- Pagina Nuovo Ordine Mondiale
Il governo di Kiev è un
governo golpista di filonazisti voluto e messo al potere illegalmente
dall’Impero (in totale bancarotta e fallimentare) degli Stati Uniti d’America.
Bande criminali di mercenari nazisti, armati e addestrati dai democratici Stati
Uniti, hanno sterminato centinaia di persone russe innocenti, tra cui donne,
uomini e bambini. Uccidendo, violentando e dando fuoco alle persone.
Lo scopo è sempre lo stesso: Problema-Reazione-Soluzione.
Vogliono provocare con ogni mezzo l’intervento armato, cioè vogliono la guerra
con la Russia, per abbattere il nemico numero uno: Vladimir Putin.
L’obiettivo finale è impossessarsi degli oleodotti e gasdotti che partono dalla
Russia e passano proprio per l’Ucraina. Si tratta dell’energia che giunge in
Europa e anche in Italia: il 53% del gas europeo arriva proprio dall’est.
L’operazione militare in atto quindi vuole da una parte distruggere la Russia e
dall'altra controllare i rubinetti dell’energia in Europa: due al prezzo di uno.
E’ una guerra dichiarata contro la Russia ma anche contro l’Europa!!!
Tutti i giornali, telegiornali e i giornalisti mainstream vergognosamente
taccioni e scrivono continue falsità.
Marcello Pamio
Il nazismo è ritornato in
Europa
Dopo l'orda nazista di Odessa.
Un appello a
manifestare senza bandiere, in segno di lutto e di vergogna per questa Europa
senza vergogna.
di Giulietto Chiesa - megachip.globalist.it
A Odessa un'orda nazista
ha trucidato oltre un centinaio di cittadini ucraini di origine russa. Disarmati. Lo ha fatto con
i metodi nazisti del pogrom: bruciare, uccidere, non lasciare via di scampo
alle vittime.
I media, all'unisono, hanno falsificato la notizia, l'hanno deformata fino a
renderla irriconoscibile. Questa falsificazione è funzionale a coprire le
responsabilità degli Stati Uniti e dell'Europa, che appoggiano il governo
golpista di Kiev, da essi portato al potere.
Noi, cittadini italiani di una repubblica antifascista ormai solo di nome, siamo
parte involontaria di questa mostruosa tragedia e di questo ritorno al passato.
Lo siamo in quanto membri della NATO e alleati degli Stati Uniti.
Possiamo tacere? Se lo
faremo, saremo complici.
Le prossime settimane, quelle che ci separano dal voto ucraino del 25 maggio,
vedranno, purtroppo, eventi ancora più sanguinosi, mentre la crisi tra Russia e
Occidente rischia di scivolare in conflitto aperto.
Io chiedo a tutte le persone ragionevoli di partecipare a una manifestazione
nazionale di protesta e di lutto. Chiedo che lo si faccia insieme e subito. Con
urgenza, il 19 maggio, a Roma.
E' un appello a tutti, perché ci si riunisca in silenzio, senza bandiere, in
segno di lutto e di vergogna per questa Europa senza vergogna. Diamo una
risposta collettiva, grande, dignitosa. Sono a disposizione per ogni contatto
preliminare.