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Summit mondiale sulla
società dell’informazione
Ginevra, 10-12 dicembre 2003
Reporter senza frontiere lancia una radio pirata per protestare contro la sua esclusione dal Summit
Reporter senza
frontiere lancia Radio non grata in occasione del
Summit mondiale sulla società dell’informazione (SMSI). Questa
radio pirata, che emetterà dal 9 al 10 dicembre prossimi su Ginevra, ha
per obiettivo la denuncia dell’esclusione dell’organizzazione
internazionale per la difesa della libertà di stampa dal SMSI e di far
conoscere le violazioni della libertà di espressione su Internet
commesse da numerosi Stati che partecipano al Summit.
"Escludere un’organizzazione
per la difesa della libertà di stampa da un Summit che dovrebbe toccare
proprio il tema della circolazione dell’informazione, è una decisione
carica di significato", ha dichiarato Robert Ménard, segretario
generale di Reporter senza frontiere. "La nostra organizzazione
difende quotidianamente la libertà di espressione su Internet. Dobbiamo
quindi far intendere la nostra voce nel corso di questo Summit, malgrado
questa scandalosa esclusione", ha aggiunto.
Radio non grata
emette sulla frequenza 95.8 FM, in inglese e francese e si potrà
ascoltare sia in città, sia nei dintorni di Ginevra. La radio pirata
diffonde un programma appositamente realizzato da Reporter senza
frontiere in occasione dello SMSI. La radio trasmetterà le interviste
di Robert Ménard, Claude Moisy, ex-direttore dell’AFP (Agence
France-Presse), Gérald Sapey, presidente della sezione
svizzera di Reporter senza frontiere, Jean-Claude Buhrer e Claude
Levenson, co-autori del libro " L’ONU contro i diritti
umani? " , Patrice Mugny, consigliere
amministrativo per gli affari culturali della città di Ginevra, Christian
Ferrazino, sindaco di Ginevra, Stéphane Koch, presidente
dell’Internet Society Geneva e Pamela Taylor,
giornalista americana esperta di media.
Un’equipe di Reporter senza frontiere presente a Ginevra per fare
conoscere Radio non grata, distribuirà dei mini transistor che
permetteranno di ascoltare la radio pirata, oltre a dei documenti e
delle affiche declinate sul tema : " Non lasciamo
decidere a loro l’avvenire di Internet ".
L'organizzazione ricorda che più di 50 persone sono attualmente
prigioniere per aver creato un sito di informazione indipendente,
diffuso sulla Rete dei testi critici verso il potere, o semplicemente,
per aver navigato su delle pagine proibite. La Tunisia, la Cina, il
Vietnam, Cuba e le Maldive fanno parte dei predatori della libertà sul
Net : sono loro quindi che censurano centinaia di siti, che intercettano
le e-mail, che perseguitano e mettono in galera i cyberdissidenti. Allo
stesso tempo, i dirigenti di questi paesi marciano compatti per la
grande parata che aprirà il Summt mondiale sulla società
dell’informazione.
Radio non grata
può essere ascoltata anche sul Net:
"Non aspettare di essere privato della libertà di informazione per difenderla!"
CONFERENZA
STAMPA
La
risposta di Reporter senza frontiere alla sua esclusione
dal Summit mondiale
sulla società dell’informazione di Ginevra:
«Faremo
sentire la nostra voce forte e chiara»
Martedì 9 dicembre
2003, 15h30
Circolo
della Stampa, «La Pastorale»
Route
de Ferney 106, Ginevra
"Malgrado la
nostra esclusione dal Summit sulla società dell’informazione (SMSI),
faremo comunque sentire la nostra voce forte e chiara nel corso di
questo evento ", ha dichiarato Robert Ménard, segretario generale
di Reporter senza frontiere. "Un’azione originale e mediatica sarà
divulgata nel corso della conferenza stampa ", ha aggiunto.
Robert
Ménard,
segretario generale di Reporter senza frontiere, parteciperà alla
conferenza stampa, insieme a Claude
Moisy, ex direttore dell’Agence
France-Presse (AFP) e membro del cda di Reporter senza frontiere. La
città di Ginevra offrirà il suo sostegno all’organizzazione
internazionale per la difesa della libertà di stampa con la
partecipazione di Patrice Mugny, che si esprimerà a nome del Consiglio
amministrativo.
Pierre
Gagné, direttore esecutivo dello SMSI, in una lettera con data 3
settembre 2003 aveva notificato a Reporter senza frontiere
l’interdizione a partecipare al Summit che si terrà dal
10 al 12 dicembre prossimi. Questa deprecabile decisione, è stata presa
immediatamente dopo la sospensione di Reporter senza frontiere dalla
Commissione dei diritti umani delle Nazioni Unite, su richiesta dei
regimi più repressivi nei confronti della libertà di stampa, per aver
vigorosamente denunciato la buffonata rappresentata dalla scelta di
affidare alla presidenza libica la guida di questa istanza
internazionale.
Piano di accesso al circolo della
stampa ginevrino: http://www.pressclub.ch/menu/sub_menu/adresse_csp.html
Contatti:
Reporter
senza frontiere
Flora
Cappelluti (responsabile
dell’ufficio di corrispondenza)
Sala stampa nazionale
Via Cordusio, 4
20123 MILANO
Tel: (39)02/87 39 33 19
cell:
(39) 328/41 89 510
fax : (39) 02/86 45 29 96
E-mail:
Segretariato
internazionale
Sezione
Internet
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