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- Interpretazione spirituale della realtà
Di
cosa parla la tragedia di New Orleans? – una visione spirituale
di Fausto Carotenuto per
Disinformazione.it
Giorni
di apocalisse nel Sud degli States… I giornali, dopo aver riportato
notizie e dati sulla catastrofe, descrivono una serie di situazioni
allucinanti, di umanità disperata e violenta… Di odi e di prepotenze
in mezzo ad una enorme palude di acqua putrida, agli incendi, al fumo,
al caldo soffocante, al puzzo della morte fisica… Uno scenario
dantesco…
Non sembra realtà, ma una di quelle vicende
immaginarie dei film o dei libri di fantascienza, che descrivono
situazioni tipiche di comunità umane rese barbare dal crollo della
civiltà… Magari dopo una guerra nucleare…
Ognuno ha letto
sui mass media di decine di episodi di grande violenza: bande di
disperati armati fino ai denti che rapidamente si sono organizzati su
vasta scala per azioni di sciacallaggio, assalti ad ospedali, a pullmans
di anziani malati. Folle di disperati che assaltano auto che fuggono…
Gente che spara su un elicottero che sta evacuando bambini…Saccheggi
generalizzati… Convogli di soccorsi che vengono attaccati con le
armi… E chissà quante altre situazioni alienanti…di paura, di
bestialità…
E
poi le vittime sono in gran parte poveri, per lo più neri, che non
avevano nemmeno i soldi per fuggire, pur avendo saputo con giorni di
anticipo quello che sarebbe successo…
Tanta
gente esprime una grande sorpresa: “Ma
come è possibile che tutto ciò avvenga nel paese più civile del
mondo? Nel Paese più ricco e potente… Nel modello indiscusso delle
libertà civili e democratiche…?”
Mi viene di
rispondere di getto: “ E’ possibile perché non è il paese più
civile del mondo, perché la potenza e la ricchezza sono nelle mani di
pochissimi, e perché le libertà civili e democratiche sono una
finzione…”
Ma
cerchiamo di procedere in modo più ordinato e meno impulsivo…
Con
il nostro modo “normale” di interpretare gli eventi si possono già
rilevare molte cose… Si può dire che questa è la dimostrazione del
fatto che gli Stati Uniti sono un Paese in cui i ricchi detengono il
potere e si dimenticano dei poveri, e per giunta li sfruttano per i loro
fini. Ancora di più se sono neri. Si può affermare che se tante armi
non fossero facilmente a disposizione in America, non ci sarebbero così
rapidamente gruppi spontanei di persone armate… Che se Washington
fosse stata negli anni passati più sensibile al tema dell’effetto
serra, forse il clima non sarebbe arrivato a sviluppare forze
distruttive tanto spaventose… Che se i petrolieri non avessero
condizionato il governo ad inviare in Iraq la Guardia Nazionale del
territorio colpito, questa sarebbe stata pronta ad intervenire per i
soccorsi e per l’ordine pubblico… Che
se gli interessi economici non avessero gravemente alterato il
territorio di New Orleans, questo avrebbe potuto reggere meglio
l’impatto dell’uragano. Si può anche dire che l’amministrazione
Bush non è adatta, che è incapace…, o occupata in ben altre cose,
“più grasse”, che la interessano molto di più.
Tutto
ciò è giusto, viene fuori con grande evidenza… Ma forse non spiega
in modo sufficiente cosa è veramente avvenuto… La sua portata
effettiva: quella che ha a che fare con tutte le dimensioni dell’uomo,
da quelle materiali a quelle spirituali.
Probabilmente
per capire meglio serve una prospettiva più ampia, che tenga conto dei
fattori, delle energie e degli esseri che muovono le cose del mondo. E
che cercano in ogni modo di guidare l’umanità nella sua crescita,
nella sua evoluzione… Soprattutto interiore.
Proviamo a capire utilizzando gli
strumenti di una interpretazione di tipo spirituale, e vediamo se questo
ci fa capire qualcosa di più.
Si potrebbero scrivere libri sui molteplici aspetti di un evento così
complesso come quello di New Orleans. Ma
cercheremo di farlo in poche righe.
Perché una catastrofe così
grande, e perché proprio a New Orleans, e perchè in questo momento?
Naturalmente
ogni visione di tipo spirituale parte dal presupposto che nulla avvenga
per caso, o fortuitamente, sia nella nostra vita individuale che in
quella della Terra e degli esseri che la abitano.
Ed in genere,
se qualcosa di spiacevole accade, è proprio perché ognuno si domandi
perché è avvenuta, per trarne le lezioni necessarie.
Il mondo spirituale, che
ci guida nella nostra evoluzione, è praticamente costretto
ad intervenire ogni volta che blocchiamo o limitiamo per egoismo il
flusso di amore che dovrebbe attraversarci. Perché, senza il fluire
libero di questa energia creativa attraverso di noi - con l’aggiunta
delle nostre intenzioni e della nostra personalità - non andiamo da
nessuna parte: non cresciamo in meglio. E allora certe volte, se proprio
siamo diventati sordi ad ogni sollecitazione positiva, le nostre guide
devono intervenire per il nostro bene, anche con le maniere forti.
Quando ci comportiamo in modo
egoistico, il flusso d’amore che ci attraversa si blocca, diventa un
liquido velenoso, l’egoismo, che ci cambia in peggio…In questa
situazione bloccata il mondo spirituale non se ne sta con le mani in
mano e ci manda una serie di stimoli, sotto forma di eventi, di sogni,
di pensieri, di incontri, di letture, di fatti, che ci indicano la
strada giusta… Ma, se proprio restiamo sordi, serve uno stimolo più
forte, e allora ci capita qualcosa: un evento spiacevole, o una
malattia… A costringerci a riflettere su quello che stiamo facendo…
sui vicoli ciechi nei quali ci siamo infilati in modo incosciente…
Questo
avviene per ogni individuo, per gruppi di uomini e per l’umanità nel
suo insieme.
Da questo punto di vista, si può dire che la catastrofe di New Orleans
interviene a cercare di sbloccare una grande contrazione egoistica, un
grande intasamento collettivo del fluire creativo dell’amore…
E’ uno stimolo diretto agli uomini delle zone in cui l’evento è
capitato, ed anche a tutti gli altri uomini che fanno da spettatori…
In genere, maggiore è la forza negativa,
e l’effetto di dolore, maggiore è il lavoro che gli uomini sono
chiamati a fare per uscire dalle paludi del non amore.
Nel fare questo non è che il
mondo spirituale si metta a creare forze negative, “fulmini e
saette” da scagliare sugli uomini… No… non fa altro che diminuire
per un attimo in determinati luoghi la propria attività di protezione,
la propria enorme, complessa e silenziosa attività di riequilibrio di
tutto quello che gli uomini stessi producono.
Un grande evento naturale negativo è sempre l’espressione di un
accumulo di energie oscure - pensieri e sentimenti di non amore - che
provengono dalle anime di moltitudini di uomini… e che magari si
condensano nel sottosuolo, nel mare o nell’atmosfera… Ed è il
frutto, ormai sempre di più, di
nostre attività specifiche anche materiali, come l’inquinamento o il
surriscaldamento prodotti dai processi industriali…
La
Terra e la Natura non sono entità “stupide e prive di coscienza”,
come in modo superstizioso e superficiale crede la nostra cultura
scientifica materialista. Ma
sono un insieme di esseri intelligenti del mondo spirituale che tengono
in piedi tutto il meraviglioso mondo nel quale viviamo e che normalmente
passano buona parte del loro tempo a compensare tutti i danni che
facciamo. Per mantenere un certo equilibrio: quello indispensabile per
consentirci di continuare ad usare la Terra come ambiente per la nostra
evoluzione spirituale. Quando serve, in determinate situazioni accuratamente
pianificate, non fanno altro che lasciare che le forze negative che
noi abbiamo costruito ci tornino addosso. Lasciano che noi prendiamo una
lezione da quello che noi stessi abbiamo fatto, dalle stesse energie
negative che noi abbiamo prodotto. Contando sul fatto che poi un certo
numero di uomini “capisca la lezione” e si decida a cambiare strada,
o a correggere il proprio percorso in una direzione più giusta.
Quali potrebbero essere gli stimoli
positivi e le opportunità per noi da una tragedia come quella di New
Orleans?
Molteplici e su tanti piani differenti. Proviamo a riportare in modo
molto sintetico alcuni elementi messi in grande evidenza dalla tragedia:
Sì la tragedia è una grande opportunità
di capire…
La catastrofe di New Orleans ha
strappato un velo di menzogna, ed è una opportunità di crescita, per
le coscienze di tutto il mondo e per quelle degli americani in
particolare.
Secondo alcuni importanti veggenti e scienziati dello spirito, nel
continente e nelle popolazioni nordamericane ci sono delle forze, delle
energie enormi dell’umanità, che il mondo spirituale ha predisposto
perché vengano messe a disposizione del mondo. Nel passato hanno avuto
parzialmente questo effetto positivo, ancora in embrione. Ma le forze
oscure che si muovono sulla Terra, e che non vogliono l’evoluzione
delle coscienze umane, sono riuscite da alcuni decenni a prendere il
controllo pressoché totale del sistema politico-economico americano, e
cercano di usare quelle grandi energie per ostacolare la crescita
dell’umanità.
Una catastrofe come quella di New Orleans è una scossa ad ogni uomo
perché si renda conto di queste realtà, perché si svegli…
Perché capisca le trame delle forze oscure e le renda inefficaci
illuminandole con la forza della verità e con azioni d’amore.
Perché
le considerazioni che ognuno fa prendano coraggio, perché vengano
diffuse, scambiate con più persone possibile. E perché cominciamo a
lavorare nella nostra vita quotidiana per diminuire gli accumuli di
forze negative materiali (i processi industriali insensati) e
soprasensibili (i pensieri ed i sentimenti egoistici) che creano le
grandi energie di distruzione nella Natura.
Cosa fare?
Cercare la verità con passione e
scambiare i risultati della nostra ricerca… Amare con passione ed
intelligenza nella vita quotidiana… tutto e tutti quelli che ci
circondano. Anche le povere creature che inconsapevolmente, per le loro
debolezze, si fanno strumento delle strategie del Male.
Un’ultima considerazione: questa
tragedia ci fa vedere come le grandi masse diseredate americane siano
delle povere vittime del sistema. E sono sempre loro che forniscono
inconsapevoli la gran parte della mano d’opera militare usata nel
mondo dai poteri oscuri che li schiavizzano. Il popolo americano è una
delle vittime principali dei disegni delle forze del Male, proprio perché
potenzialmente portatore di grandi energie positive.
L’uragano ci parla chiaramente, e ci dice di non odiare, ma di amare
con grande compassione questi nostri fratelli americani, manipolati
con un sistema di finta democrazia, grossolanamente alimentati con abili
forme di sottocultura, nutriti con cibi annebbianti, riforniti di
medicine deviate, brutalmente trasformati in un popolo da odiare…
Amarli sinceramente, per aiutarli a
ritrovare se stessi e la loro missione…