|
Home Page - Contatti - La libreria - Link - Cerca nel sito - Pubblicità nel sito - Sostenitori |
In
Italia le nozze bancarie si fanno parlando inglese
Francesco Spini - «
Società
advisor |
Valore
in milioni di $ 2005 |
Nr.
Op. |
Valore
in milioni di $ 2004 |
Merril
Lynch |
67.258,4 |
21 |
2.746,3 |
JP
Morgan |
56.984,6 |
26 |
2.970,7 |
Rothschild |
50.852,5 |
29 |
2.352,3 |
Goldman
Sachs & Co |
48.024,1 |
20 |
2.098,5 |
Mediobanca |
44.978,6 |
31 |
8.384,8 |
Morgan
Stanley |
43.126,8 |
21 |
1.480,3 |
Lehman
Brothers |
35.849,9 |
17 |
2.572,6 |
Deutsche
Banck Ag |
31.080,7 |
12 |
1.938,7 |
Citigroup |
280326,3 |
10 |
4.970,8 |
ABN
Amro |
22.968,3 |
8 |
676,4 |
Banchieri
contro banchieri. A colpi di fusioni e acquisizioni il campionato delle
banche d’affari 2005 sulle operazioni che coinvolgono società
italiane (primi 9 mesi) esprime il suo verdetto, secondo Thomson
Financial. Sul podio delle fusioni annunciate vanno tre banche
d’affari anglo-americane: Merril Lynch, Jp Morgan e Rothschild. Nella
competizione sugli affari al terzo resiste Mediobanca, l’anno passato
prima in entrambe le categorie. A spedire banchieri sugli altari e altri
invece nella polvere, come sempre, sono gli analisti di Thomson
Financial, puntuali nello scattare la fotografia di chi conta davvero
dentro i bastioni che delimitano
Questa volta l’appuntamento è più importante che mai. Già, perché
il 2005, dopo un 2004 di magra, ha ridato fiato alle fusioni e alle
acquisizioni. Dai 26,63 miliardi di dollari di controvalore registrati
nelle operazioni annunciate e ai 19,24 di quelle portate a termine nel
2004, si è passati, sempre a riguardo ai primi nove mesi,
rispettivamente a 124,34 e a 87,54 miliardi. Il balzo non è da poco. E
poi, come negare l’importanza di questa classifica nell’anno del
grande risiko bancario con le tormentate vicende Antonveneta e Bnl, ma
anche della prima vera fusione cross border che ha visto protagonisti
UniCredit e la tedesca Hypo und Vereinsbank?
Nell’anno della svolta,
però sono mancate all’appello proprio due grandi banche ai vertici un
anno fa, Mediobanca era prima in entrambe le classifiche. Oggi invece
Piazzetta Cuccia scende addirittura al quinto posto dei deal annunciati
(44,9 miliardi di controvalore per 31 operazioni) e limita i danni nella
categoria affari conclusi: terzo posto con 16 operazioni del valore di
46,32 miliardi. In realtà Mediobanca paga pegno per il suo ruolo in una
mega operazione come quella UniCredit-Hvb: ha dato consulenza a partner
dietro le quinte (in quel caso le Fondazioni) e, ai fini dei calcoli
Thomson, non vale. All’altra boutique del salotto buono per
eccellenza, la maison Lazard, va pure peggio. Un anno fa la casa
d’affari era al secondo posto in entrambe le categorie. Oggi si
ritrova al 15° posto per gli annunci e al quinto posto per gli affari
conclusi. Questo nonostante il suo attivismo che l’ha vista in prima
fila, ad esempio, nella saga Antonveneta, nelle vesti, talvolta scomode,
di advisor di Banca Popolare
Italiana. Un ruolo che probabilmente ha portato agli scossoni ai vertici
della casa internazionale, con l’uscita dalla maison di Gerardo
Braggiotti.
Ma a trionfare sono proprio i protagonisti dei sommovimenti allo
sportello. A cominciare da Merril Lynch (ha in corso 21 operazioni, ne
ha chiuse 9, per valori rispettivamente di 67,25 e 53,98 miliardi di
dollari) che è advisor principale di UniCredit nell'avventura tedesca.
Alla seconda e terza, JP Morgan e Rothschild, sono andate consulenze
pesanti nella doppia soap opera Antonveneta-Bnl. La prima, ad esempio,
ha seguito la banca di via Veneto, mentre Rothschild è stata
protagonista, quale consulente di Abn Amro, della resa di Bpi agli
olandesi di Rijkman Groenink.
Quanto alle banche italiane, oltre a Mediobanca, Mcc (Capitalia)
guadagna tre posizioni nella categoria annunci, piazzandosi al 12 posto,
mentre è quarta (era al 18° posto un anno fa) per affari conclusi.
Segue Banca Imi (Sanpaolo) che perde quota nella prima categoria (dal
settimo al 13° posto), ma guadagna una posizione (dalla numero 12 alla
11) sul terreno delle operazioni portate a conclusione.