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Marzo di Sangue e nuovo
dollaro
di Michele Altamura - 30 gennaio
2006
Tratto da Centro Studi Monetari
www.centrostudimonetari.org/articoli/marzodisangue.html
L'america sta valutando segretamente di stampare
nuovi dollari "United States notes", "Note
Statunitensi", in sostituzione dei tradizionali dollari
"Federal Reserve Notes".
Proprio come voleva fare Kennedy, infatti gli unici che ci guadagnarono
da quella morte furono la Federal Reserve ed Israele.
Oggi Bush si trova nella medesima situazione e pare che effettuerà la
riforma entro marzo, visto che non ha altra soluzione. A meno che non si
prenda in considerazione l'alternativa, geopoliticamente dislessica, di
bombardare l'Iran che sta istituendo una borsa che tratterà petrolio in
euro (petroeuro): questa iniziativa, infatti, svaluterebbe il vecchio
dollaro rendendolo carta straccia.
L'uovo di Colombo consiste nello stampare "Note Statunitensi",
ovvero biglietti di Stato, per non rimanere nelle mani dei soci della
Federal Reserve, che è una società privata che pare abbia addirittura
la sede legale a Portorico.
Il governatore della Federal Reserve, Alan Greenspan, il 31 gennaio
se ne va in pensione. Il nuovo, Ben Bernanke, ha deciso di non
pubblicare più i dati di M3, ovvero la quantità totale dei vari tipi
di dollari emessi: in pratica, potranno stampare soldi a più non posso
senza che nessuno se ne accorga.
Non a caso sono uscite delle leggi strane sulla legittima difesa, in
vari paesi.
In Italia, Berlusconi ha chiesto 15 giorni in più prima delle elezioni.
Si sta giocando questa grande partita monetaria facendo di tutto per
distogliere l'attenzione da questo piano. Ad esempio, hanno deciso di
far consegnare proprio ora Mladic alla euromagistrata Carla Del Ponte.
La mente raffinatissima della Corte dell'Aia è già al lavoro nelle
varie boutique per comprare giacche, foulard e per qualche ritocco alle
rughe: per poi pavoneggiarsi come al solito davanti alle telecamere.
Mentre infuriava la polemica sul signoraggio del Marco Convertibile,
il governo della Srpska è caduto sotto un accordo chiuso tra tre
persone. Queste si spartiranno le sedie storte: un serbo sarà il vice
primo ministro. Il loro abietto obiettivo è di scaricare sulla polizia
la consegna di Mladic, infatti il Topolino dell'Aia sta parlando di
collusioni della polizia nel mercato della
droga.
Evidentemente si è consultata con Soros, che lui di droga se ne
intende.
Tutto questo scenario accadrà nei prossimi giorni mentre tutti i media
sono già pronti a deviare l'attenzione da quello che sta per succedere
col dollaro.
Tutti sono al lavoro per privatizzare tutto e consegnare ai pirati
quello che
rimane.
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US to print $1 and $20 'U.S. coins': S.1047 - Act passed in the Senate
on November 2005
http://frwebgate.access.gpo.gov/cgi-bin/getdoc.cgi?dbname=109_cong_bills&docid=f:s1047rs.txt.pdf
Standard & Poor's specialists predict global economic Armageddon:
Specialists believe that the US will lose almost 45 percent of its euro
in the near future - 01/31/2006
http://english.pravda.ru/world/20/91/368/16823_dollar.html
"While Standard & Poor's specialists talk about the looming
collapse of the American currency, Citigroup analysts predicted the end
of the dollar reign in the world economy back in 2005. Nowadays,
Citigroup forecasts the fall of the European currency and recommend
investors to sell euros."
I.e. Citigroup is aware of the Bush 'Operation Kennedy', to print US notes instead of FED notes and to buy back the debt at discounted rates.