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Il
Nuovo Umanesimo
di
Giuliana Conforto dal libro «Universo Organico»
Assistiamo oggi al
tramonto degli «dei» falsi e bugiardi ovvero delle tante idee prive di
fondamento che hanno finora composto il paradigma culturale dominante. Le idee
alle quali gli uomini hanno creduto così tanto da determinare la loro stessa
esistenza, pregna di paura, solitudine, divisione, dipendenza da un «potere»
che non ha, in verità alcun reale potere.
Il «potere» è infatti pura virtualità, resa reale dalle idee comuni. Un
primo esempio è l'idea di «dio» come è stata dipinta dalle religioni: un «dio»
indifferente alle tante tragedie degli uomini e morbosamente interessato solo
alla loro sessualità...
Altri esempi sono la guerra, la SARS,
il terrorismo, il pacifismo che chiama «pace» l'intervallo tra una guerra e
l'altra... Perché non parlare di disarmo e di un mondo senza confini? Perché
è mancata finora la cultura umana capace di dire «pane» al pane e «vino» al
vino, cioè di riconoscere il reale significato delle cose e degli eventi. Oggi
la coscienza dell'unità sta emergendo ovunque in chi sente il dolore umano e si
rende conto della follia di questo mondo.
C'è un inganno millenario: è la cosiddetta «conoscenza» che ignora il
significato della vita ed esercita il suo «potere» diffondendo la paura della
morte.
L'inganno della «conoscenza» nasce dalla vista umana che «divide» tra ciò
che si vede e ciò che si sente; è stato però coltivato da religioni, scienze
ed anche da vaste aree della così detta New Age che ha creato lo stuolo dei
presunti «maestri» e quindi altre forme di dipendenza.
L'inganno è servito a bloccare la sensibilità del cervello umano alle proprie
emozioni, a convincere l'uomo di essere pieno di «limiti» e privo di
risorse... E' tutto falso. Il cervello umano ha potenzialità latenti
straordinarie ed infinite risorse interiori; se vuole attivarle, deve solo
liberarsi dall'inganno della dipendenza, cioè dalla sua stessa paura di
essere... libero.
Il futuro è oggi nelle mani degli uomini e lo sarà in modo tanto più celere,
quanti più impareranno ad usare la Forza, l'enorme risorsa... Non è
fantascienza: la Forza è ciò che la fisica chiama «forza debole» e trascura
perché non ha lo «strumento» adatto per misurarla. Il nome «debole» è uno
dei tanti inganni della «conoscenza». La «forza debole» non è affatto
debole, dirige la fusione nucleare nelle stelle e penetra ogni corpo. Secondo
me, la Forza «debole» è l'Amore cosmico, «l'amor che move il sole e le
stelle» come diceva Dante Alighieri.
Non c'è un test scientifico per decidere quale è il nome giusto, se «debole»
o «amore cosmico»... Ognuno è libero di scegliere il nome e lo farà in base
a ciò che sente...
L'inganno della «conoscenza» è capillare e diffuso ovunque. Mentre
scrivo seduta in città, c'è chi attende, in cima sulle montagne, l'arrivo del
«pianeta» Nibiru... c'è persino chi ha comprato il bunker, come suggeriscono
certe «entità»...
La
trasformazione dell'intero sistema solare è in atto ed oggi, più che mai
dipende dagli uomini che vorranno partecipare con la propria trasformazione: non
è una catastrofe, ma un cambio di stato della materia nucleare che ci compone;
un cambio che comporterà gioia, benessere, armonia ed anche... la fine del «potere»,
cioè di una «conoscenza» appresa dagli altri, dai presunti «interpreti», «rappresentanti»
o «esperti»; una «conoscenza» che ignora le infinite potenzialità latenti
di ogni cervello umano ed il fatto che ognuno può attivarle, se crede in se
stesso ed opera con sincerità e trasparenza...
La trasformazione segna la nascita di un nuovo umanesimo, di un mondo senza
confini, ricco della vera ed infinita risorsa di ogni essere umano, la coscienza
di sé.
La «conoscenza» è stata finora la negazione della coscienza; ha preteso di
ignorare la Forza «debole», l'Energia necessaria per uscire dalla trappola ed
imboccare la «via»: l'amore per sé, per la vera identità che è in questo
mondo, ma non è di questo mondo; la «via» è la grande avventura alla
scoperta della propria immortalità, la base dell'utopia reale e concreta....
Tratto
dal libro «Universo Organico» di Giuliana Conforto. Edizioni Noesis, Aprile
2003
per maggiori informazioni http://www.giordanobrunoscience.com