Fare sesso tra uomini senza essere gay?
Marcello Pamio 17 - settembre 2015

Ogni volta che mi accingo a scrivere un articolo su argomenti legati all’ideologia gender, al controllo mentale delle masse, alla psichiatrizzazione sociale, ecc. penso che l’umanità abbia raggiunto il fondo del burrone, eppure ogni volta scopro che il fondo del burrone è sempre più lontano…
L’ultima trovata esce dall’Università della California per mano della professoressa Jane Ward: “Fare sesso tra uomini senza essere gay”.
Ecco la nuova tendenza americana: si chiama “Bro-job” (sesso orale tra due amici maschi eterosessuali).

In pratica se due uomini si baciano, fanno sesso orale o anale, per l’illustre cattedratica non significa assolutamente essere gay.
D'altronde scusate, ma dove sta scritto che se due uomini nudi giocano a fare il trenino con tanto di cappello da ferroviere, oppure s’intervistano con il microfono amorevolmente, siano per forza degli omosessuali? Ma chi lo ha detto?

Per fortuna a fare chiarezza è arrivato il nuovo libro della Ward, dal titolo "Not Gay Sex between Straight White Men".
Nel testo ella discute anche delle pratiche del nonnismo nelle carceri e nelle caserme militari, analizzando una serie di motivi per cui uomini eterosessuali cercano sesso con altri uomini, senza però essere gay, come ad esempio per paura di essere respinti dalle donne o trovare il corpo femminile disgustoso.
Avete capito? Secondo la sociologa californiana un uomo, per paura di essere respinto da una donna, fa sesso anale e/o orale con l’amico del cuore, ma non per questo può essere considerato assolutamente gay.
Se ad un uomo fa ribrezzo il corpo femminile e per questo motivo si getta nelle natiche lisce o pelose di un altro uomo, non lo fa perché è gay. State tranquilli, va tutto benissimo. Secondo l'autrice infatti, il sesso tra uomini bianchi etero permetterebbe loro di “mettere alla prova la mascolinità” e “autenticare la propria eterosessualità”.

Chiaro? Un uomo che si mette a novanta gradi davanti ad un caro amico totalmente nudo e si fa penetrare analmente lo fa solo per testare la propria mascolinità ed eterosessualità. Tutto qua.
La professoressa Ward è vicepresidente del “Dipartimento di studi di genere e sessualità”, è presidente del “Programma LGBT”, lesbiche, gay, bisessuali, intersessuali e trans-gender. Autrice del blog Feminist Pigs, cioè Porche femministe, ovviamente è lesbica e vive in California con suo figlio Yarrow (sic!) e la sua compagna…

Con ogni mezzo cercano di cancellare le diversità tra i sessi, utilizzando strumenti di tipo sociale, culturale ed anche linguistico.
Affermare che due maschi bianchi (non si capisce bene la distinzione del colore della pelle: forse l’autrice è un po’ razzista?) che si trastullano oralmente il pene a vicenda non sono gay, è creare un ossimoro assai destabilizzante per la psicologia comune.
L’ossimoro è una figura retorica in cui si accostano termini di senso contrario o in chiara antitesi tra loro. Nel Nuovo Mondo non esistono più differenze; un uomo può scegliere di essere gay solo per oggi, domani invece etero, dopodomani un travestito e infine decidere di farsi operare definitivamente.

In Italia all’unisono ci dicono che la Gender theory non esiste, che è una invenzione mentalmente destabilizzante di qualche cattolico talebano e soprattutto omofobo.
Addirittura sono arrivati al punto che la ministra dell’Istruzione Stefania Giannini minaccia di denunciare chi continua a parlare di “Teoria Gender”.
Ha perfettamente ragione la ministra, infatti non si dovrebbe parlare di Teoria Gender visto che la stanno mettendo in pratica ogni giorno. Non è più una teoria ma un vero e proprio progetto! Nonostante ne venga negata continuamente l’esistenza, stranamente viene insegnata in numerose università del mondo con il nome di “Studi di genere”.

Cancellare le diversità
Cancellano le diversità sessuali per creare l’Uomo Nuovo: un uomo privo di ogni tipo di identità.
Ed ecco i primi risultati…

Mi sentivo strano ad avere un seno e disprezzavo la mia capacità di rimanere incinta”.
Lore Graham, una giornalista di Boston, si è fatta estirpare prima i seni e poi utero e ovaie grazie ad una doppia operazione: mastectomia totale e isterectomia.
Così facendo, ha eliminato da una parte il rischio di cancro al seno e all’utero (visione disumanizzante della cosiddetta medicina preventiva alla veronesi) e dall’altra ha cancellato le caratteristiche fisiche tipiche femminili, quelle che la legano ad un genere specifico: oggi lei/lui infatti si definisce una persona neutra!!!

Ha detto: “Vivo sempre nel mio corpo, ma ho dovuto personalizzarlo perché si armonizzasse con il mio cervello”.
Guai ad armonizzare e riequilibrare il cervello (la mente) e il mondo emozionale per vivere in armonia con il corpo che la Natura ha scelto per lei: oggi con il bisturi e gli ormoni di sintesi è tutto più semplice e veloce.
Se qualcosa in me non mi piace, invece di comprenderne le motivazioni psicologiche e spirituali è più semplice cancellare il “difetto”, sia esso il genere sessuale, per non vederlo più.
Ecco il tristissimo esempio dell’Uomo Nuovo, né maschio né femmina: un trans-gender…