Nonostante la vita di ogni giorno dimostri il contrario, continuano (i politici), a farci credere che la crisi economica non c'è, nel nostro Paese.
La realtà delle cose, invece, è un po' diversa da come ce la raccontano: quasi tutto è aumentato (alimenti, multe, assicurazioni Rc-auto, trasporti, servizi bancari, ecc., e quello che manca all'appello aumenterà a breve (autostrade).

Prezzi record per i consumatori
Tratto da "Il Nuovo" 25 agosto 2003 - home page

Inflazione alle stelle: da produttore a consumatore rincari di cinque volte. E l'Abusdef calcola da settembre una spesa di 200 euro in più per famiglia. I responsabili: alimentari, Rc auto e trasporti

ROMA - L'inflazione vola (ad agosto è salita al 2,8% dopo essere stata stazionaria al 2,7% per mesi)  e i rincari incidono soprattutto su benzina e alimentari. Ma il vero responsabile degli esorbitanti aumenti non è l'euro ma il sistema distributivo, dal produttore al dettagliante, con rincari pari anche a cinque volte tanto. Lo denunciano l'Ismea e l'Aduc, mettendo in guardia anche i media che confrontano solo i prezzi finali dei prodotti: bisogna risalire all'origine e vedere quanto vari il costo a man mano che si avvicina al banco del supermercato o del negozio. Per esempio le cipolle costano 0,21 euro al chilo all'origine, e 1,24 euro quando arrivano sul banco del mercato (+490%). Rincari pesanti anche per limoni (+452%), zucchine (+417%), melanzane (+335%) e lattuga (+321%).

L'Adusbef prevede al ritorno delle vacanze rincari per almeno 200 euro per famiglia. Gli aumenti riguarderanno soprattutto le assicurazioni, i servizi bancari, gli alimentari e i carburanti: le tasche degli italiani subiranno così un nuovo salasso che andrà ad aggiungersi ai 1.505 euro persi per i rincari nel 2002 e ai 1.381 nei primi sette mesi del 2003. Totale 3.086 euro in due anni.
RC AUTO: Le polizze assicurative aumentano senza sosta, nonostante l'accordo siglato a maggio per raffreddare i prezzi. Secondo l'Adusbef, che ha stimato dall'inizio del 2003 un rialzo del 7,9%, i rincari saranno di un ulteriore 4-5%.
- BANCHE: E' un altro dei fronti caldi: nei primi sette mesi dell'anno l'aumento è stato del 9,9%. A settembre i costi saliranno ancora del 5-6%. In più Bankitalia ha disposto che "un supplemento di notizie sui costi, condizioni ed elementi conoscitivi precontrattuali" venga pagato con un apposito rimborso spese ancora da quantificare ma che l'Adusbef ha già definito "un pizzo" da pagare a Via Nazionale.
- TARIFFE: Come ventilato dal ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi i pedaggi autostradali potrebbero aumentare per consentire maggiori investimenti. L'aumento delle tariffe avrebbe pero un effetto a catena su tutti i beni di consumo a partire dagli alimentari fino all'abbigliamento.
- CARBURANTI: Al supereuro non ha corrisposto alcun drastico ridimensionamento del prezzo della benzina. Ma all'indebolimento della moneta unica, afferma l'Adusbef, farà sicuramente seguito un arrotondamento al rialzo della verde che potrebbe aumentare di 20-40 centesimi al litro.
- CODICE DELLA STRADA: Fari accesi anche di giorno, multe per divieto di sosta praticamente raddoppiate, corsi di recupero, giubbotti catarifrangenti: dalle nuove norme del codice della strada è in arrivo una stangata di ben 4 miliardi di euro, 100 all'anno per ogni automobilista.
- TRASPORTI: I biglietti di tram e metro aumenteranno in molte città. A Roma, per esempio, il costo di un viaggio in autobus o in metropolitana potrebbe salire da 77 centesimi a 1 euro. E' raddoppiata, poi, la multa per chi non è in possesso del biglietto: da 50 a 100 euro


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