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politica
Nel
1992 sul panfilo della corona
britannica ormeggiato a Civitavecchia, sono state decise le grandi
privatizzazioni dello Stato italiano.
Dal 1993 hanno dato inizio alle grandi svendite, regali, ai potentati
bancari internazionali.
Oggi gli stessi signori (da Romano Prodi in sù fino Mario Draghi) sono
partiti con la seconda fase...
Prossimo passaggio? Declassamento del debito italiano da parte delle
agenzie (lobbies) di rating: Standard & Poor's, Moody's e Fitch?
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Hanno
di nuovo venduto l'Italia
Etleboro
Italia http://etleboro.blogspot.com/2006/07/hanno-di-nuovo-venduto-litalia.html
Gli arresti presso le corti del Servizio
Italiano, hanno avuto subito gli effetti sperati , tanto da spingere
il Ministro Amato a dichiarare necessaria e repentina una riforma dei
servizi segreti che ne limiti il campo d'azione, con una maggiore
regolamentazione per evitare prima di ogni altra cosa la violazione
della privacy dei cittadini. La destabilizzazione delle strutture di
difesa di uno Stato, implicano inevitabilmente un'indebolimento dello
Stato, già reso precario dall'invasione delle lobbies in certe sfere
di potere.
Le
imprese italiane che operano ora sul mercato energetico stanno ora
subendo gli attacchi delle Banche e del Governo, con effetti negativi
ancor più amplificati dalla disinformazione che stanno facendo in
questi giorni i giornali. Si difende la liberalizzazione dei mercati
in nome del caro bolletta luce-gas, rinviando la sola soluzione verso
la cessione della distribuzione dell'Energia a operatori esteri.
Questo modo di informare è certamente viziato in un certo senso,
perché molti non considerano la differente politica energetica degli
Stati, gli eventi esogeni che incidono sul prezzo dell'energia: un
aumento del prezzo del petrolio inciderà senz'altro di più su uno
Stato che produce elettricità con centrali termoelettriche, rispetto
a nazioni che si servono di energia nucleare. Enfatizzare sul
caro-bolletta come causa di inflazione, è una contraddizione
intrinseca perché quello che, prima di ogni altra cosa, è stata
modificato, è il costo del denaro, dovuto ad una situazione di anemia
monetaria. Aumentano i tassi di interesse, diminuiscono il circolante
ma aumentano la velocità che ha la moneta di circolare, che si
traduce in maggiore richiesta di crediti e creazione di moneta
fiat, cioè creata dal nulla.
Mentre è stata, per il momento, esclusa
la possibilità di fusione strategica Eni-Enel per contrastare le
scalate ostili da parte degli operatori esteri, come hanno fatto i
nostri cugini francesi, D'Alema annuncia l'alleanza Eni-Gazprom che
permettera' alla societa' italiana di acquisire concessioni, e ai
russi di entrare nella nostra distribuzione. Questo quando in Russia
per legge Gazprom avrà il monopolio dell'export di Gas, chiudendo il
mercato a quei pochi produttori indipendenti di poter accedere alla
capillare rete di gasdotti che collega i giacimenti siberiani ai
mercati europei. La nuova legge permetterà al governo russo di
controllare il livello dei prezzi senza permettere a nessuno di
destabilizzarlo, mentre Gazprom si sta impegnando a stingere numerosi
accordi per acquistare tutto il gas prodotto in Russia dalle società
petrolifere.
La Russia chiude così anche i ponti
di intermediazione con società terze come era stato chiesto
dall'Europa con la ratifica della carta dell'Energia, che avrebbe
permesso agli Stati Europei di comprare il gas del Turkmenistan senza
passare per il governo russo.
Ecco i miracoli dei nostri politici:
liberalizzare ora che si istituisce per legge un monopolio, ora che
l'energia è centellinata da uno Stato e non da un'impresa. La legge
del consumatore, tra l'altro falsa e fuorviante, ha permesso che gli
Italiani fossero messi in balia di questi Titani, e a questo punto chi
eviterà le crisi energetiche causate dalle troppo rigide temperature
siberiani?
Chiusi i rubinetti del gas,
bruceremo le bollette in nome delle quali ci siamo venduti uno Stato,
e quel piccolo gioiello che Mattei ci aveva donato per dare una
fiaccola di energia al proprio Paese, per evitare che la dipendenza
energetica potesse renderci schiavi di altre potenze. Possibile che
nessuno riesca a fermare questo scempio? Possibile che proprio quando
i servizi segreti subiscono un'altra aggressione, l'Italia viene di
nuovo venduta?
Per quanto tempo ancora questa politica deleteria andrà avanti,
davvero occorrerà aspettare il tracollo?
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