potenziale per eliminare annualmente un quarto di milione
di casi di cancro in Nord America e circa 100.000 morti di cancro,
sempre all'anno."
Gli Stati Uniti, ovviamente, saranno probabilmente l'ultima
nazione moderna ad ammettere con riluttanza che il cancro possa essere
prevenuto con la vitamina D. Ciò succede perché gli Stati Uniti
costituiscono una "fonte primaria di profitto" per l'industria
della malattia che divora vittime di cancro e, di fatto, incoraggia il
cancro scoraggiando attivamente la prevenzione. Per saperne di più, cliccate
qui per leggere il mio precedente articolo sull'industria del cancro
e la vitamina D.
Il governo degli Usa non ha interesse a proteggere i suoi
cittadini dalla malattia. Peggio ancora, il governo in realtà cospira
con le compagnie farmaceutiche e i gruppi no-profit per mantenere il
pubblico americano in uno stato di malattia cronica con carenze
alimentari, esposizione a elementi chimici tossici ed effetti
collaterali delle medicine. E sta funzionando! Gli Stati Uniti sono la
nazione più ammalata del mondo, esibendo i più alti tassi di malattie
degenerative (cancro, diabete, malattie vascolari, depressione e obesità,
spesso combinate) di qualsiasi altra nazione. Come ciliegina -
prendetevi anche questo - paghiamo i costi sanitari più alti al mondo!
Tutti quei soldi apparentemente non stanno facendo niente
di buono. Nel frattempo, terapie gratis per il cancro sono disponibili
proprio adesso sotto forma di luce solare naturale. I metodi di
prevenzione a basso costo sono ben documentati e comprendono
integrazioni alimentari con vitamina D. Sappiamo come si deve prevenire
il cancro, è solo che i politici corrotti e gli sporchi responsabili
delle no-profit di questo paese non permetteranno per niente che si
faccia prevenzione per la malattia. Ci sono troppi soldi da fare con le
terapie per il cancro, e non c'è invece il minimo incentivo per
istruire la gente su come prevenire il cancro ed evitare di divenire
pazienti di cancro.
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