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Come
        lo Stato può guadagnare dal signoraggio
        di Sandro Pascucci – tratto da www.signoraggio.com
In
        soldoni, è il caso di dirlo, come eliminare le Tasse al Cittadino.
Lo Stato Italiano
        (e gran parte degli altri Stati Sovrani nel Mondo) ha abdicato alla
        propria Sovranità Monetaria a favore della Banca Centrale (prima Banca
        d’Italia, ora Banca Centrale Europea).
        Questi “Fantasmi Giuridici” sono privati, appartengono a
        Banche Private di Banchieri Privati, e quindi rispetto al Cittadino
        (ignaro, ignorante, indifeso e spesso indifferente) adoperano la logica
        del ‘servirsi’ e non del ‘servire’, unico comportamento etico
        (v. Giacinto Auriti).
        Come tutte le Corporation, le Banche non sono orientate all’Etica ma
        al Profitto (v. Domenico De Simone).
        I politici sono “camerieri dei banchieri” per quei personaggi
        che hanno saputo ‘vedere’ al di là della cortina di fumo e menzogna
        che cela la vera realtà del sistema bancario e finanziario
        dell’Italia e di tutto il Mondo e che si chiama Usurocrazia (v. Ezra
        Pound).
        Se lo Stato stampasse la propria moneta, come conia le proprie monetine,
        si estinguerebbe di colpo il mostruoso Debito Pubblico che grava su
        tutti Noi, i Nostri Figli e quindi il Nostro Futuro.
        Si spezza così la catena della
        schiavitù della moneta-bancaria, catena forgiata dalla creazione dal
        nulla della moneta-debito (‘ex nihilo’ – v. Maurice Allais).
        Il Popolo, di nuovo padrone della propria Sovranità Monetaria,
        tornerebbe a Vivere.
Lo
        Stato tipografo
        Facciamo un esempio: lo Stato paga un Dipendente Pubblico 1.400
        euro, che in contanti equivale ad un mazzetto di 14 banconote da 100
        euro nominali (valore nominale = di facciata, quanto stampato sulla
        carta-moneta).
        Attualmente ogni banconota costa allo Stato 100 euro, più gli interessi
        (mettiamo che il Tasso di Sconto, che è il costo del denaro tra Banca
        Centrale e Banche Locali, è al 2,5% e che si applichi anche allo
        Stato).
        Al Banchiere la stessa Banconota costa 3 centesimi di euro (3 eurocent =
        0,03 euro = valore intrinseco = costo di produzione = costo medio della
        carta, inchiostro, tecniche anticontraffazione ecc…).
        Il Banchiere ricava 1.435 euro (100 x 2,5% x 14).
        Il Banchiere spende 0,42 euro (14 x 0,03).
        Il Banchiere guadagna 1.434,58 euro (1.435 – 0,42) e questo è il
        signoraggio sullo stipendio di un singolo dipendente. 
Quanti
        sono i Dipendenti Pubblici? 3 milioni? Quant’è lo stipendio medio?
        Quello indicato? Un po’ meno, un po’ di più? Fate voi gli
        aggiustamenti…
        Uno stipendio di 1.400 euro ‘costa’ allo Stato 1.435 euro. 
        Lo stesso meccanismo per una strada, un ospedale, un ponte, un
        carroarmato, un telefono…
        E queste spese dello Stato vanno saldate, con le Tasse.
        Calcoliamo, da Bar dello Sport, la Tassa che tutti i cittadini devono
        pagare per saldare 1.435 euro x 3 milioni di dipendenti pubblici.
        Non facciamoci distrarre e lasciamo ai politici giocare sul fatto se i
        Dipendenti pubblici sono tanti o pochi o il giusto, e se i ponti servono
        o non servono, se gli Ospedali e le scuole vanno privatizzate o no.
        Noi ormai abbiamo capito che anche UN SOLO dipendente costerà sempre più
        di quanto il poverino intasca. 
Facciamo
        due conti:
        1.435 x 3.000.000 = 4.305.000.000 euro !
        4,3 miliardi di euro al mese ! e poi ci sono le strade, gli Ospedali
        ecc…
E
        se lo Stato stampasse i propri soldi?
        Stampare un mazzetto di banconote che valgano 1.400 euro costa 0,42
        euro, ricordiamolo…
        0,42 x 3.000.000 = 1.260.000 euro !
Il
        Pubblico Impiego allo Stato costerebbe 1,6 milioni di euro al mese !
        E’ assurdo?!?! 4,3 miliardi di euro contro 1,6 milioni di euro?
Quanti
        contribuenti ci sono in Italia ? Facciamo pagare anche i gatti? Diciamo
        30 milioni? 
        Trovate Voi i dati precisi. ..
        4,3 miliardi di euro / 30 milioni di tassati = 143 euro!
        1,6 milioni di euro / 30 milioni di tassati = 0,05 euro!
Con
        il signoraggio del Banchiere, il Pubblico Impiego costa al Contribuente
        (attualmente) 143 euro al mese, senza signoraggio invece, solo 0,05 euro
        al mese.
        E gli impiegati non perderebbero Potere d’Acquisto perché le
        banconote sarebbero garantite dallo Stato, quindi dalla comunità tutta,
        per semplice convenzione, perché la banconota avrebbe il valore che
        tale convenzione ‘induce’ nella carta. 
        E’ il Popolo che accettando la carta-moneta (per convenzione tra i
        Cittadini stessi di una Società) ne crea il valore, con il principio
        dell’induzione, scoperto dal Prof. G. Auriti.
        Non serve neanche la riserva aurea (in ogni caso e di fatto già assente
        dal 1971, con la fine degli accordi di Bretton Woods, per volere di
        Nixon e la chiusura della Gold Window).
Stesso
        discorso per le strade, pensionati, ospedali…
        Lo Stato pagherebbe le Ditte che fanno le Grandi Opere con moneta
        propria, non carica di Usura Bancaria.
        La realizzazione di Servizi e Lavori Pubblici saranno discussioni
        squisitamente politiche e non economiche.
        Sarà il consenso popolare a determinare investimenti, senza dipendere
        da Usurai.
        Se il Popolo ritiene necessario un ponte, lo Stato stampa i soldi
        necessari per fare quel ponte.
        Così non si avrà inflazione perché, a costo zero (spese
        tipografiche), si crea il bene-moneta per realizzare il ponte, ossia il
        suo equivalente Bene Reale (concetto base del Credito Sociale. v.
        L’Isola dei Naufraghi, di Louis Even).
        Da qui si può partire per creare il Reddito di Cittadinanza, perno
        concettuale e pratico per slegare il Popolo dalle angherie e ricatti dei
        Detentori del Potere di Emettere Moneta.