|
Chi è il nuovo capo del Pentagono, Robert Gates?
Il
cavallo di troia che l’amministrazione Bush regala ai democratici
Robert Gates : ex direttore
della CIA e protagonista dello scandalo Iran-Contra
Con
il partito democratico e gli elettori democratici euforici per la
presunta vittoria nelle elezioni, e per un possibile “cambio di
corso” in Iraq, l’amministrazione Bush ha silentemente aggiunto
veleno nello champagne della celebrazione dei Democratici richiamando un
precedente Direttore della CIA ed un partecipante allo scandalo
Iran-Contra, Robert Gates, per sostituire Donald Rumsfeld nella
posizione di Segretario alla Difesa.
La “guerra al terrorismo” non solo continuerà, ma si espanderà e
andrà più in profondità con Gates a capo del Pentagono.
Chi
è Robert Gates?
Robert
M. Gates è stato Vice-Direttore per l’Intelligence della CIA [Deputy
Director for Intelligence, DDI, ndt] dal 1982 al 1986. E’ divenuto
Vice-Direttore dell’Intelligence Centrale [Deputy Director of Central
Intelligence, DDCI, ndt] nel 1986, ed è stato promosso ad “Acting
Director of Central Intelligence” lo stesso anno. Nel 1991, Geroge H.
W. Bush ha nominato Gates capo della CIA (come DCI a Langley).
Essendo un protetto del malvagio William Casey, e Vice-Direttore e
Direttore della CIA, non c’è bisogno di dire che Robert Gates è
stato coinvolto in ogni crimine geopolitico ed in ogni insabbiamento
dell’era Reagan-Bush e dell’era Gorge H. W. Bush.
La lista enciclopedica include lo scandalo Iran-Contra [vedi Iran-Contra Affair
n.d.t.], il traffico di narcotici ad opera della CIA, operazioni
criminali tenute segrete, l’infame “October Surprise” [Sorpesa di
Ottobre, ndt], e lo scandalo della Banca di Credito e Commercio [Bank of
Credit and Commerce, BCCI, ndt].
Gates,
l’Iran-Contra, ed il traffico di droga della CIA
Durante l’amministrazione di George H. W. Bush, con lo scandalo
Iran-Contra ancora fresco, Gates è sopravvissuto alle sedute per la
conferma (da parte di un Congresso a Washington molto più feroce) che
lo ha eletto direttore della “Central Intelligence”. Lui è stato
colpito, ma è sopravvissuto, all’ indagine
zoppicante e corrotta di Lawrence Walsh sullo scandalo Iran-Contra,
indagine che ha lasciato la gran parte dei crimini dello scandalo senza
colpevoli.
Nonostante i suoi limiti, l’indagine di Walsh ha portato ad esporre e
colpire molti degli attori dell’operazione, ed ha avuto come risultato
la condanna per diversi partecipanti (subito dopo graziati da George H.
W. Bush), ed uno di loro era Gates.
Robert
Gates, come molti attori dell’era Reagan-Bush, deve rispondere a
parecchie domande.
Ricerche successive documentano il fatto che
Questa operazioni, combinate con operazioni associate e programmi
geopolitici, comprendono ciò che è popolarmente conosciuto come “Iran-Contra”.
Robert Gates fu presente in tutto ciò.
Gates
è uno dei funzionari coinvolti in dettagliate storie del periodo
dell’Iran-Contra, e in documenti e rapporti della CIA, incluso il
Rapporto dell’Ispettore Generale nel Traffico di Droga Contra [CIA
Inspector General’s Report into Contra Drug Trafficking, ndt]. Il nome
di Gates appare nel Cutolo Affadavit (attribuito al Colonnello
dell’Esercito e spia della CIA Ed Cutolo, il supervisore
dell’Operazione Watch Tower, ma probabilmente scritto dai complici di
Cutolo, accuratamente provato da informatori e ricercatori).
Secondo Rodney Stich, autore di “Defrauding America” ogni operazione
“aveva fondamentalmente gli stessi personaggi coinvolti…con Edwins
Wilson…Robert Gates e William J. Casey…”
Nonostante
fosse “nel circuito”, Gates ha costantemente negato la su
colpevolezza per tutti questi anni, ma la prova del suo coinvolgimento
non può essere nascosta. Come Direttore Esecutivo della “Central
Intelligence”, Gates ha rilasciato una memoria che fu equivalente ad
un ordine di insabbiamento.
In accordo con Mike Ruppert di “From the Wilderness”,
un informatore di lunga data e cronista dei traffici criminosi di
narcotici della CIA: “Il 9 aprile, 1987, il Direttore Esecutivo della
‘Central Intelligence’ inviò un memorandum al Vice-Direttore delle
Operazioni (DDO) Clair George dicendo che era di vitale importanza che
In altre parole, insabbiare l’estesa rete presente, tagliare le relazioni con i fondi, eliminare le spie che creavano problemi, e inventare scuse plausibili.
Quanto
era nel giro Gates?
Il
comandante in pensione della Marina Militare USA ed ufficiale dell’ONI
Al Martin, un partecipante all’operazione Iran-Contra, ha scritto “The
Conspirators: Secret of an Iran-Contra Insider.” In questo libro,
Martin mette allo scoperto l’intero apparato di Bush, e fornisce
dettagli sulle molte operazioni criminali legate allo scandalo
Iran-Contra.
Secondo Martin, Gates era ad un livello importante.
“In
termini di conduzione politica, (William) Casey formò una serie di
“Restricted Access Group” (RAGs) [Gruppo ad Accesso Ristretto, ndt]
governo-agenzia. Alla fine furono formati tre di questi gruppi. Il più
importante “Restricted Access Group
“In questi ‘Restricted Access Groups’ furono anche inclusi poi il
Consigliere sulla Sicurezza Nazionale Vice-Presidenziale, Colonnello
Donald Gregg, poi il Vice-Segretario di Stato Lawrence Eagleburger e
l’Assistente del Segretario di Stato Elliott Abrams, che fu incaricato
dell’Ufficio degli Affari Inter-Americani [Inter-American Affaire
Office, ndt] (un ufficio che serviva solo come strumento di propaganda
per i Contras del Nicaragua), Richard Armitage, e l’Assistente del
Segretario di Stato, Bernie Aronson.
“Nel Dipartimento alla Difesa, il gruppo RAG includeva l’Assistente
del Segretario alla Difesa Frank Carlucci, l’Assistente del Segretario
alla Difesa Richarda Stillwell, e lo stesso Caspar Weinberger.
“Nella CIA, oltre a Casey, ci fu l’infame Vice-Direttore delle
Operazioni, Clair George, e l’Assistente del Vice-Direttore delle
Operazioni, Alan Fiers.
“I nomi coinvolti nel ‘Restricted Access Group’ furono sostituiti
nel momento in cui questi uomini cambiarono posizione nel governo, dal
1983 fino al 1986.
“Quando Frank Carlucci lasciò il Dipartimento alla Difesa per
divenire Consigliere Presidenziale alla Sicurezza Nazionale e Bobby
Gates divenne Vice-Direttore della CIA, Gates prese il posto di Carlucci
all’interno del ‘Restricted Access Group
Gates, secondo Martin, fu promosso alla posizione del Gruppo 1 una volta che fu confermato come Direttore della ‘Central Intelligence’.
Gates
e gli omicidi
Stich ha riferito che Robert Hunt, un ex
comandante dei “Navy SEAL” e operativo sotto copertura per
Questa operazione, secondo Hunt, era sotto il controllo del futuro
Vice-Direttore della CIA Robert Gates.
“Loro la chiamano ‘Operation Ringwind’, creata all’inizio del
1981. Si doveva occupare di tutti i partecipanti nell’ ‘October
Surprise’ fino a che loro non avessero deciso di chiudere
l’operazione. E ciò potrebbe essere domani mattina, o tra dieci anni
a partire da oggi. Chiunque loro pensino sia coinvolto.”
L’Iran
e i Bush
Secondo
Robert Parry, “Gli americani oggi dovrebbero sapere la vera storia
delle relazioni Iran-USA prima che l’amministrazione Bush lanci
un’altra guerra preventiva in Medio Oriente.”
Questa storia, che abbraccia la lunga carriera di Gates nella CIA,
“include i fatti in merito ai contatti dei Repubblicani con il regime
islamico dell’Iran più di un quarto di secolo fa – rilevante oggi
perché un aspetto basilare nella motivazione di Bush a favore della
guerra è che le negoziazioni in via diretta con l’Iran sono
superflue. Ma il padre di Bush potrebbe sapere diversamente.”
“The
Bushes and the Truth about Iran” (Robert Parry) [I Bush e
Non è una coincidenza che il veterano dell’Iran Gates è arrivato all’amministrazione Bush mentre gli USA preparano le operazioni contro l’Iran.
Gates
e l’insabbiamento del caso BCCI
In
“Defraudino America”, Stich scrive: “il Vice-Direttore della CIA
Robert Gates dichiarò nel 1981 al capo della Dogana, William von Raab,
che
Ma
“Negli anni ’80, il Commissario della Dogana USA William von Raab
tentò senza successo di portare il Dipartimento di Giustizia ad agire
sulle serie violazioni federali commesse dalla BCCI.
“Raab testimonò agli investigatori del Senato che nel 1988 lui aveva
detto al Vice-Direttore della CIA Robert Gates dei soldi riciclati della
droga presenti nella BCCI, e che Gates rifiutò di procedere con
l’informazione.”
Una
mossa tattica
La dimissione di Rumsfeld non è un segno di
disperazione o di resa in risposta al fervore del partito Democratico.
È stata una mossa tattica a lungo-termine per rinforzare il cerchio
interno dell’amministrazione Bush, schiaffeggiando nel mentre
l’opposizione.
Sostituendo il pazzo criminale Rumsfeld con Gates, insider dell’era
Reagan-Bush, l’amministrazione Bush (e Karl Rove) tentano di
perseguire tre obiettivi.
Ciò
mette un altro criminale dello scandalo Iran-Contra e veterano dei
crimini della ‘Central Intelligence’ nel gabinetto, al Pentagono e
sulla macchina da guerra americana – assicurando l’espansione, la
penetrazione e l’esecuzione con successo della “guerra al
terrorismo” nel resto del Medio Oriente ed in Iran (che il protetto di
William Casey, Gates ha conosciuto intimamente, come funzionario della
CIA durante le amministrazioni Reagan-Bush, e di George H. W. Bush).
Gates raggiunge altri criminali dell’Iran-Contra, del calibro di
Elliott Abrams e John Negroponte, alle leve di comando. I vertici
militari hanno avuto seri problemi con l’eccentrico Rumsfeld. Non
dovrebbero avere questi problemi con il più astuto (e, per il mondo, più
pericoloso) Gates.
Ciò
elimina ogni possibilità, e ogni rilevanza, a qualunque speranza che i
vertici dei Democratici hanno avuto sul portare Rumsfeld, già un peso
politico per Bush, ad interrogazioni riguardanti la gestione della
guerra in Iraq. Tutto il dibattito sull’Iraq, che i Democratici
avevano sperato si sarebbe mosso intorno ad un Rumsfeld ancora in
carica, è volato via con l’elezione di Gates al Pentagono.
Gates, che ha avuto relativamente pochi problemi con i democratici in
passato, è probabile che incontrerà una scarsa resistenza dai deboli
democratici che sostengono il “bipartisanship” [il sistema
bi-partisan, ndt]. C’è una piccola possibilità che i democratici
tirino fuori la storia passata.
Gli altri partecipanti allo scandalo Iran-Contra hanno ricevuto gli
stessi trattamenti da tappeto rosso dal Congresso sin dal 2000.
L’amministrazione
Bush ha fatto ciò che ha sempre fatto: sostituire un peso politico con
qualcosa di più pericoloso, un insider leale per le posizioni più alte
del potere. La mossa aggiunge un insulto a sei anni di ferite, un atto
apertamente provocatorio che sfida i perplessi democratici a fare
qualsiasi cosa per fermarlo, sapendo che non lo faranno.
Se Robert Gates farà con la sua nuova posizione di potere al Pentagono
ciò che ha fatto alla CIA durante il suo precedente incarico, il mondo
rischia sofferenze e morti tremende, e più guerre, sia nascoste che
dichiarate – tutto “ben organizzato”, impacchettato e venduto al
Congresso. Gates, a differenza del creatore di dissenso Rumsfeld, è un
criminale capace di unificare il consenso dell’elite.
Fonte:
http://onlinejournal.com/
Link : http://onlinejournal.com/artman/publish/article_1419.shtml
10.11.2006
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di EHIMILIANO