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Uno studio rivela top ten dei farmaci, con obbligo di ricetta, che più
inducono a compiere atti di violenza
Ethan A. Huff * www.naturalnews.com,
tradotto per Stampa Libera da Walter Nesci
21 gennaio 2011
L’Institute
for Safe Medication Practices (Istituto per le pratiche sicure del
farmaco; abbreviato in ISMP) ha recentemente pubblicato sulla rivista
PLoS One, uno studio dove sono evidenziati i farmaci con obbligo di
ricetta, che inducono i consumatori a compiere atti di violenza. Nella
top-ten dei medicinali più pericolosi, vi sono gli antidepressivi
Pristiq (desvenlafaxine), Paxil (paroxetine) e Prozac (fluoxetine).
Questa
ricerca mette in luce gli effetti negativi di alcuni antidepressivi e di
antipsicotici popolari, che non solo provocano problemi di salute, ma
rappresentano anche una minaccia per la società. L’ISMP dopo aver
analizzato le informazioni del database del FDA Adverse Event Reporting
System (sistema di rapporto degli eventi avversi, abbreviato in AERS),
giunge alla conclusione che molti farmaci noti, sono perfino collegabili
ad omicidi.
La maggior parte di quelli presenti nella top ten sono antidepressivi,
ma possiamo individuare anche uno per il trattamento contro
l’insonnia, uno contro la malaria e un ultimo per smettere di fumare.
Come
riporta il “Time”, la top ten è la seguente:
10. Desvenlafaxine (Pristiq) – Un antidepressivo che agisce sulla serotonina e la noradrenalina. Il
farmaco e 7.9 volte più propenso, rispetto altri, ad esser associabile
con episodi di violenza.
9. Venlafaxine (Effexor) – Un antidepressivo che tratta i disordini di ansia. É 8.3 volte più
propenso, rispetto altri farmaci, ad essere associabile ad episodi di
violenza.
8. Fluvoxamine (Luvox) – Appartiene al gruppo degli inibitori selettivi della ricaptazione della
serotonina (SSRI), 8.4 volte più propenso, rispetto altri farmaci, ad
essere associabile ad episodi di violenza.
7. Triazolom (Halcion) –Appartenente alla classe delle benzodiazepine usato per il trattamento
dell’insonnia, 8.7 volte più propenso, rispetto altri farmaci, ad
essere associabile ad episodi di violenza,
6. Atomoxetine (Strattera) – Usato nei casi di ADHD, disturbo da deficit di attenzione e iperattività,
9 volte più propenso, rispetto altri farmaci, ad essere associabile ad
episodi di violenza.
5. Mefoquine (Lariam) Utilizzato per curare la malaria, 9.5 volte, rispetto altri farmaci, ad
essere associabile ad episodi di violenza,
4. Anfetamine
– Classe di farmaci usati in casi di ADHD, 9.6 volte più propensi,
rispetto altri, ad essere associabili ad episodi di violenza.
3. Paroxetine: (Paxil) – Appartenente al gruppo degli inibitori selettivi della ricaptazione
della serotonina, (SSRI),10.3 volte più propenso, rispetto altri
farmaci, ad essere associabile ad episodi di violenza. Crea molto
dipendenza e problemi nello sviluppo fetale durante la gravidanza.
2. Fluxetine (Prozac) – Un diffuso antidepressivo della classe degli inibitori selettivi della
ricaptazione della serotonina, (SSRI), 10.9 volte più propenso,
rispetto altri farmaci, ad essere associabile
1. Varenicline (Chantix) . Utilizzato per smettere di fumare; scioccante il fatto che sia 18 volte
più propenso, rispetto altri farmaci, ad essere associabile ad episodi
di violenza