Pediatri arrestati? Finalmente!
Marcello Pamio – 24 novembre 2014
Un grandissimo plauso va ai carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazioni (NAS) di Livorno che stanno eseguendo 18 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari per corruzione nei confronti di 12 pediatri, tra cui due primari, 5 informatori scientifici e un dirigente d'azienda di alimenti per l'infanzia, nonché 26 decreti di perquisizioni in Toscana, Lombardia, Marche e Liguria.
Il motivo? Stando alle indagini vi sarebbe
stato un giro di mazzette per centinaia di migliaia di euro utilizzati per
pagare i “regalini” ai medici.
Stiamo parlando di smartphone, iphone, computer, climatizzatori, televisori e
viaggetti in rinomate mete turistiche come Sharm el Sheik, India, Stati Uniti,
Parigi, Londra, Istanbul e crociere e tour con tanto di famiglia (i cui figli
non sappiamo se sono stati allattati al seno oppure no) nel Mediterraneo e nord
Europa.
Tali regalini servivano a corrompere i medici in modo tale che convincessero le
neomamme a usare latte in polvere di alcune note marche (i soliti brand),
anziché il latte materno! Qui purtroppo si parla di banali accuse di corruzione,
e come sempre la giustizia fa acqua da tutte le parti.
Tralasciamo i poveri (di spirito) informatori
scientifici, il cui triste e assai frustrante lavoro consiste nel corrompere i
medici a prescrivere una molecola chimica piuttosto di un’altra, e la scelta non
sta nella qualità o nell’efficacia, ma nei soldi che ricevono dai propri datori
di lavoro: le case farmaceutiche. “Lei dottore più ci soddisfa e più la
soddisfiamo”, era il mantra ripetuto dagli informatori collusi.
Tralasciamo anche il dirigente dell’azienda di alimenti per l’infanzia, perché è
ovvio che il suo lavoro è vendere quello che produce.
Senza pietà invece per i pediatri. Convincere delle mamme con le mammelle
grondanti bianco amore, a fornire ai loro bambini dei vergognosi surrogati,
delle polveri chimiche spacciate per latte e vendute a prezzo salato, è un
crimine contro l’infanzia!
Questi dottori in medicina, e non uso
appositamente il termine Medico perché non lo meritano, violando il codice
deontologico, i principi sacrosanti del Giuramento di Ippocrate e violando la
stessa Ars Medica, si sono venduti l’anima al diavolo per pochi spiccioli ed è
giusto che paghino.
Ho più rispetto per i ladri patentati, perché almeno rubano a chi ne ha di più,
ma questi infimi dottorucoli, facendo perdere il latte materno specie-specifico
e dando al suo posto delle polveri chimiche prodotte dalle industrie, rubano
letteralmente una delle esperienze più importanti di tutta la vita dell’uomo: il
contatto diretto del neonato con il seno e l’amore materni!
Se c’è giustizia in questo Paese e se
ovviamente le accuse saranno confermate, questi signori dovrebbero per prima
cosa chiedere umilmente scusa in diretta televisiva, poi essere radiati a vita
dall’albo professionale e naturalmente venire incarcerati per un po’ di tempo.
La condanna poi dovrebbe anche contemplare il bere ogni giorno almeno due litri
di quel sano latte in polvere che loro hanno così caldamente consigliato alle
mamme, assieme alla crema di riso delle medesime ditte.
Dico questo perché le intercettazioni hanno registrato un medico che diceva
“oggi ho fatto anche un riso”, ovvero avrebbe convinto una mamma ad acquistare
oltre al latte anche una squisita e naturale crema di riso!
Per concludere, prima di lasciare la parola al
pediatra americano Robert Mendelsohn, vorrei dire alcune cose alle mamme che si
sono fatte infinocchiare così facilmente dai pediatri. Forse è arrivato il
momento di svegliarsi, iniziando a prendere in mano la propria vita e a
prendersi la responsabilità della salute dei propri figli.
E’ bene sapere che il medico è un uomo normale, una persona in carne e ossa e
nonostante sfoggi un camice candido, non è il sostituto di Dio e quindi può
sbagliare. E infatti, stando alle statistiche, sbaglia assai spesso: gli errori
medici sono tra le prime tre cause di morte nel mondo occidentale. Quindi cara
mamma, prima di andare da un pediatra e magari danneggiare la salute di tuo
figlio, pensaci molto bene…
“Stai bene? Non
andare dal medico, perché ti ammalerebbe.
Stai male? Non andare dal medico, ti aggraverebbe.
Ci sei già andato? Prendi nota di ogni sua istruzione.
Poi tornato a casa fa esattamente l’opposto di quanto ti ha detto, e solo così
ti potrai salvare"
Robert S. Mendelsohn (1926-1988), uno dei più celebri pediatri della storia
medica.