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Sicurezza
dei tunnel stradali italiani
Segnalato da
Michele De Luca
Nel sito internet dell'Adac, l'automobil club tedesco, sono
apparsi i risultati del test svolto dallo stesso Adac nell'ambito del
progetto EuroTap 2006 della Commissione Europea, che valuta la sicurezza
dei tunnel stradali ed autostradali europei e che si svolge ogni anno
(l'Italia ha acconsentito solo dal 2005 i controlli sui propri tunnel
dopo aver bloccato dal 2001 al 2004 con varie scuse i test negli anni
precedenti, una vergogna di cui nessuno ha mai parlato!).
Questi i risultati davvero negativi dei tunnel italiani per
il 2006 (su 6 tunnel testati solo
-
Appia
Antica, Roma, Grande Raccordo Anulare (sufficiente)
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Colle
di Tenda, Italia-Francia, tunnel di confine a Limone Piemonte SS 20
Cuneo/Ventimiglia (insufficiente)
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Monte
Pergola, Serino, R 2 Salerno - Avellino (gravemente
insufficiente)
-
Montecrevola,
Crevoladossola SS 33 Milano/ Italia - Brig/ Svizzera (gravemente insufficiente)
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Fossino,
Lauria - A 3 Salerno - Reggio Calabria (gravemente
insufficiente)
-
Segesta,
Calatafimi - A 29 Palermo - Trapani (gravemente
insufficiente - il peggiore del test)
Ma già nel 2005 i tunnel italiani non se la sono cavata bene, seppur
con due "buoni", ma anche con il tunnel peggiore di tutto il
test:
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Monte
Barro, Lecco, SS 36 Milano - Passo Spluga (buono)
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Piedicastello,
Trento,A22 Brennero - Modena (buono)
-
San
Pellegrino, Narni, E 45 Terni - San Giustino (insufficiente)
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Quarto,
Bagno di Romagna - E 45 Perugia - Cesena (gravemente
insufficiente)
-
Roccaccia,
Bagno di Romagna - E 45 Perugia - Cesena (gravemente
insufficiente - il peggiore del test)
Link al test dei tunnel EuroTap (con i risultati 2006 e
degli anni precedenti):
http://www.adac.de/Tests/Mobilitaet_und_Reise/Tunnel/testjahr_2006/default.asp?ComponentID=144456&SourcePageID=145479
Una riflessione: i risultati sono dovuti anche al fatto che
la rete viaria italiana è vetusta, che nel corso degli ultimi decenni
è stata fatta assai poca manutenzione ordinaria e che probabilmente
oggi sarebbe alquanto opportuno ed urgente investire le poche risorse a
disposizione in manutenzione straordinaria per mettere a norma i tunnel
già esistenti, che non pensare a progetti faraonici che rimangono poi
puntualmente solo sulla carta.