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Negli Usa avrebbero provocato in 5 anni oltre 27 mila infarti.
Sono gli
antinfiammatori come il Vioxx, appena ritirato
Lo scandalo si allarga. Nel mirino industrie e controlli
Pillole
batticuore
Di Renata
Tinnii, “L’Espresso” nr. 43 210/2004
C'era una volta un farmaco superstar, uno dei 52 medicinali
nel mondo che vendono per più di un miliardo di dollari all'anno. Ora
la stella è tramontata. Il 30 settembre 2004
Un esperto della Fda
americana aveva fiutato il pericolo: dall’alto però gli fu
consigliato di tacere
di
Sergio Cima
Lipobay
Alcune decine di morti nel 2001 hanno segnato la vicenda
dei Lipobay (cerivastatina).
Il farmaco appartiene alla classe delle statine ed è usato per
abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, e ridurre il rischio di
disturbi al cuore.
Ma se associato con il gemfibrozil, può provocare la rabdomiolisi: un danno grave ai
muscoli a cui segue il rilascio di una sostanza tossica per il rene.
Oggi negli stati Uniti l'associazione Public Citizen punta il dito
contro una nuova statina: la rosuvastatina,
che risulta essere l'unica della famiglia (ce ne sono in uso sei) che
provoca danni diretti ai reni, oltre alla possibilità di rabdomiolisi.
Quanto basta, secondo l'associazione dei consumatori, per considerare un
suo ritiro dal commercio.
Antidepressivi
Giovani suicidi dopo la cura con antidepressivi: il rimedio
del male che si trasforma in effetto. Entrati in commercio nel 1990 gli
antidepressivi erano considerati efficaci e sicuri, tanto da essere
usati negli adolescenti. Fino al 2003, quando
Alosetron
Nel 2000, dopo aver causato cinque morti, 49 casi di colite
ischemica e 21 casi di grave costipazione, l'alosetron, che prometteva
di curare la sindrome del colon irritabile, è stato ritirato dal
commercio. Nel 2002
Cisapride
Sibutramina
Perdere peso senza rischi: la sibutramina prometteva
questo. Sviluppata inizialmente come antidepressivo, durante la
sperimentazione ha mostrato la non trascurabile capacità di ridurre il
peso corporeo. Un effetto collaterale che deve essere piaciuto ai
produttori, tanto che lo hanno abbandonato come antidepressivo e lo
hanno sviluppato per il trattamento degli obesi. Unico neo: faceva
schizzare in alto la pressione arteriosa, aumentando in modo
considerevole il rischio di accidenti cardiovascolari. Nel marzo 2002 è
arrivata la sospensione dei farmaco da parte del ministero della Salute,
poi revocata nell'agosto successivo ma con rigidi paletti e avvertenze.
Terapia ormonale
sostitutiva
Nel luglio 2002 un grande studio sulla terapia ormonale
sostitutiva, un cocktail di estrogeni e progestinici che attenua i
sintomi della menopausa (vampate e umore depresso), è stato interrotto
a causa dei danni che provocava sulle donne trattate: aumento dei
rischio di ictus, di trombosi venosa, di embolia polmonare, di tumore al
seno. Rischi che le donne sembrano aver messo in secondo piano rispetto
ai benefici: attualmente la ricerca sta cercando di accelerare i tempi
sul progestinico titolone che, però, deve ancora essere ulteriormente
testato e sottoposto a nuovi studi controllati per poter garantire la
sua sicurezza di impiego.
(L'Espresso, 28-10-2004)
E dire che la chiamavano super-aspirina
Il brusco ritiro dal commercio dei Vioxx (Merck) e degli
altri prodotti antinfiammatori a base di rofecoxib, non ha suscitato
nell'opinione pubblica un'ondata emotiva che si possa anche lontanamente
paragonare al terremoto provocato nell'agosto di tre anni fa dal Lipobay
(cerivastatina). Eppure il Vioxx era un farmaco miracolo, osannato dai
media con il titolo improprio di super-aspirina, insieme al suo
confratello Celebrex, appartenenti entrambi alla stessa classe dei
cosiddetti anti Cox2. Il loro lancio nel 2000 era stato salutato da Wall
Street come il più clamoroso successo di marketing nella storia
dell'industria farmaceutica. Lo scorso anno Vioxx aveva fatturato
l'astronomica cifra di 2,5 miliardi di dollari nel mondo e di 124
milioni di euro solo in Italia. Di miracoloso in realtà c'era ben poco,
come già denunciato da "L’Espresso" lo scorso 12 agosto
("Occhio al farmaco, il prezzo non è giusto"). I nuovi
costosissimi prodotti non davano un maggior sollievo dal dolore rispetto
ai vecchi ed economici Fans. L'unico vantaggio avrebbe dovuto essere una
minore propensione a far male allo stomaco, cosa che resta tuttora in
dubbio in molti casi. In compenso, sin dal 2001 è sorto il sospetto che
il Vioxx favorisse la formazioni di trombi, aumentando così il rischio
di infarti e ictus Ora questi nodi sono venuti al pettine con i
risultati di nuovi studi, e bisogna dare atto alla casa produttrice di
averne tirato le estreme conseguenze con coraggio e decisione. Anche se
non mancano le dietrologie:
('L'Espresso", 28-10-2004)
MARKETING
IN PILLOLE
di Agnese
Codignola
Dal Lipobay ai nuovi anfinfiammatori. E oggi il Prozac.
Troppi i farmaci sotto accusa dopo aver provocato gravi danni
L'ultimo a finire nel mirino è il celeberrimo Prozac:
stando a un dossier pubblicato dal prestigioso "British Medical
Journal”, l'azienda che lo produce,
(“L’Espresso", 12-01-05)