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Nuova
inquisizione
Marco Bazzato - Sofia,
08.11.2004
Ora le
elezioni americane hanno riconfermato George W Bush alla guida degli
Stati Uniti d’America, si dovrà per forza di cose sottostare per
altri quattro anni agli ordini di una classe politica che sta cercando
d’instillare un nuovo ordine teocratico all’interno sia delle
proprie istituzioni, e di conseguenza negli stati satelliti sotto
l’ombrello del Patto Atlantico.
La riconferma dell’attuale presidente, ha ancora una volta smentito
tutte le teorie della vigilia che davano a pari punti lo sfidante Kerry.
Gli Stati Uniti
hanno fatto la loro scelta, o meglio la classe rurale del paese, ha
scelto da chi desidera farsi guidare per altri quattro anni.
Ciò che fa riflettere non è tanto che il presidente sia stato
riconfermato, ma da che parte sono giunti i voti ed il tipo
d’elettorato ha votato in modo quasi plebiscitario George W Bush.
L’unione
si è spostata ancor di più a destra rispetto a quanto aveva fatto fino
il giorno d’oggi, con l’idea di rifondare non solo lo stato
americano, ma di rimodellare anche gli alleati secondo il volere di
un’amministrazione che sembra guidata da telepredicatori e da
millenaristi apocalittici.
È facile presumere, che ora gli appelli all’unità americana ed
europea diventeranno più pressanti per radicalizzare ancor di più lo
scontro con l’Islam.
Avere un presidente che si definisce un “cristiano rinato”, e dove
per cristiano s’intende attaccare indiscriminatamente che dentro e
fuori i confini, volendo imporre un nuovo ordine, che ricalca anche se
in forme apparentemente diverse i regimi teocratici Islamici che
desidera rovesciare, induce a pensare che stiamo assistendo ad un
ritorno d’un Inquisizione, (Inaugurata formalmente nel 1231 da Papa
Gregorio IX, ed ufficialmente chiusa nel 1908) che vorrebbe imporre un
nuovo, ma antico unico pensiero religioso, politico, con il rinnovato
moto moderno “O conversione attacco preventivo”.
Nel civile ventunesimo secolo non assistiamo più ai roghi delle streghe
e degli eretici, essi sono stati superati dalla tecnologia e dalla
scienza.
L’idea della pira, che nell’ottica dell’inquisizione era usata per
l’espiazione delle colpe carnali dell’eretico, nella moderna società
postindustriale è stata sostituita dall’urano impoverito, le bombe a
grappolo, a frammentazione, missili intelligenti che in
intelligentemente creano danni collaterali mai conteggiati, non colpendo
il più delle volte i presunti veri destinatari.
Ora i nuovi profeti non viaggiano a dorso di mulo, ma insegnano e
portano la religione, pagati da multinazionali che devono continuare e
ampliare il controllo economico e sociale, anche tramite il potere
politico che si sente investito del mandato divino per estirpare le
eresie del ventunesimo secolo.
Vedere
risorgere dalle ceneri della storia, una rinnovata visione manichea del
mondo, dove da una parte ci sono i buoni con la bibbia in mano, e
dall’altra ci sono i nemici delle fede, della libertà individuali che
debbono essere cancellati dalla storia, essendo additati per convenienza
nemici della libertà. Questi presunti nemici nei loro paese in alcuni
casi manifestano le stesse tendenze oscurantiste dei paladini dei nuovi
diritti civili e sociali che si vuole difendere con il crepitio delle
armi.
La religione, qualunque essa sia, non va solo letta in modo letterale,
ma interpretata per cio che a livello trascendentale comunica
all’uomo, se desidera lasciarsi guidare dalla stessa.
In tutto questo ritorni di pseudo misticismo Cristiano, lascia
disorientato anche il silenzio della Chiesa di Roma (dopo la perdita di
prestigio internazionale in seguito allo scandalo che ha colpito i loro
ministri di culto negli Stati Uniti), ha perso il coraggio di difendere
in nome dell’Universalità il valore degli ultimi, appellandosi spesso
con parole retoriche ad una pace che sa di connivenza paurosa con il
riconfermato inquilino della Casa Bianca.
Queste fazioni d’estremisti della religione Cristiana, del messaggio
di Cristo non hanno nulla in comune, se non l’utilizzo del nome, sono
gruppi minuscoli all’interno del variegato stato Americano, che
possono dare voce ai loro adepti perché entrati nei meccanismi del
potere.
Ed è dentro un potere spirituale usurpato, manipolato, spacciato per
vero, in totale contrasto con il ministero ed il mistero stesso della
fede di Cristo, si usa nuovamente il Suo Nome in modo improprio,
svuotandolo completamente dei Suoi messaggi Spirituali ed umani.
Marco Bazzato
Marco.bazzato@libero.it