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Israele
Israele
& il telepredicatore Pat Roberts
Titolo originale: “Liban: le révérend
Pat Robertson est de retour dans les bagages de Tsahal”
Tratto dal sito Reseau Voltaire - www.voltairenet.org/article142913.html
Pat Robertson a Gerusalemme
Il
reverendo Pat Robertson è arrivato l'8 agosto
2006 in
Israele, dove è stato immediatamente ricevuto dal primo ministro Ehud
Olmert e alcuni membri dello stato maggiore. Il celebre televangelista
ha animato la sua emissione via satellite «Club
700 Show» (Christian Broadcasting Corporation) dal nord del paese
sotto il fuoco dei razzi degli Hezbollah. Il reverendo ha sottolineato
che questa guerra è nel piano di dio per difendere il popolo eletto e
dovrà prolungarsi contro il regime diabolico iraniano.
Al
di là di questa messa in scena, Pat Robertson svolge un ruolo
importante nelle azioni coperte dei servizi segreti degli Stati Uniti.
Precedendo l’invasione del Libano, aveva installato una radio
evangelica nel Libano-Sud, “Voice of Hope”, che fungeva da copertura
ai mercenari dell'esercito del Libano-Sud. Era diretta da uno sciita
convertito al cristianesimo radicale, la major Saad Haddaad di sinistra
memoria…
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Il
telepredicatore miliardario Pat Robertson, ha istigato l’assassinio
del presidente venezuelano Hugo Chavez affermando nella sua trasmissione
molto seguita, che Chavez: «rappresenta
un pericolo tremendo per gli Stati Uniti" e sta «trasformando il Venezuela in una piattaforma di lancio per
l'infiltrazione comunista e l'estremismo musulmano».
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La International Christian
Leadership (ICL) era
un'associazione mirante a raccogliere gente influente e danarosa. Fu
fondata da sir Vivian Gabriel, incaricato della Air Commission
inglese a Washington e dirigente della Chiesa Episcopale. Negli anni
Cinquanta entrò nella ICL il principe Bernardo d'Olanda. Reduce
dalle file delle SS naziste il principe era allora impegnato a costituire il Gruppo
Bilderberg ed il WWF in
combutta con il socio Filippo
d'Edimburgo.
Pat
Robertson iniziò come pastore assistente di Bredesen e con i soldi
della Full Gospel i due costituirono
la Christian Broadcasting
Network (CBN) con cui Pat è diventato un famoso teletruffatore.
All'inizio del 1997 Robertson è stato coinvolto in uno scandalo perché
aveva investito i soldi raccolti dai suoi telespettatori per gli aiuti
allo Zaire in quelli che sono invece i suoi investimenti privati nelle
miniere di diamanti. Tutto quello che ha potuto dire è che si recò in
Zaire su richiesta del Presidente George Bush, perché facesse pressioni
sul governo affinché cedesse tutte le miniere ad acquirenti stranieri.
Oltre al macellaio Kabila, Robertson invita a parlare alla sua
televisione la baronessa inglese Caroline Cox, esponente della
Camera dei Lord, dirigente del Christian Solidarity International
(CSI), che si è tra l'altro distinta nella costruzione dal nulla delle
prove di una presunta persecuzione dei cristiani in Sudan.
Legatissima alla Chiesa Anglicana,
la Cox
è però considerata una sorta di Gran Sacerdotessa dei pentecostali.
Tratto
da Movisol http://www.movisol.org/milizia.htm
www.disinformazione.it