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E' ora di toccare gli intoccabili!
A cura di Michele Dotti
- www.micheledotti.it
Ma è mai possibile che nessuno, dico
nessuno, metta mai in discussione le spese in armamenti?
Pare un dogma di fede, non se ne può neppure discutere.
E infatti nessun partito ne ha fatto cenno, di fronte ad una finanziaria
che calpesta i diritti di tutti e sacrifica i beni comuni pur di
salvaguadare i privilegi di pochi potenti intoccabili.
Solo il Movimento Nonviolento, la Rete Disarmo, la campagna
Sbilanciamoci e la Tavola della pace, con padre Alex Zanotelli lo hanno denunciato con il coraggio e la lucidità che li
contraddistinguono!
La lobby delle armi, evidentemente,
deve essere davvero convincente se riesce ogni volta a scomparire al
momento opportuno come nessun bambino al mondo riesce a fare giocando a
nascondino.
E così, in un momento di grandissima
difficoltà per milioni di persone, si può valutare di tagliare
qualunque cosa: sanità, istruzione, diritti dei lavoratori, tutele di
base ai disabili, tutto... fuorché mettere in discussione gli enormi
investimenti in armi.
Come Ecologisti e Civici
noi abbiamo scelto di non tacere su questo punto decisivo e qualche
giorno fa a Piazza Montecitorio abbiamo presentato una contromanovra tutta incentrata sul disarmo,
sui tagli agli sprechi e alle grandi opere inutili.
Chiedo a tutti voi di diffondere queste informazioni a tutti i vostri
contatti e con ogni canale possibile!
ELENCO
DELLE SPESE PER ARMAMENTI DA TAGLIARE:
• CACCIA F-35. L’Italia ha una
commessa di 15 MILIARDI DI EURO per l’acquisto dagli Stati Uniti
d’America di 135 caccia F-35 (costo unitario ben 124 milioni di euro!)
• EUROFIGHTER. L’Ultima trance
del programma (già spesi 13 miliardi di euro) per il caccia
Eurofighter costerà all’Italia 5 MILIARDI DI EURO.
• AEREI SENZA PILOTI: Il nostro
governo intende acquistarne 8. Costo complessivo 1,3 MILIARDI DI EURO.
• ELICOTTERI. L’Italia sta
acquistando 100 nuovi elicotteri militari NH-90: costo complessivo 4
MILIARDI DI EURO
• NAVI DA GUERRA. L’Italia ha
acquistato 10 fregate ‘FREMM’ costo complessivo 5 MILIARDI DI EURO
• SOMMERGIBILI. Il nostro paese sta
acquistando 2 sommergibili militari: costo 1 MILIARDO DI EURO.
• SISTEMI DIGITALI PER
L’ESERCITO: Il progetto «Forza Nec» serve a dotare le forze di terra
e da sbarco di un sistema di digitalizzazione. Solo la progettazione in
atto costa 650 milioni. La stima di spesa complessiva è intorno a
12 MILIARDI DI EURO.
Solo con la scelta di tagliare i nuovi programmi per l’acquisto di armamenti si potrebbe arrivare ad un risparmio di spesa di circa 43,3 MILIARDI DI EURO. Quasi il doppio della cifra che il governo intende prelevare operando un vero e proprio DISASTRO SOCIALE e riducendo drasticamente il potere di acquisto delle famiglie a reddito medio basso, i servizi sociali e usando gli enti locali come un bancomat per il Ministero dell’Economia.
Ma non basta perchè a queste misure
si aggiungono altre proposte per tagliare la SPESA pubblica e gli
SPRECHI senza tagliare il benessere dei cittadini.
• SCUDO FISCALE: Portando
l’aliquota dello scudo fiscale al 20% si possono recuperare altri 7
MILIARDI DI EURO.
• OPERE INUTILI: Tagliando le opere
inutili come il Ponte sullo Stretto di Messina, si possono risparmiare 8
MILIARDI DI EURO.
• OPEN SOURCE: Utilizzando software
non proprietario nella Pubblica Amministrazione si possono risparmiare
circa 400 euro per ogni computer: Complessivamente per tutta la PA si
arriva a 3 MILIARDI DI EURO.
• SPRECHI E COSTI POLITICA:
Tagliando il 70% delle ‘auto blu’ e con la riduzione delle
indennità dei consiglieri regionali e dei parlamentari con i
relativi vitalizi in tutt’Italia si arriva a risparmiare 7 MILIARDI.
Tagliando opere inutili, facendo
pagare il giusto a chi ha evaso il fisco portando capitali all'estero
(Scudo Fiscale), riducendo seriamente i costi della politica si possono
risparmiare altri 25 MILIARDI DI EURO.
IL TOTALE E' SCONVOLGENTE: Con 68,3 MILIARDI non solo si
potrebbero rimettere in sesto i conti pubblici senza sforbiciare i
redditi delle classi medio- basse ma avremmo a disposizione ingenti
risorse per rilanciare la nostra economia puntando sulla green economy
(rinnovabili, efficienza, bonifiche, dissesto idrogeologico,
mobilità pubblica), sulla ricerca sull’innovazione e sulla
qualità dei servizi e della vita.
Basti pensare che con il costo di un solo cacciabombardiere F-35 (124
milioni di euro) si possono realizzare 183 asili nido. Sarebbe
praticamente risolto il problema delle liste d’attesa degli asili nido
a Roma.
La gente deve sapere!!! Anche il diritto ad un'informazione corretta è
un bene comune da difendere.