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Stati
Uniti, vietato ammalarsi
Trudy
Lierberman, «The Nation» - tratto da «Internazionale» nr.517
dicembre 2003
La riforma del Medicare approvata dal
congresso statunitense segna l’inizio della sua distruzione.
Il programma di assistenza
sanitaria statale creata nel 1965 ha funzionato ragionevolmente bene per
quasi quarant’anni per gli anziani e i disabili, che spesso non
possono permettersi un’assicurazione sanitaria privata. Ma l’impegno
finanziario necessario a sostenerlo – 224 miliardi di dollari nel 2000
– non corrisponde agli obiettivi della destra, che vuole ridurre le
spese lasciando a ognuno il compito di badare a se stesso. Per questo,
circa dieci anni fa, i politici di destra e i loro alleati hanno dato il
via a una campagna per rendere Medicare un sistema assicurativo privato.
In mano ai privati
La nuova legge getta le basi per procedere al taglio delle sovvenzioni e
all’aumento della somma che i beneficiari dovranno pagare per ricevere
assistenza medica. Il primo passo prevede che siano le assicurazioni
private e non più il governo a occuparsi dei sussidi per i farmaci
prescritti. Il governo trasferirà le risorse economiche alle
assicurazioni private, che si rifaranno sui premi assicurativi dei
beneficiari. Solo in circostanze eccezionali Medicare offrirà una
copertura diretta delle spese dei farmaci con prescrizione medica.
Dal
2010 la privatizzazione procederà rapidamente, perché in alcune città
le compagnie assicuratrici saranno in grado di offrire programmi in
diretta competizione con quelli offerti dal Medicare. I promotori della
nuova legge sperano che dei premi assicurativi minori e dei sussidi più
alti portino molti anziani a lasciare il programma. Queste offerte
saranno dirette soprattutto alle persone sane, che non costeranno molto
alle assicurazioni. I malati, invece, rifiutati dalle assicurazioni
private, resteranno legati al Medicare e saranno obbligati a pagare una
tassa annuale sempre più alta perché le risorse disponibili saranno
minori.
La copertura per i farmaci prevista dal progetto di legge è modesta. Le
persone che soffrono di malattie croniche o che devono comprare dei
medicinali molto cari avranno pochi vantaggi, anche a causa di molte
regole contorte. Se il prezzo dei farmaci continuerà ad aumentare al
ritmo attuale, l’utente medio di Medicare – che non riceve sussidi e
che spende circa 2300 dollari all’anno per le medicine – ne spenderà
2900 nel 2007. Inoltre il progetto di legge rende praticamente
impossibile comprare farmaci in Canada, dove costano meno. E anche se
prevede dei sussidi per gli anziani con un reddito molto basso per
aiutarli a pagare i premi aumentati, circa tre milioni di persone non
potranno usufruirne: quelli che sono appena al di sopra dei limiti
previsti si troveranno in una situazione molto difficile.
Con il tempo questa riforma finirà per creare molti interessi politici,
spiega Theda Skocpol, professore a Harvard: «Il punto forte del
Medicare era che si rivolgeva alle persone povere e alla classe media».
Questa solidarietà verrà meno perché le persone non otterranno gli
stessi vantaggi o addirittura pagheranno gli stessi premi. Il progetto
di legge, comunque, non fornisce strumenti per capire le nuove e
sconcertanti regole, dato che sono stati tagliati 40 milioni di dollari
destinati ai programmi di orientamento alla scelta delle assicurazioni
sanitarie.
Effetti letali
Le
conseguenze negative di questa legislazione si faranno sentire tra
alcuni anni, quando gli anziani e i disabili non saranno in grado di
sostenere le spese sanitarie. Se a questo aggiungiamo la prospettiva di
una pensione bassa, l’abbandono da parte dei datori di lavoro dei
piani pensione per i loro dipendenti e le pressioni della destra per
privatizzare il sistema di previdenza sociale, ne viene fuori un quadro
in cui le persone anziane saranno sempre più povere, proprio come
succedeva prima del Medicare. Nel 1963 il presidente Kennedy aveva detto
davanti al congresso che «la qualità e la forza di una società si
misurano in base al rispetto e alle cure offerte ai cittadini più
anziani». La riforma del Medicare dimostra quanto la situazione sua
cambiata dai tempi di Kennedy.