|
Home Page - Contatti - La libreria - Link - Cerca nel sito - Pubblicità nel sito - Sostenitori |
Odore
di puzza
Carlo Bertani -
27 marzo 2006
Mentre
nei recinti televisivi ci si scanna per qualche punto percentuale di
tasse, sondaggi, cunei fiscali ed altre facezie, una notizia è quasi
passata inosservata: alle prossime elezioni, circa 11 milioni
d’italiani (Liguria, Sardegna, Lazio e Puglia) voteranno con il
sistema elettronico.
Per fortuna non siamo ancora al sistema americano – che non conserva
copia cartacea del voto – però un po’ di puzza di “Florida”
s’avverte ormai anche nelle nostre città.
A
chi è stato affidato il nuovo sistema elettronico? A tre società: Telecom,
EDS Italia ed Accenture.
Mentre Telecom sappiamo chi è,
conosciamo invece poco degli altri due compari, ovvero il gatto e le
volpe.
Telecom Italia |
EDS Italia |
Accenture |
EDS è la multinazionale informatica
che – negli USA – ha gestito gli ultimi due appuntamenti elettorali
per l’amministrazione Bush: per come sono andate le cose in
Florida (e per la cancellazione dalle liste elettorali di 200.000
persone in Ohio, lo stato di Michael Moore nel 2004) possiamo
affermare che ha svolto bene i suoi compiti. Negli USA, ad EDS
(che nel 2004 fu rinominata in ES&S)
fu affiancata un’altra società, Diebold,
per esercitare un reciproco controllo. Peccato che il vice-presidente di
Diebold ed il
presidente di ES&S
fossero fratelli e che affidarono ad un pluripregiudicato per truffa –
Jeff Dean – la stesura del programma informatico che non
rilasciava copia cartacea del voto. Già, ma in Italia non abbiamo
mica questi problemi, ci sono Telecom ed Accenture!
Telecom
fornirà le linee, mentre Accenture
sarà il vero “braccio destro” di ES&S.
Già, ma chi è Accenture?
Accenture è il nuovo
nome di Andersen, la
società che avrebbe dovuto controllare i conti di Enron,
sospettata d’essere stata la “cassaforte” da svuotare per
finanziare l’elezione di Bush nel 2000, e finita in un crack
finanziario apocalittico!
Perché
Berlusconi ha scelto proprio le due società americane (scippando, di
fatto, una società italiana –
Per
vincere le elezioni? Può essere. Anche nel caso le perdesse, il buon
Berlusca potrebbe sempre chiedere la verifica delle schede (che saranno
comunque votate in parallelo, ma subito archiviate), il che
comporterebbe ritardi di mesi per le contestazioni, i ricorsi, ecc.
Cosa
succederebbe nel frattempo? Il nuovo parlamento non potrebbe essere
insediato, e si giungerebbe a dover eleggere il nuovo Capo dello Stato
con il vecchio…
Ahi,
ahi, ahi…che bruciato di puzza, che spruzzata di brucio, che fetor di
scheduzza bruciata s’appressa!
Niente
paura, al timone di Accenture
– in Italia – c’è una persona fidata: il figlio del ministro Pisanu.
State accuorti.
Carlo
Bertani bertani137@libero.it www.carlobertani.it