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- Metodo Bates

Strumenti indispensabili (nella Cura della Vista)
Rishi Giovanni Gatti 2 dicembre 2009

Nella stagione buia è importante continuare il lavoro di riposo con le Tabelle di Controllo di Snellen secondo il Sistema originale del Dott. Bates, assicurandosi però la migliore qualità della luce elettrica utilizzata per illuminare l’ambiente e le tabelle stesse.

Come gli affezionati lettori di questa rubrica già sapranno, il Sistema Bates™ (Metodo Bates Originale) prevede alcuni strumenti “indispensabili” da utilizzarsi per dimostrare i principî fondamentali della Cura della Vista mediante Trattamento Senza Occhiali, che sono sostanzialmente due:  1) una serie di Tabelle di Controllo di Snellen, e 2) una buona fonte di illuminazione elettrica (in mancanza della luce solare).  In particolare durante l’autunno e l’inverno è necessario dotarsi di adeguata luce elettrica per bilanciare l’eccessiva durata della parte buia del giorno di questo peculiare momento dell’anno.  Il fatto è che chi ha vista imperfetta è molto sensibile alle “condizioni sfavorevoli” e la mancanza di buona illuminazione è la piú grave tra queste avverse condizioni, ed è causa di ricadute e scoramenti nel corso della cura.  È necessario quindi, per il praticatore che vuole continuare a progredire nel suo percorso di auto-trattamento, non lasciare nulla al caso e attrezzarsi in modo serio.

La prima cosa da fare è procurarsi una serie completa di Tabelle di Controllo di Snellen originali, che consiste nei quattro tipi stampati in nero su bianco e in bianco su nero, da utilizzarsi a varie distanze, per lontano e per vicino.  Da affiancare a questo essenziale strumento, secondo soltanto al libro originale “Vista Perfetta Senza Occhiali” dell’Editore Juppiter Consulting di Milano (che trovate in vendita su questo sito), sono stati prodotti due “Mazzi di Lettere di Snellen” che consentono al praticatore di esercitarsi sia da vicino che da lontano con lettere sconosciute, cioè estratte a caso, per verificare se il suo livello di rilassamento mentale conquistato mediante la pratica fedele dei varî metodi originali del Dott. Bates possa essere mantenuto anche quando si guardano lettere non conosciute, e quindi di per sé sfavorevoli.  I “Mazzi di Lettere di Snellen” non sono altro che vere e proprie “carte da gioco” in numero di 36, stampate fronte e retro e plastificate, che riportano le dieci cifre e le ventisei lettere dell’alfabeto, e che devono essere usate alla distanza di 5 metri e di 30 centimetri , a seconda se si stia verificando la visione distante o quella prossima.

L’altro passo importante da compiere è dotarsi di una buona fonte luminosa, e qui la scelta deve ricadere su due possibili soluzioni:  a) le lampade a risparmio energetico ad ampio spettro (come quelle prodotte dalla ditta veronese “Bio System Italia srl”, vedere sito www.biosystemitalia.com), oppure b) le lampade ad altissimo rendimento agli alogenuri metallici, con preferenza per la Osram Powerball da 150 watt in tonalità fredda 4200 K.  I due tipi di lampade si bilanciano a vicenda e il loro uso alternato permette di coprire esigenze specifiche.  Le lampade ad ampio spettro e risparmio energetico sono necessarie per l’illuminazione continua della scrivania, delle stanze domestiche, degli uffici, eccetera, dove vi è una lunga permanenza ed è necessario godere di una luce il piú possibile simile a quella solare (indice di resa cromatica vicino al 98), garantendosi come minimo un illuminamento di almeno 500 lux sulla scrivania (meglio sarebbero i 1000 lux, che si potrebbero ottenere utilizzando due lampade da tavolo da 23 watt appese a circa un metro di distanza dal tavolo).  Le lampade agli alogenuri metallici, dal costo molto piú elevato ma dal rendimento migliore in assoluto (circa 110 lumen per watt contro i 52 delle lampade fluorescenti ad ampio spettro), sono invece molto raccomandabili per essere usate nel lavoro con le Tabelle di Controllo di Snellen, in quanto consentono di godere di illuminamenti paragonabili alla luce solare (circa 10.000 lux di luce incidente sulla tabella stessa).  Questi particolari elevatissimi valori di luce vengono ottenuti grazie alla particolare conformazione delle lampade che vengono di solito montate in proiettori dedicati, alimentati elettronicamente, che ne amplificano i rendimenti e ne concentrano il fascio di luce grazie alle ottiche impiegate.  Utilizzando uno di questi proiettori, fornito con basetta basculante, siamo in grado di posizionare la fonte luminosa dove piú ci aggrada e poterla dirigere secondo vari angoli, puntandola direttamente sulla Tabella, oppure sul soffitto o su una parete, su uno specchio, eccetera, se vogliamo una illuminazione diffusa o piú attenuata.  Non va trascurata inoltre la possibilità di usare questa forte luce come mezzo per il “trattamento con il sole” inventato dal Dott. Bates, che consiste nell’imparare a guardare direttamente queste luci forti senza subire alcun danno ma al contrario aumentando il proprio grado di rilassamento.

Nel corso dei “Gruppi di Studio” organizzati dalla Associazione Vista Perfetta facciamo uso di tutti questi strumenti e riscontriamo prontamente degli ottimi risultati in tutti i casi di vista imperfetta.  I soci iniziano le sedute di condivisione ed esperienza diretta con le tabelle praticando i metodi di riposo e poi constatando i miglioramenti della visione osservando la Tabella Snellen da varie distanze, con diverse condizioni luminose, terminando poi lo studio imparando a lèggere facilmente e senza sforzo anche le lettere sconosciute estratte a caso dal Mazzo Snellen.

Fino a ora, nessuno ha mai terminato una riunione senza riscontrare immediati beneficî nella propria acutezza visiva:  sembra proprio che un regolare “lavoro di gruppo” sia una forte fonte di catalizzazione della cura, in quanto ci si sente incoraggiati e stimolati a fare sempre meglio, anche per non “rimanere indietro” rispetto ai progressi degli altri.  Il fatto ancóra piú strano e apparentemente contraddittorio è che beneficî ancóra maggiori si riscontrano “dopo”, quando si ritorna alle proprie mansioni e si nota un forte miglioramento della visione di base.  Per alcuni, questo si manifesta nel guardare la televisione, che stranamente appare perfettamente nitida; in altri casi, è la visione da vicino a diventare molto netta e a consentire una lettura piú spedita e pronta; in altri casi ancóra, il beneficio è magari da riscontrarsi in una sensazione di migliorato benessere in tutto il corpo, con riflessi anche sulla qualità dell’umore o del sonno.  Sicuramente le ragioni profonde di questi beneficî rimarranno misteriose per molti anni, dato che soltanto a pochi individui fuori dal comune càpita di occuparsi di questi fenomeni e la Scienza e la Medicina non sembrano intenzionate a occuparsene, ma pare proprio che gli effetti combinati della luce elettrica di buona qualità e forte intensità, unita alla conoscenza delle formidabili scoperte del Dott. Bates su Mente e Visione, oltre che allo stato di rilassamento mentale che si raggiunge spontaneamente quando si è in compagnia di persone che perseguono lo stesso obiettivo e non “remano contro”, siano di un valore inestimabile non soltanto per la cura della vista ma anche per la prevenzione dello stress e della depressione, malattie oramai croniche e ubiquitarie nella società odierna.

Rishi Giovanni Gatti
Presidente dell’Associazione Vista Perfetta (Perfect Sight Society).


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