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San-Remo…liberaci
dai mali quotidiani
Marcello Pamio
– 28 febbraio
“Sanremo è Sanremo”, ci dicono.
Come non essere d’accordo. Lo spettacolo della musica leggera italiana
infatti terrà incollate al tubo catodico milioni di persone (12 milioni
per l'esattezza), evitando
così per una intera settimana di pensare agli accadimenti e ai veri
problemi che ci toccano direttamente e indirettamente.
1) Centinaia di migliaia di persone di tutte le classi e di
tutte le bandiere politiche sono scese a manifestare a Vicenza qualche
settimana fa, contro lo strapotere militare di uno stato straniero,
cercando così di salvaguardare la sovranità politica e territoriale,
oramai agli sgoccioli, e mettendo in evidenza la sudditanza
dell’intera classe politica, ad un Potere Occulto.
Nessuno però lo mette ben in evidenza.
Anzi, l’evento di Vicenza, è stato boicottato con ogni mezzo
possibile, sia prima dalla stampa becera e servile, poi dai politici,
beceri e servili.
Il comunista (primo ad aver avuto accesso agli States nel
periodo della Guerra Fredda!!!) Giorgio
Napolitano dallo scranno del Quirinale dichiara che le
manifestazioni di piazza non sono il sale della democrazia, ma che la
“Vera Democrazia” si fa nelle sedi istituzionali! Lo stesso
personaggio che “confonde” antisionismo con antisemitismo!
Politici che hanno nel corso degli anni partecipato a innumerevoli
manifestazioni, oggi, raggiunto un certo potere, negano l’utilità
delle loro battaglie…Evviva l’ipocrisia di stato.
Il Ministro degli Esteri Massimo D’Alema, ex comunista pure lui, dichiara che “la
base a Vicenza, non si discute”. Cosa dire? Non è facile
commentare visto che il passato politico di D’Alema è macchiato di
sangue: il suo governo ha partecipato infatti ai crimini commessi in
Kosovo, sotto il cappello del patto atlantico, avvallando e partecipando
ai bombardamenti statunitensi:
Vorrei
ricordare che quanto a impegno nelle operazioni militari noi siamo
stati, nei 78 giorni del conflitto, il terzo Paese, dopo gli USA e
Il Massimo nazionale non solo ha permesso l’utilizzo
delle basi in Italia, il volo sopra il territorio italiano, ma ha
gentilmente messo a disposizione ben 52 aerei.
Un uomo e la sua coerenza: come quella dell’attuale
governo.
Un governo di presunta sinistra (bellicista, filoatlantico, nonché
filosionista) caduto in politica estera (è stato detto) che sta
rinascendo, come la mitica Fenice, dalle proprie ceneri.
Nessuno avverte che questa è stata (la caduta del governo)
una manovra politica pensata esclusivamente per distogliere da una parte
l’attenzione pubblica da quei movimenti, non di persone ma di
coscienze, (per sminuirli per renderli innocui e inoffensivi) e
dall’altro per dare un segnale forte a quei politici “dissidenti”
che non trovano la coerenza in una politica guerrafondaia e liberista.
Forse è arrivato il momento di comprendere che destra e
sinistra (mai realmente esistite) sono le due ali dello stesso
avvoltoio: quel potere economico, rappresentato dalla potentissima elité
finanziaria internazionale che controlla e gestisce il Risiko globale.
Se dovesse cadere (oppure no) il governo Prodi e al suo posto salire
(oppure no) un governo Berlusconi o Fini o Casini o Toni o Bortolo, non
cambierà assolutamente nulla per noi, perché verranno portate avanti
le medesime politiche economiche (TAV, basi USA, missioni di guerra, tfr,
ecc.), sociali (privatizzazione delle pensioni, sanità, ecc.) e
finanziarie (risparmio delle famiglie italiane, ecc.).
La cosa più pericolosa per questo Sistema è che le
persone si sveglino da questo incubo, comprendendo le truffe che da
decenni stanno portando avanti, i politici di tutte le risme e di tutti
i colori, da destra a sinistra passando per il centro. Se infatti
comprendessimo fino in fondo che “i
politici sono i camerieri dei banchieri”, come disse il grande Ezra
Pound, avrebbe ancora senso andare a votare? Delegare una marmaglia
di burattini che nulla fanno se non i servigi di un Potere che tutto
permea?
Fortuna vuole che c’è Sanremo a ottenebrare le menti.
Perché infatti dovrebbe interessarci la situazione economica
internazionale?
E anche se le borse stanno crollando una dopo l’altra con effetto
domino, qual è il problema?
Non esiste problema visto che a tenere su l’economia (non
si sa di quale paese) ci pensano l’italiota Pippo Baudo e la svizzera Hunziker,
con i loro cachet miliardari. Pensate che la signorina di Lugano, per la
sua professionalità prenderà
la modica cifra di 1.060.000 euri per
condurre una trasmissione nella tivù di stato. Il Pippo invece
si è accontentato “solamente” di 750.000 euri.
Alla faccia del ministro Luigi Nicolais che “si è
rimangiato la ‘riforma’ che aveva appena varato: il tetto di 250 mila euro per i compensi
che le pubbliche amministrazioni pagano ai ‘consulenti’
(ossia amichetti) e dirigenti maximi”.[1]
2) Mentre i canoni Rai (pagati da poveri illusi che pensano
di sostenere una tivù libera e intelligente, sostenendo un sistema
corrotto, inutile e deviante), vengono bruciati da personaggetti dello spettacolo, a Shanghai è crollata la borsa,
bruciando sul mercato cinese 107 miliardi di dollari, e causando una
voragine in Europa di ben 290 miliardi di euro. Stiamo parlando, se non
si fosse compreso, del peggiore crollo finanziario sulle borse asiatiche
degli ultimi 10 anni!
“Certamente la debolezza del
mercato finanziario cinese è strettamente legato alle turbolenze e
incertezze di quello statunitense”.[2]
L’economia a stelle e strisce vive infatti della produzione cinese e
sugli investimenti in titoli di debito pubblico, mentre dall’altra
parte,
Il crollo di Shanghai molto probabilmente è dovuto
all’ondata di vendite dei grandi investitori e speculatori che hanno
deciso di abbandonare il mercato dopo le dichiarazioni di Alan Greespan. L’ex direttore della Federal Reserve, intervenuto
via satellite in una conferenza in corso a Hong Kong, ha paventato il
rischio di recessione in America entro quest’anno!
L’altro a gufare è Stephen
Roach, capo della Morgan
Stanley (famiglia Rockefeller),
il quale si attende per i prossimi mesi “sorprese
negative dall’economia americana”.
Ma questo non è importante, perché c’è Sanremo in tivù.
Se le borse, manovrate dalle solite oligarchie crollano, svuotando
risorse enormi, facendole sparire in chissà quale località off-shore,
che possiamo farci? Mica investo in Cina? Semmai scommetto su quale
cantante vincerà il prestigioso premio canoro!
3) E anche se qualcuno sta organizzando la “festa” al
regime iraniano, che c’importa? E' giusto abbattere - come martellano i
media - un pericoloso criminale che vuole “cancellare dalla carta
geografica Israele”.
A parte il fatto che Mahmoud
Ahmadinejad, nel suo famoso discorso, non ha mai citato Israele come
Stato e nemmeno la parola “carta geografica” (da leggere l’unica
traduzione disponibile dal persiano in inglese e poi italiano delle
esatte parole dette dal presidente), è logico che si tratta della
classica e becera propaganda mediatica per creare il Mostro. Il nemico
da strumentalizzare e usare per i propri sporchi giochetti.
Comunque sia, è giunta a destinazione (Golfo di Oman) la
seconda portaerei statunitense,
Siamo nel Golfo Persico, alle porte dell’Iran…
Tutto è pronto per orchestrare un incidente come quello del “Golfo
del Tonchino” (il falso incidente navale, creato ad arte, per
iniziare la guerra contro il Vietnam), che dia agli USA il pretesto per
attaccare l’Iran? Qualcuno si attende una “false flag”, cioè un
attentato fatto da qualcuno (i soliti noti) e attribuito ad altri…
Molti analisti dicono che ciò è impossibile, ma il 20
febbraio scorso,
A rafforzare questa ipotesi, ci sono le storie sulle armi “made in
Iran” impiegate contro i soldati USA in Iraq, e la denuncia del
Ministro degli Esteri russo, Sergei
Lavrov, che ha accusato gli americani di celare il vero obiettivo
(l’attacco all’Iran) dietro la decisione di inviare rinforzi in
Iraq.
4) Molti rinforzi, alla sempre più probabile guerra in
Iran, avranno il Sigillo di Salomone!
Il quotidiano britannico Telegraph ha riportato la notizia che Israele
avrebbe chiesto il permesso a Bush di sorvolare l’Iraq per colpire le
basi militari e installazioni in Iran.
Addirittura, sempre secondo il
giornale, un ufficiale della difesa israeliano ha reso noto che Israele
è attualmente in trattative con gli Stati Uniti per la creazione di un
"corridoio aereo", per attaccare unilateralmente le basi nucleari
iraniane!
Nel frattempo l’esercito sionista si sta allenando a Nablus. La cittadina a nord della Cisgiordania, è stata occupata militarmente
da Tsahal, che con oltre 140 mezzi militari e decine di bulldozer ha
messo sotto assedio e coprifuoco oltre 300.000 persone civili, assaltando
perfino 3 ospedali (Ittihad, Al-Watani e Rafidiya), che si sa, sono il luogo di ritrovo dei terroristi
palestinesi….
E mentre nel mondo sta accadendo tutto ciò, a noi restano
i “big” della musica italiana: giovani
e freschi cantanti, come
Al Bano, Jonny Dorelli e Milva ci terranno compagnia, facendoci
dimenticare per una settimana, i mali del mondo…
Grazie Sanremo
Approfondimenti:
- “Sanremo:
altri vecchi miliardari di Stato”,
Maurizio Blondet, Effedieffe
- “Shanghai crolla ma la Cina
resta in piedi. Sono l’Europa e gli USA a dover temere”,
Etleboro.
- “I piani di guerra
nel Golfo Persico”, Movisol