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Manifestazione a Vicenza: schiaffo morale a politici e giornalisti

Tutti i vergognosi media di Regime (da destra a sinistra) per settimane prima del 17 febbraio scorso, hanno cercato di montare il caso, di etichettare la manifestazione di Vicenza come un ritrovo di briganti, brigatisti, terroristi, antiamericani e personaggi vicino alle frange più estreme, non si sa se di destra o di sinistra. 
Hanno poi - sempre questi pseudogiornalisti - fatto del più becero terrorismo mediatico che includeva, mediante una martellante campagna, l'instillazione di paura, terrore per possibili attentati. Dulcis in fundo, le forze dell'ordine arrestano presunti brigatisti qualche giorno prima. Indagini durate anni e ... guarda caso, gli arresti pochi giorni prima della manifestazione! Che incredibile coincidenza! 
Nonostante tutto questo, la manifestazione ha portato a Vicenza centinaia di migliaia di persone di tutte le età, di tutte le razze e di tutti i colori. 
Uno schiaffo morale a tutti i politici di tutti gli schieramenti (utili burattini del potere economico), e a tutti quei giornalisti che speravano accadesse qualcosa di grave per screditare il movimento (di coscienze), e per balzare alle cronache e diventare per un giorno l'inviato di guerra, o fare bella figura agli occhi del direttore.
Purtroppo per loro, la moltitudine di persone arrivata da ogni città d'Italia (oltre 30 pullman solo dalla Val di Susa!!!) è scesa pacificamente a manifestare la propria presa di coscienza! A questo punto, non sapendo che pesci pigliare, i mezzobusti televisivi e della carta stampata non hanno potuto far altro che soffermarsi su quelle scritte (due su migliaia) che inneggiavano alla liberazione dei brigatisti. O come l'inviata del telegiornale indipendente di Studio Aperto che il giorno seguente ha fatto un servizio sulle scritte nei muri, sulle stelle a cinque punte apparse misteriosamente e per la gioia sua e di quella del suo Direttore. Ha potuto così riprendere in semi-estasi e dare (violenza all'intelligenza delle persone), con la meraviglia di chi scopre un tesoro, alla manifestazione una etichetta estremistica.
Non commento le farneticazioni di personaggi della politica che dovrebbero vergognarsi di trattare da deficienti e antiamericani, centinaia di migliaia di persone scese in piazza pacificamente; perché vedete, se a Vicenza erano duecentomila, la prossima volta potrebbero essere cinquecentomila e la prossima ancora, un milione...
Chi ha orecchie per intendere intenda...
Abbiamo testimoniato il clima festoso e divertente, mettendo però in evidenza i pericolosi terroristi che si sono mescolati alla folla.

I "Beati Costruttori di Pace" si sono infiltrati nel corteo per inneggiare alla "PACE".
Noi ci dissociamo fortemente

Estremisti islamici nascosti dietro strane sigle, come le "Comunità Cristiane e Famiglie per la Pace"

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Emergency ripudia (come afferma la Costituzione italiana) la guerra. Che dipenda dal fatto che i loro medici sono quelli che cercano di riparare i danni e le mutilazioni agli esseri umani causati dai missili intelligenti di Bush & C.?

Gruppo di piccoli talebani, appena usciti dalle madrasse, immortalati nel tentativo di nascondersi dalle telecamere. Sono pericolosi e furbi: notare l'ottimo travestimento da boyscout

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Losco personaggio che si aggirava con fare molto sospetto. 
Sotto il cappello una bomba tattica?
Soldato USA tiene incatenato un terrorista. Forse sono queste le immagini antiamericane? Spero di no, visto che i crimini contro l'uomo e l'umanità commessi dall'amministrazione USA nel lager di Guantanamo a Cuba, (per ricordarne uno), sono all'ordine del giorno.

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Semplicemente: GRAZIE!!!

Vicenza: USA...e getta
Non ha bisogno di commenti

Uno studioso del corano trasporta coi trampoli delle "bombe a grappolo" sotto forma di palloncini colorati.

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"Ripensaci Prodi", ma non alla base di Vicenza, al tuo livello di coscienza! Dalle calli di Venezia una scritta antisemita che vorrebbe "fermare" il patriarca ebraico Mosè.
Anche in questo caso ci dissociamo

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Radio Gamma 5 di Padova e il gigantesco striscione, il più ripreso e fotografato dai media.
Anche se in dialetto veneto si capisce perfettamente: "PARONI DEL MONDO GAVI' TOCA' EL FONDO", come dargli torto?

Sempre la grande Radio Gamma 5 di Padova e il motto: "Resistere per esistere"

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Dalla Valle Susa arriva la eco di un "giù le mani!" Membro dell'equipaggio di Star Trek è arrivato direttamente dal futuro per non perdersi la manifestazione...

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Scoop giornalistco. 
Non è vero che a manifestare c'era solo la sinistra radicale! In primo piano un personaggio pericoloso della destra radicale! Voleva per caso istigare alla violenza? 
Mi dispiace per lui, ma non c'è riuscito!
Uno dei tanti che non "sposa la guerra"

 

Ma veramente vogliamo dare la sovranità territoriale ad uno che guarda con il binocolo tappato? Ecco gli "amici di merende": le due ali dello stesso avvoltoio: il potere economico!
Uno di destra promette la base, e l'altro di sinistra la costruisce...
Che coppia...ragazzi!

 
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