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La
schiavitù monetaria: una mostruosità storica nata nel 1694 con
Le
parole di Satana
di Giacinto Auriti
Abruzzo Press
www.sovranitamonetaria.org
Goethe affermava che «nessuno
è più schiavo di chi si ritiene libero senza esserlo». Questo
principio è particolarmente valido nel sistema monetario vigente.
Il cittadino si illude di essere proprietario dei soldi che ha in tasca,
mentre ne è debitore. La banca, infatti, emette la moneta solo
prestandola, sicché la moneta circola gravata di debito.
Il segno della schiavitù monetaria è data dal fatto che la proprietà
nasce nelle mani della banca o, per meglio dire, del banchiere ché
emette prestando e prestare è prerogativa del proprietario.
La moneta, invece, deve nascere di proprietà del cittadino perché è
lui che, accettandola, ne crea il valore; tanto è vero che, se si mette
un governatore a stampare moneta in un isola deserta, il valore non
nasce perché, mancando la collettività, viene meno la possibilità
stessa della volontà collettiva che causa questo valore. Come ogni unità
di misura (e la moneta è la misura del valore) anche la moneta è una
convenzione.
Quando la moneta era d’oro chi trovava una pepita se ne
appropriava senza addebitarsi verso la miniera. Oggi al posto della
miniera c’è la banca centrale, al posto della pepita un pezzo di
carta, al posto della proprietà il debito.
Non si può comprendere come sia stata possibile questa mostruosità
storica (nata nel 1694 con
Satana, nel Vangelo, parla tre volte. Dopo il digiuno di
Cristo nel deserto, Satana Gli dice: «Tramuta
le pietre in pane». Per lo più queste parole sono interpretate nel
senso di considerarle come tentazione in quanto Cristo era affamato e
mangiare pane sarebbe stato motivo della tentazione. Questa
interpretazione non è accettabile perché la tentazione è sempre
relativa ad un peccato e mangiare pane dopo quaranta giorni di digiuno
è moralmente ineccepibile.
Dunque la giustificazione delle parole di Satana va intesa diversamente
e chi ci dice come interpretare le parole di Satana è proprio Cristo
quando, rispondendo a Satana, afferma (Mt. 4,4): «Sta scritto, non di solo pane vive
l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio».
Ciò che sorprende in questa frase di Gesù è la novità
della proposta, mai considerata dai teorici dell’interpretazione, di
dedurre il significato delle parole non dalla loro espressione
letterale, ma dalla bocca che le pronuncia. Quelle parole erano uscite
dalla bocca di Satana; sicché per interpretarle esattamente va
considerata l’ipotesi, peraltro assurda, che Cristo avesse accettato
l’invito di Satana e trasformato le pietre in pane. In tal caso
avrebbe potuto ben dire a Cristo: "Tu puoi mangiare pane per mio
merito perché io Ti ho dato il consiglio di trasformare le pietre in
pane.” Quindi Cristo sarebbe stato trasformato da “padrone” a
“debitore” del Suo pane.
A ben guardare questa ipotesi si verifica puntualmente nell’emissione
della moneta nominale. Quando la banca centrale emette moneta
prestandola, induce la collettività a crearne il valore accettandola,
ma contestualmente la espropria ed indebita di altrettanto, esattamente
come Satana avrebbe fatto se Cristo
avesse accettato l’invito di trasformare la pietra in pane. Se
si mette al posto della pietra la carta, ed al posto del pane l’oro,
al posto di Satana la banca, si riscontrano nella emissione della
Sterlina oro-carta e di tutte le successive monete nominali, tutte le
caratteristiche della tentazione di Satana.
Con la costituzione della Banca d’Inghilterra e del
sistema delle banche centrali, tutti i popoli del mondo sono stati
trasformati da proprietari in debitori ineluttabilmente insolventi del
proprio denaro. La banca, infatti, prestando il dovuto all’atto
dell’emissione, carica il costo del denaro del 200%. L’Umanità è
così precipitata in una condizione inferiore a quella della bestia. La
bestia, infatti, non ha la proprietà, ma nemmeno il debito.
È gran tempo ormai che si
comprenda che tutti possono prestare denaro tranne chi lo emette. Con la
moneta debito l’Umanità è stata talmente degradata che non a caso si
è verificato il fenomeno del “suicidio da insolvenza”
come malattia sociale che non ha precedenti nella storia. Ciò
conferma
Non si possono valutare esattamente le tentazioni di Satana
se non le si considerano nel loro contesto globale. Particolarmente
significativa, in questo senso, è la terza tentazione (Mt. 4, 8-9): «…
Gli mostrò tutti i regni del
mondo e la loro magnificenza, poi disse a Gesù: tutto questo io Ti darò.
Se Ti prostri e mi adori». Adorare prostrati significa mettere
Satana sull’altare al posto di Dio. Ciò spiega perché gli adoratori
di Satana contestano fondamentalmente e necessariamente l’Eucarestia
Cattolica.
La circostanza che il Protestantesimo si sia basato sulla contestazione
dell’Eucarestia Cattolica ed abbia promosso la costituzione delle
banche centrali come promotrici della moneta-debito parla da se. Non a
caso il parlamento inglese approva nel 1673 il Test Act: l’editto con
cui viene dichiarata illegittima l’Eucarestia Cattolica e
Non a caso nel 1694 viene fondata la banca d’Inghilterra
che emette la sterlina sulla regola di trasformare il simbolo di costo
nullo in moneta, inaugurando l’era dell’oro-carta.
Non a caso nasce la subordinazione del potere religioso a quello
politico quando il re d’Inghilterra diventa anche capo della religione
protestante anglicana sovvertendo l’ordine gerarchico del Sacro Romano
Impero per cui l’autorità politica era autonoma ed eticamente
subordinata alla sovranità religiosa.
Non a caso quando il protestantesimo entra in Europa continentale non
fonda una chiesa, ma una banca:
Non a caso tutte le monarchie cattoliche della vecchia
Europa si disintegrano perché si indebitano senza contropartita verso i
banchieri per la moneta satanica da questi emessa a costo nullo e che
gli stessi re avrebbero potuto emettere gratuitamente per proprio conto
senza indebitarsi.
Non a caso in Svizzera vige la regola di essere ad un tempo
“banchieri” e “protestanti”.
Non a caso la differenza essenziale tra Sacro Romano Impero e
Commonwealth Britannico è la moneta. Lì il portatore è proprietario
delle moneta, qui è debitore.
Non a caso, dopo aver tolto Dio dall’altare con la negazione dell’Eucarestia
Cattolica e fondata la banca d’Inghilterra, il Commonwealth raggiunge
nel 1855 una estensione di 22 milioni e 750 mila chilometri quadrati.
Oggi tutto il mondo è Commonwealth. Tutto il mondo è “colonia
monetaria”.
Satana, principe di questo mondo, è una persona seria:
mantiene le promesse fatte a fin di male. Dopo che il male è stato
fatto concede ai suoi adoratori il dominio su tutti i popoli del mondo.
Su queste premesse ci si spiega anche la tentazione di Satana quando
esorta Cristo a gettarsi dalla cima del tempio della Città Santa. Chi
è padrone di tutto il mondo e di tutto il denaro del mondo, o perché
lo possiede o perché ne è creditore, non desidera sovranità e
ricchezza perché già le possiede, ma ha sete di vanagloria. Si
giustifica così anche questa tentazione.
Giacinto Auriti