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Quanto
guadagnano i deputati italiani
«Il
messaggero di Sant’Antonio» febbraio 2004 - Fonte:
www.camera.it
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L’indennità per 12 mensilità (stipendio base): 5350,35 euro, al netto
delle ritenute previdenziali (775,84€) e assistenziali (521,09€)
della quota contributiva per l’assegno vitalizio (995,86€) e della
ritenuta fiscale (3936,59€).
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Diaria:
rimborso spese di soggiorno a Roma 4003,11 euro mensili.
- Rimborso
per le spese: inerenti al rapporto tra eletto ed elettori, mensile di 4190
euro.
- Spese
di trasporto e spese di viaggio: I deputati usufruiscono di
tessere per la circolazione autostradale, ferroviaria, marittima e aerea
sul territorio nazionale. Per i trasferimenti dal luogo di residenza
all’aeroporto più vicino e tra l’aeroporto di Roma-Fiumicino e
Montecitorio, è previsto un rimborso spese trimestrale pari a 3323,70
euro per il deputato che deve percorrere fino a 100Km per
raggiungere l’aeroporto più vicino al luogo di residenza, e a 3995,10
euro se la distanza da percorrere è superiore a 100km.
- I
deputati qualora di rechino all’estero per ragioni di studio o connesse
all’attività parlamentare hanno un rimborso spese entro un limite
massimo annuo di 3100,00 euro.
- Spese
telefoniche: 3098,74 euro
- Assistenza
sanitaria: Il deputato versa mensilmente il 4,5 per cento della
propria indennità lorda, pari a 521,09 euro, per l’assistenza
sanitaria integrativa che eroga rimborsi secondo quanto previsto da un
tariffario.
- Assegno
di fine mandato: Il deputato versa mensilmente il 6,7 per cento della
propria indennità lorda, pari a 775,84 euro, Al termine del mandato
riceve l’assegno di fine mandato che è pari all’80 per cento
dell’importo mensile lordo dell’indennità, per ogni anno di mandato
effettivo (o frazione non inferiore ai sei mesi).
- Assegno
vitalizio: il deputato versa mensilmente l’8,6 per cento, pari a 995,86 euro della
propria indennità lorda, che viene accantonata per il pagamento di un
assegno vitalizio a partire dal 65° anno di età, che varia da un
minimo del 25 per cento a un massimo dell’80 per cento dell’indennità
parlamentare, a seconda degli anni di mandato