Home Page - Contatti - La libreria - Link - Cerca nel sito - Pubblicità nel sito - Sostenitori |
Radio Padania…Libera? Si, libera di licenziare senza preavviso le persone che lavorano!
---------------
Radio
Padania Libera. Da cococo a licenziata in tronco
di Franco Abruzzo - tratto da
www.ilbarbieredellasera.com
Rosanna
Sapori licenziata, in tronco e senza preavviso, da Radio Padania Libera.
La
verità su Rosanna Sapori. Fnsi e Lombarda devono intervenire subito!
Rosanna Sapori ha ottenuto dall'Ordine di Milano l'iscrizione d'ufficio
al Registro dei Praticanti. Ha sostenuto il 30 ottobre scorso la prova
scritta dell'esame di Stato.
A distanza di poche ore ha ricevuto una telefonata con la quale da oggi,
3 novembre, le viene impedito di lavorare. Chiedo alla Fnsi e
all'Associazione lombarda un impegno forte contro una decisione
vergognosa.
Rosanna
Sapori da 4 anni lavorava a tempo pieno (anche se legata all'emittente
da un contratto cococo che prevedeva tre giorni di presenza in redazione
alla settimana, mentre negli altri tre giorni la collega cercava le
notizie che poi avrebbe utilizzato in trasmissione). I dirigenti della
Lega diranno che il suo contratto (illegittimo e iniquo) è scaduto il
30 ottobre scorso.
Chiedo alla Lega di applicare la "legge Biagi", voluta dal
ministro Maroni. Rosanna era da anni cococo, un contratto che mascherava
una prestazione professionale a tempo pieno.
In passato l'Ordine ha riconosciuto almeno 5 praticantati alla Padania
dello stesso tenore. So personalmente che l'amministratore del giornale,
senatore Stefani, si è infuriato quando l'Inpgi gli ha presentato il
conto (500 milioni di vecchie lire di contributi evasi).
La Padania e Radio Padania, testate autonome giuridicamente, sono una
sola realtà di fatto; vivono di soldi pubblici, che arrivano da
"Roma ladrona" (mi perdonino i cittadini di Roma se uso questa
brutta espressione negatrice del valore morale che Roma ha rappresentato
lungo i secoli e che ha influito potentemente, con l'azione di Mazzini e
Cavour, nell'epopea risorgimentale dell'Unità e della Libertà della
Patria e degli Italiani).
Nei
posti in cui sono utilizzati quattrini della Repubblica Italiana le
leggi della Repubblica Italiana devono essere rispettate fino in fondo.
Per questo chiedo alla Lega di ritirare l'ingiusto e ingiurioso
licenziamento.
Rosanna Sapori ha diritto di lavorare! Ma il senatore Bossi è stato
informato di quanto probabilmente ha deciso un suo
"colonnello" impazzito, irresponsabile e senza cuore?
Presidente
dell'OgL